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Fuoco a bordo: evacuata Le Boreal

Non è che non c'entri niente, ma non è certo la soluzione unica contro gli incidenti; in tutti i campi. Se la tecnologia, l'attuale, fosse in grado di prevenire e contrastare gli incidenti, non saremmo sempre di fronte a questi episodi.

La tecnologia a bordo aumenta di continuo, ma anche la troppa tecnologia può portare a "confusione" agli operatori. Troppe informazioni, molte volte presentate sui display in modo non coerente o rilevante sortiscono l'effetto di caricare l'operatore di dati che possono indurre a delle scelte sbagliate o intempestive. La tecnologia deve saper conciliare in modo coerente l'informazione fornita con l'"Human element".

Sulle nuove navi di Fincantieri della Princess, Royal e Regal, sono state introdotte, parimenti alle navi militari, le così dette "Sale Tattiche" o "Safety Centre" dove in caso di emergenza vengono presentate su di un "VideoWall" tutte le informazioni in modo conciso e strutturate in modo da evidenziare immediatamente quelle prioritarie che vengono condivise dal Team di Ufficiali i quali decidono le startegie di intervento ottimali.
 
maluc ha detto:
Tutti i materiali a bordo delle navi sono ignifughi: moquette, tendaggi, lenzuola. ..... il pericolo non è fumare sui balconi o sui ponti, ma la gente scema che getta mozziconi accesi e che non si sa dove li porta il vento.
Stai certo che l'equipaggio non lo fa, la superficialità è prerogativa dei passeggeri.
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Ignifughi non vuol dire che non brucino. Sono in genere ritardanti; tutto alla fine brucia; anche i metalli, vedi l'alluminio. E nella combustione devono evitare il più possibile l'emissione di sostanze nocive.
 
Rodolfo ha detto:
Ignifughi non vuol dire che non brucino. Sono in genere ritardanti; tutto alla fine brucia; anche i metalli, vedi l'alluminio. E nella combustione devono evitare il più possibile l'emissione di sostanze nocive.
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I metalli non bruciano. .... si fondono a temperature più o meno alte a seconda del metallo che è.
Mio figlio non fuma ma la maggior parte dei suoi colleghi si. In cabina si può fumare ma non sul letto, non perché prende fuoco ma cmq sprigiona fumo e sul letto è facile addormentarsi.
In sala macchine non si fuma, ovviamente.
Nelle navi da crociera non si può fumare in cabina perché il fumo impesta gli ambienti.
 
Ho dimenticato le virgolette su "brucia" anche l'alluminio. In alcuni composti può bruciare. Ridotto in polvere, brucia. Viene usato nei fuochi artificiali proprio per la sua proprietà di poter bruciare; viene usato come propellente nei razzi a propellente solido. Quindi è un metallo combustibile.

Comunque i metalli possono bruciare, non tutti ma alcuni bruciano; magnesio, litio, potassio, cesio......

Famoso il caso dello HMS Sheffield alle Falkland che mise in discussione l'utilizzo di questo metallo per la scarsissima resistenza dimostrata quando a bordo si sviluppò un grave incendio dopo esser stato colpito da un missile argentino che causò la sua perdita. Si parlò impropriamente di alluminio che "bruciò" e che fece rivedere le modalità di costruzione e l'impiego di questo metallo nelle successive unità.
 
A questo punto mi verrebbe da pensare che forse rivedremo la Boreal rimessa a nuovo solo per l'inizio (forse tardivo) della stagione estiva.
 
Beh direi di sì. ;) ;) Non vedi dalla foto che è sopra un'altra nave? Una Heavy Lift Ship. Come quella che doveva "portar via" Concordia.
 
Nell'articolo non viene riportato a quale cantiere verrà affidata per le riparazioni, che a questo punto devon esser sostanziose, per mettere in piedi tale trasporto.
 
In caso di incendio mi son sempre chiesta se in queste navi moderne l'atrio centrale vuoto fino all'alto non possa fare l'effetto di un grande camino.
Questo anche per molti alberghi costruiti nello stesso stile.
Però sono incompetente , per cui se li hanno fatti , saranno sicuri.
 
Non solo l'atrio che è l'apertura più grande per dimensione, ma anche le altre aperture verticali che percorrono in altezza quasi tutti ponti. Trombe scale, ascensori non hanno strutture che difendano la propagazione del fuoco, mentre verticalmente ci sono sezioni che ne impediscono la diffusione in orizzontale; le MVZ Main Vertical Zone che dividono la nave in un certo numero di aree. Sono costruite con speciali paratie metalliche resistenti al fuoco, fino ad un certo punto, che la sezionano ininterrottamente dal basso verso l'alto in maniera da impedire la diffusione del fuoco da una area all'altra. E le famose targhette rosse e numeri bianchi che sono affisse ad ogni postazione estinguente o porta tagliafuoco riportano il numero del ponte, il numero della MVZ e quello dell'impianto, per saperne in ogni momento la posizione.
 
Un danno veramente immenso. Ci vogliono le spalle ben coperte per reggere una cosa simile con un flotta così ristretta.
 
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