Dal nostro diario di viaggio, che potete trovare per intero, completo di foto
qui:
Grande rivelazione e gran bella meta. Non pensavo che Flam potesse offrire tanto. La sera prima, a cena, parlavo di cosa avrei voluto fare, ed ho letto nello sguardo di tutti i ragazzi un po' di perplessità. Avevo intuito, proprio qui sul forum, che c'era l'opportunità di prendere il Flamsbana fino a Myrdal e poi scendere di nuovo in paese con le bici. Impossibile lasciarsi scappare un'occasione del genere.
A casa, prima di fasciarmi la testa, ho voluto giocare d'astuzia cercando di capire quante navi sarebbero state in porto il giorno del nostro arrivo. Il sito visitflam.com è MOLTO utile in questo senso. Oltre a darvi una grossissima serie di informazioni, dà l'opportunità di mettervi in contatto con il tourist information. Nel topic apposito, nella sezione scali del nord, avevo letto prezzi folli per affittare le mountain bike (300 NOK all'ora). Ho contattato via mail chi di dovere ed ho ricevuto risposta fulminea. Le biciclette si possono affittare per 100 NOK all'ora o 250 NOK per tutto il giorno!
Confortato da quest'informazione e dal fatto che in porto ci sarebbe stata una sola altra nave oltre alla nostra, ho deciso di rischiare e portare avanti il piano. Noi saremmo arrivati alle 8, mentre la seconda nave un'ora dopo. Avremmo dovuto attraccare in porto, ma purtroppo ci siamo dovuti accontentare dello stazionamento in rada. I biglietti per le lance sarebbero stati consegnati dalle 7:45 in poi.
Considerata l'esperienza fatta il giorno precedente, ho deciso di presentarmi davanti al banchetto nella hall centrale alle 7 in punto. Ero già il secondo il fila ed ho dovuto farmi portare qualcosa da mangiare dagli altri per recuperare tempo. Scesi a terra con la prima lancia mi sono fiondato in biglietteria, facilissima da trovare, posizionata poco prima dei binari.
Purtroppo, ho notato che il negozio di biciclette avrebbe aperto alle 9 e che quindi non avrei avuto la possibilità di prelevare le bici, pagare il supplemento per trasportarle sul treno e scendere in tranquillità una volta arrivati a Myrdal. Da considerare il fatto che alle 8:15 siamo sbarcati con la lancia e che il primo treno (unico disponibile oltre a quello delle 12:20) sarebbe partito alle 8:35. Gli altri erano già tutti sold out. Prenotati ovviamente per gli escursionisti. Abbiamo fatto notare alla ragazza del ticket office che non avremmo potuto affittare le biciclette e lei gentilmente, ha fatto una telefonata a Myrdal e ci ha fatto riservare (anche se poi abbiamo constatato che non sarebbe stato necessario) 4 mountain bike per la discesa. Il prezzo del biglietto del treno? 280 NOK one way. E le mountain bike? 275 NOK per tutto il giorno, comprensivo di supplemento per riportare le biciclette al "paesino" di partenza una volta finito il giro. La consegna dei mezzi alla fine del tour è da fare al gabbiotto rosso, vicino alla biglietteria. I ragazzi che lavorano nel piazzale si occupano del resto.
Il trenino è carino, vecchio stile e mantenuto egregiamente.
Chi effettua l'escursione con Costa ha la possibilità di intravedere soltanto quello che c'è realmente da catturare con fotocamera e mente da queste parti. Carina la sosta alla cascata. La si può ammirare solo in questo modo, mediante una sosta del treno di circa 10 minuti.
Passati 45 minuti siamo arrivati a destinazione. A Myrdal non c'è niente a parte la stazione, una caffetteria ed un paio di bike rental. Abbiamo prelevato le mountain bike (forcella anteriore regolabile, freni a disco anteriore e posteriore,...) messo i caschi (in dotazione) e ci siamo preparati a fare 21km verso la nostra meta.
Il primo km è effettivamente uno sterrato pietroso. Piano piano si riesce a fare anche in sella. Per chi non gode di grande equilibrio è consigliata invece una passeggiata a piedi. Arrivati praticamente a Vatnahalsen inizia uno sterrato battuto facilmente percorribile. A circa 6km da Flam invece si passa dallo sterrato all'asfalto. Un'esperienza bellissima e tutta in discesa (ultimi 3,5km a parte, da fare in piano).
L'aria ossigenata e la pendenza non fanno sentire la fatica ed i paesaggi, le cascate e le poche case che fanno da contorno al tutto (e al niente) valgono da soli l'intera crociera!
Durante il tragitto potete decidere di fermarvi alle 3 o 4 fattorie che trovate a lato della strada. Una di queste, vendeva per poche corone dei simil cheesecake fatti con il latte delle capre che pascolavano davanti ad essa, proprio sotto un'imponente cascata.
A pochi km dal porto invece potete visitare la chiesetta con annesso cimitero. Molti dei defunti portavano per cognome, il nome della città che li ospita, Flam appunto.
Arrivati in paese abbiamo lasciato le bici e fatto il solito giro per acquistare cartoline e magneti. Abbiamo visitato (gratuitamente) il museo della ferrovia e siamo risaliti in nave. Un fai da te veramente stra stra stra consigliato. Per fare i 21km abbiamo impiegato circa 5 ore. Comprensive di una serie infinita di soste lungo tutto il tracciato (in alcune ho avuto pure il tempo di posizionare il cavalletto per farci qualche autoscatto), deviazione verso i due laghetti che si trovano sopra Vatnahalsen, sosta di circa 45 minuti alla stazione di Blomheller per le foto di rito sul binario, spuntino,.. sosta alla fattoria sopra citata, sosta alla chiesa di Flam.
Altri ragazzi che abbiamo incontrato, ci hanno riferito che andando un pelo più spediti rispetto a noi, ci hanno messo circa 3 ore. Io sono convito che un ciclista abbastanza allenato in un paio di ore fa tutto (forse anche meno). Noi abbiamo preferito goderci a pieno l'esperienza e la giornata (clima fantastico) prendendocela con calma, moooolta calma!
Per domande e chiarimenti resto (per quanto possibile) a Vostra completa disposizione.