Prima di tutto un grandissimo ringraziamento a Manlio per il supporto sul caricamento foto… senza aiuto sarei ancora qui a tentare di decifrare le indicazioni per pochi eletti, o forse volutamente fuorvianti, fornite da flikr..
Preciso inoltre che il mio album su Flikr è la fonte di tutte le foto caricate in questo diario, spero sia sufficiente per le netiquette, in caso contrario aggiungerò il commento sotto ogni foto.
Ma ora torniamo a noi….
Riprendiamo il racconto con una splendida alba… e con la grande speranza che sia l’alba di un periodo migliore di quello appena trascorso….
Aggiungiamo anche una dedica… perché il tema dei bimbi è tutt’altro che dimenticato, anzi in questo periodo è stato sempre presente nei miei pensieri. Insieme a tutti quelli già citati voglio inserire un’altra mia nipotina… non la principessina della storia ma un’altra principessa un po’ più grande, che ci ha tenuti tutti in sospeso per un serio problema di salute… e che fortunatamente potrà guardare ancora tante albe e tramonti, e farlo senza le preoccupazioni che temevamo l’avrebbero accompagnata negli anni a venire…
Piccola Ali quest’alba è per te… con l’augurio di tutta la felicità che meriti!
La giornata cominciata in compagnia di questo splendido sole prosegue con un’altra meraviglia all’orizzonte..
Che pian piano si avvicina.
L’aquilotto continua a chiederci se riuscirà a vederlo in azione… per lui in questo periodo il fuoco è affascinante … magia dei bambini che sanno vedere il bello senza soffermarsi sulle conseguenze. Noi fortunatamente non possiamo accontentarlo, e neppure lo vorremmo, ma alcune foto esposte all’uscita del porto, bellissime nella loro inquietante spettacolarità, colmeranno la lacuna con sua somma gioia, e con un po’ di invidia da parte mia per l’abilità con cui sono state scattate.
Ormai avete capito dove sono approdati i nostri eroi viaggiatori… Come moderni Ulisse sbarchiamo in Magna Grecia: Sicilia, terra ricchissima di storia, colori, profumi e sapori…. Oggi si visita Catania… Dato l’imbarazzo della scelta su come trascorrere la mattinata a nostra disposizione chiediamo lumi all’ufficio del turismo, che in una giornata come questa non può che fornirceli, ed anche con molta cortesia. Con le idee più chiare i tassativi sono due, giro panoramico in trenino e degustazione specialità locali.
Purtroppo l’altra metà gruppo proseguirà la sua avventura in nave. Meglio non affaticare troppo la piccola principessa febbricitante, poi la nave ha molto ancora da offrire e da scoprire…
Noi invece partiamo con la panoramica che dura circa un’ora e permette di inquadrare le mete meritevoli di approfondimento. Non è hop-on hop-of. Quindi se il trenino parte pieno dalla piazza principale chi aspetta al porto attende inutilmente.
Raggiungere la piazza non è difficile ed al termine del giro si è già in prossimità delle maggiori attrattive.
La cattedrale
Bellissima in facciata, da osservare in ogni angolatura
Il centro della piazza è dominato da questo simpatico obelisco che, come mi spiega mio marito, rappresenta anche l’elefantino, simbolo della città.
Purtroppo fotografare dal trenino non è agevole…e questo è il risultato.
Ma via Etnea non si può perdere, soprattutto per 3 golosi come noi, a pochi passi dalla piazza degustiamo cannolo e cassatina, tra i miei dolci preferiti, entrambi ottimi! Nel frattempo William si lancia su un gelato alla cassata così grande che il gelataio stesso si stupisce che un bimbo così piccolo riesca a finirlo senza aiuto…. Ed i siciliani non sono noti per dar poco da mangiare ai loro figli. Potere dei canditi di cui il nostro eroe è veramente molto ghiotto.
Ma le gioie per l’Aquilotto non sono ancora finite. Lui ama i parchi e noi ne abbiamo notato uno davvero notevole… il Giardino Bellini, davvero suggestivo, con tanti angoli e percorsi da scoprire, sviluppato su diverse altezze che permettono di coglierne meglio le caratteristiche,
avrebbe meritato molta più attenzione, ma la mattinata è breve e l’Aquilotto non si fa mancare le giostrine presenti all’interno quindi…niente spedizione fotografica.
Ovviamente per rientrare dobbiamo incamminarci velocemente, una rapida occhiata da lontano al teatro, sempre dedicato a Bellini…
E “scorciatoia” in mezzo al mercato.
La vivacità della città si mostra in tutto il suo splendore ma c’è molta ressa, che con il passeggino non agevola il cammino. Quindi ci impieghiamo più del dovuto. Fortunatamente anticipo sempre di almeno mezzora il rientro. In qualche caso diventa il “cuscinetto” che salva l’imbarco!
L’impressione ricavata è analoga a quella lasciatami dalla bellissima Palermo… Sicilia, prima o poi ritorno… (dopo una dieta consistente…. Non posso permettermi altri chili ora)
Arriviamo trafelati in nave in tempo per mangiare. Poi ci godiamo l’uscita dal porto. Spettacolare, si vedono le spiagge, e qui il pensiero va alla povera Babi; era ad un passo accidenti, lei ci teneva così tanto… non era proprio destino che la principessina sperimentasse il mare in quest’occasione… però che peccato non vivere quel momento tutti insieme!
Poi notiamo qualcosa in lontananza, molto bianco tra sfumature azzurre… forse una regata
Che spettacoli regala il mare! E quando due mari diversi giungono a toccarsi l’effetto è quasi surreale. Mare liscio come l’olio
E le diverse correnti che si vedono ad occhio nudo
Siamo ormai nello stretto
E pian piano ce lo lasciamo alle spalle. Davvero suggestivo questo passaggio, anche se per permetterci un tale panorama qualcuno non si è certo divertito..
Il vento soffiava intensamente e creava uno scenario tale da rendere la pilotina ancora più interessante
E l’accosto decisamente poco agevole.
Concluso l’ennesimo spettacolo della natura è tempo di prepararsi, stasera è serata di gala e ci vuole un pizzico di attenzione in più
Dopo questo breve momento vanità vi rimando alla prossima tappa, purtroppo l’ultima, ma come si sa le crociere passano troppo in fretta… sono i diari che tendono a dilungarsi un po’ troppo… forse per non perdere quella dolce sensazione di essere ancora la, almeno con il pensiero.