pmanlio
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Re: Fine gloriosa di una nave.
Ad un certo punto una cifra sui venti milioni di euro, ma in realtà anche di più, si poteva trovare, solo che all'investimento iniziale dovevano seguire una serie di azioni che lo rendessero non dico fruttifero ma almeno in bassissima perdita..
Alla fine l'Augustus doveva essere autosufficente dal punto di vista economico, e non è che non ci fossero le idee..
La proposta precedente, quella di Eliseo, non la conosco nel dettaglio, ma non credo richiedesse spese da parte del museo navale di Genova..
Salutoni!
Manlio
Rodolfo ha detto:Manlio, è successo in passato anche a me e di riscrivere tutto ti passa la voglia.
In ogni caso non son i progetti, le idee, le soluzioni, le proposte, che mancano; sono i soldi, che facciano fruttare altri soldi, che mancano. E senza di quelli non si va da nessuna parte, tutto si arena, e nel caso delle navi, sulle spiagge di Alang.
Ad un certo punto una cifra sui venti milioni di euro, ma in realtà anche di più, si poteva trovare, solo che all'investimento iniziale dovevano seguire una serie di azioni che lo rendessero non dico fruttifero ma almeno in bassissima perdita..
Alla fine l'Augustus doveva essere autosufficente dal punto di vista economico, e non è che non ci fossero le idee..
La proposta precedente, quella di Eliseo, non la conosco nel dettaglio, ma non credo richiedesse spese da parte del museo navale di Genova..
Salutoni!
Manlio