• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • ATTENZIONE -->Seguici su WhatsApp E SPARGI LA VOCE!
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Fine gloriosa di una nave.

Re: Fine gloriosa di una nave.

tano ha detto:
Comunque anche contro pronostico una nave ancora si potrebbe tenere.Rimane l´Augustus e un bel museo si potrebbe fare,anche se é anti economico.Perché l´hanno fatto con il Rotterdam ? Perché non lo possiamo fare noi ?
Abbiamo il cantiere píu importante d´Europa da una vita,gli olandesi no.
L´ Augustus era una bella nave.Mia madre andó in Argentina nel ´53 con il Giulio Cesare.L´hanno scorso ho trovato una cartolina di questa nave che mia madre mandava a mia nonna in cui raccontava la bellezza ,il buon mangiare,la vita a bordo del G. Cesare.Capisco che attualmente l´Augustus é in condizioni pietose e molto modificato dal suo aspetto iniziale.

Un saluto.

Il problema è che l'Augustus, oltre che in condizioni pietose, ha perso buona parte dei suoi interni originali. La Rotterdam V, al contrario, nonostante i 30 anni di servizio con Holland America Line, prima come nave di linea poi come unità da crociera, ha conservato gli interni originali del 1958. Quindi trasformare l'Augustus nel museo di che cosa ? Ormai l'Augustus, come la United States, è poco più di un guscio vuoto ! :evil:
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

La Costa Riviera doveva essere risparmiata!!!! lei meritava di essere trasformata in nave albergo!!!!!
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Umbe94' ha detto:
La Costa Riviera doveva essere risparmiata!!!! lei meritava di essere trasformata in nave albergo!!!!!

Solito discorso. Costi di conversione elevati, e futuri guadagni in forse. Nave albergo in quale porto italiano poi ? E poi gli interni di Riviera erano moderni, un mix tra uno stile elegante ed i tocchi residui dell'American Family Cruises ! E le navi hotel come la Queen Mary hanno il loro punto di forza negli arredi originali ! :wink:
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Italian Cruiser ha detto:
[quote="Umbe94'":6fb78]La Costa Riviera doveva essere risparmiata!!!! lei meritava di essere trasformata in nave albergo!!!!!

Solito discorso. Costi di conversione elevati, e futuri guadagni in forse. Nave albergo in quale porto italiano poi ? E poi gli interni di Riviera erano moderni, un mix tra uno stile elegante ed i tocchi residui dell'American Family Cruises ! E le navi hotel come la Queen Mary hanno il loro punto di forza negli arredi originali ! :wink:[/quote:6fb78]

Un porto lo avrei trovato... Savona!!! :mrgreen: poi, un bel restyling e via... con la QE2 faranno così!
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Umbe94' ha detto:
[quote="Italian Cruiser":492bb][quote="Umbe94'":492bb]La Costa Riviera doveva essere risparmiata!!!! lei meritava di essere trasformata in nave albergo!!!!!

Solito discorso. Costi di conversione elevati, e futuri guadagni in forse. Nave albergo in quale porto italiano poi ? E poi gli interni di Riviera erano moderni, un mix tra uno stile elegante ed i tocchi residui dell'American Family Cruises ! E le navi hotel come la Queen Mary hanno il loro punto di forza negli arredi originali ! :wink:[/quote:492bb]

Un porto lo avrei trovato... Savona!!! :mrgreen: poi, un bel restyling e via... con la QE2 faranno così![/quote:492bb]

Umberto, ragiona !!! :wink: A Savona già stanno strette le navi Costa già in servizio, figuriamoci con la Costa Riviera perennemente attraccata lì ! :wink: E poi Costa Riviera non ha di certo l'appeal di QE2. Già dal nome si capisce che era una nave da crociera classica all'esterno, ma moderna all'interno. Niente a che fare con la nave di linea che era in precedenza. Della Guglielmo Marconi, dopo la ricostruzione del 1985, rimaneva ben poco ! :wink:
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Sul numero di Ships di questo mese viene riportato un interessante articolo sulle navi sparse per il mondo, conservate come ricordo dei tempi trascorsi. Più o meno sono tutte in stato di incuria, e molte ad un passo dalla demolizione. Si parla, in ogni caso, di navi in genere, dalle militari, alle passeggeri, dai mercantili alle navi lacuali/fluviali. Tutti i vari enti e associazioni che ne dovrebbero curare la conservazione, si dibattono in non poche difficoltà economiche, alcune sono addirittura fallite per bancarotta. Fra le immagini di queste vecchie signore, ne posto una, che credo sia particolarmente significativa:

DSCF0090.jpg


Come avrete certamente capito, si tratta della United States, che avrebbe dovuto essere una testimonianza del passato della Marina Mercantile Americana. Per conto mio, meglio un ultimo viaggio verso Alang, o un dolce inabissamento nell'oceano, durante il trasferimento.

Fonte Ships Monthly gennaio 2008
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Rodolfo ha detto:
Sul numero di Ships di questo mese viene riportato un interessante articolo sulle navi sparse per il mondo, conservate come ricordo dei tempi trascorsi. Più o meno sono tutte in stato di incuria, e molte ad un passo dalla demolizione. Si parla, in ogni caso, di navi in genere, dalle militari, alle passeggeri, dai mercantili alle navi lacuali/fluviali. Tutti i vari enti e associazioni che ne dovrebbero curare la conservazione, si dibattono in non poche difficoltà economiche, alcune sono addirittura fallite per bancarotta. Fra le immagini di queste vecchie signore, ne posto una, che credo sia particolarmente significativa:

DSCF0090.jpg


Come avrete certamente capito, si tratta della United States, che avrebbe dovuto essere una testimonianza del passato della Marina Mercantile Americana. Per conto mio, meglio un ultimo viaggio verso Alang, o un dolce inabissamento nell'oceano, durante il trasferimento.

Fonte Ships Monthly gennaio 2008


Secondo me è meglio che una nave affondi che vega demolita in uno squallido cantiere come Alang!!!!!
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

La "saga" del triste destino della United States si trascina da decenni. Una volta conclusosi per questa unità il servizio come nave di linea, non è più tornata in servizio, nonostante si siano succeduti nel tempo diversi progetti per trasformarla in nave da crociera. Attualmente è sostanzialmente un guscio vuoto: degli interni non rimane praticamente più nulla. Da alcuni anni è di proprietà della NCL. E da allora le speculazioni sul futuro della United States si sprecano. Non è infatti ancora chiaro se la United States possa mai tornare in servizio, dopo complessi (e costosi) lavori di trasformazione in nave da crociera.
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Io penso, Paolo, che nessuno si impegnerà a rimetterla in esercizio come nave da crociera, specialmente di questi tempi. Avevamo detto in un altro argomento degli enormi consumi di questa nave; anche volendo riportarla a velocità più simili ad una nave da crociera, una ventina di nodi o poco più, non sarebbe assolutamente competitiva, senza contare, come dici tu, delle enormi spese di ristrutturazione.
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Un essere umano nasce, cresce, viaggia, vive molteplici esperienze e poi smette di vivere. La stessa cosa è per una nave. Non voglio fare il filosofo, il decadente o quello che volete voi, ma è nella "natura" di una nave cessare l'attività. Siamo realisti e non utopisti! Quale senso avrebbe mantenere una nave? Tra le altre cose quasi nessuno ha idea dove si potrebbe parcheggiare una nave hotel (museo) in Italia. Meglio che riviva nei nostri ricordi, piuttosto che vederla irriconoscibile e immobile. Una nave è fatta per viaggiare e quando smette di viaggiare è giusto che venga demolita. Può sembrare triste, ma c'è un ciclo per ogni cosa, e questo è quello naturale per le navi.
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Rodolfo ha detto:
Sul numero di Ships di questo mese viene riportato un interessante articolo sulle navi sparse per il mondo, conservate come ricordo dei tempi trascorsi. Più o meno sono tutte in stato di incuria, e molte ad un passo dalla demolizione. Si parla, in ogni caso, di navi in genere, dalle militari, alle passeggeri, dai mercantili alle navi lacuali/fluviali. Tutti i vari enti e associazioni che ne dovrebbero curare la conservazione, si dibattono in non poche difficoltà economiche, alcune sono addirittura fallite per bancarotta. Fra le immagini di queste vecchie signore, ne posto una, che credo sia particolarmente significativa:

DSCF0090.jpg


Come avrete certamente capito, si tratta della United States, che avrebbe dovuto essere una testimonianza del passato della Marina Mercantile Americana. Per conto mio, meglio un ultimo viaggio verso Alang, o un dolce inabissamento nell'oceano, durante il trasferimento.

Fonte Ships Monthly gennaio 2008



Ok...ma all'Ikea vendono di tutto!!!!
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Ciao Unochenaviga

Non sei andato sbagliato, infatti ad Ikea vendono di tutto, ed ad Alang é come essere ad Ikea.
Solo che per l´United State non credo che ci sia molto da vendere, era fatta con materiali contro incendio, perció ebbe la fama di nave molto fredda.
Penso che se non é andata ancora ad Alang, é stato per la sua velocitá che raggiungeva i 35 nodi, ottima come unitá per transporto truppe.Sicuramente sbaglio, mettere in funzionamento tutto quel apparato motore, credo che costerebbe una fortuna. !!!!1
Il miglior cimitero, il piú degno, per una nave é il fondi del mare. Come ho sofferto l´ultimo viaggio ad Alang dell ´Eugenio.
Le ultime foto le ho viste alle Azzorre, assieme all´Oriana della P&O. C´era una in cui si vedeva, la nave pitturata di rosso uscendo dall´isola. Poi Alang.

Un saluto.
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

E anche per la United States, qualcosa si sta muovendo, nel senso che corrono voci di una sua possibile vendita per essere avviata alla demolizione. Ed è per questo che il comitato che da anni si batte per la sua conservazione, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione a tutti i propri sostenitori perchè si prodighino con tutti i mezzi per evitare speculazioni economiche che si traducano con la sua fine in un cantiere, per la demolizione.
La nave nel 2003 era stata acquistata da NCl ed attualmente è di proprietà di Star Cruises, una controllata della stessa NCL.

Notizia attinta da Maritime Matters
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Come sapete sull'Augustus mi sono impegnato personalmente, e prima di me lo ha fatto Maurizio Eliseo, con risultati abbastanza scarsi..

Però a fronte delle navi che citate voi, posso assicurare, seppure non ne ho i nomi, che ci sono stati anche dei successi nell'utilizzo di navi come alberghi.. questo trascurando i vari Cutty Sark, Victory e le tantissime navi a vela ben conservate che esistono al mondo.. l'esempio delle quali non penso sia estendibile a navi di linea..
Il punto è che per conservare questi gioielli ci vuole un grande successo di base, altrimenti i costi diventano esorbitanti, come si fa?
Per me la via è la pubblicità e la sede che le ospita: a Venezia il Dandolo, sommergibile gemello del Toti, non se lo fila nessuno, a Milano il Toti è ricercatissimo.. perchè? Perchè tutti ricordano le scene di quattro anni di trasporto al museo della tecnologia e vogliono vederlo..

L'Augustus a Formia (più che Civitavecchia) con un battage pubblicitario fatto in un certo modo e con la gestione di gente preparata a parer mio ci starebbe benissimo, tra l'altro anche nelle Filippine non si comporta male a quanto mi risulta..

Grossa parte delle opere e delle parti mancanti della nave sono ospitate per lo più in Italia, ed il ministero dei beni culturali le può ritrovare senza problemi (lo ha già fatto)..
Insomma, prima di arrendersi io ci penserei eccome..

Per il resto, tra Alang e l'Atlantico forse è meglio quest'ultimo, almeno rimane la 'leggenda' della nave..

Salutoni!
Manlio
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Premetto, non prendetemi per matta!
il legame tra nave e mare è molto profondo, penso che forse l'affondameto non sia così male. non fraintendetemi. penso solo che il titanic sia in fondo ancora vivo, che stia dormendo, ed abbia messo a disposizione le sue stanze e i suoi saloni alla fauna marina... inoltre non inquinano perchè fatte di ferro, non costa niente, e poi, cosa c'è di più affascinante di un relitto?
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Ciao Mars

Sei molto sana di mente e il tuo ragionamento mi piace.
Ma nello spirito umano vengono sempre prima gli affari e dopo i sentimenti.
Pensa la gente che ci lavora smantelando le navi e che hanno como futuro......la morte.

Un saluto.
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

Mars, alcune navi vengono affondate proprio per ripopolare ambienti marini e rafforzare le protezioni delle barriere coralline..
Hai ragione, è una bella fine..

In più, ai tempi di Roma, alcune navi venivano affondate per creare la base per isole artificiali (ad. es. faro di Ostia) ed anche i Veneziani e tanti altri lo facevano..

Salutoni!
Manlio
 
Re: Fine gloriosa di una nave.

mars ha detto:
purtroppo è vero, ma sono sempre di più le navi che vengono fatte affondare...

Non ne sarei proprio tanto sicuro di questi tempi; il costo dell'acciaio ha raggiunto prezzi molto elevati, e migliaia di tonnellate di metallo hanno il loro valore. In genere, fra lo scherzoso e il serio, quelle che vengono fatte affondare, anzi scomparire, hanno tutt'altro scopo.
 
Top