Passiamo ora a illustrare la Città della Scienza, come si può raccontare qualcosa di unico, linee curve e colori che tagliano il cielo, immagini diverse ad ogni angolo. Un uso del calcestruzzo che il termine “ardito” non basta ad esprimere. A me viene in mente tentare un parallelo con Gaudi! Il richiamo alla natura, l’uso unico della materia le linee incredibili, l’uso del colore… non credo di poter vantare la cultura sufficiente ad esprimere una teoria, ma in questo luogo il primo pensiero è stato il parallelo di questi grandissimi esponenti di due epoche diverse, ciascuno a modo suo in una fase di rottura e ciascuno in grado di plasmare il suo spazio!
Potrei raccontare molto, spiegare gli spazi e le funzioni, ma appesantirei il racconto con informazioni facilmente reperibili e non renderei comunque l’idea, quindi lascio parlare le immagini…
Racconto solo che il cielo ad un certo punto cambia, alle nostre spalle si profila un temporale di tutto rispetto, che purtroppo renderà grigio il fondo di alcune foto . Sembra quasi incredibile siano scattate lo stesso giorno… invece posso garantire che la visita è durata soltanto un paio d’ore..
Il tempo passa, vola… dopo tanto gioco l’Aquilotto si è addormentato tranquillamente nel passeggino e noi, vedendo la partenza avvicinarsi decidiamo di raggiungere il porto. La camminata è stata lunghissima e vorremmo riposare un po’ i piedi, fermiamo un taxi ma ci fa capire che dobbiamo raggiungere un punto specifico senza dirci quale, pazienza se dobbiamo comunque camminare arriviamo alla fermata dell’autobus! Una volta raggiunta l’autista ci rifiuta la salita perché non accetta di dare più di 10 euro di resto… l’avevo già visto a Palma ma l’avevo completamente rimosso. Oggi è Pasquetta ed i negozi della zona sono tutti chiusi. Lascio il marito alla fermata con William e percorro quasi 1 km per cambiare i soldi, nessuno accetta, ci riesco entrando in un Mc Donald ed acquistando una bottiglietta d’acqua, dopo aver provato a cambiare in altri 3 negozi e fare lo stesso acquisto in 2 bar! Alla faccia della gentilezza sono furente!!!!
Torno di corsa alla fermata del bus perché ormai il marito attende da oltre 3 quarti d’ora e sospetto sia preoccupato. Finalmente saliamo sull’autobus.. ed il percorso è di due sole fermate, ho camminato di più per cambiare i soldi! Arrivo alla nave che non mi reggo più in piedi, sento scosse elettriche alle gambe ed alla schiena da tanto ho camminato!
Finalmente un po’ di riposo!
Tornati in cabina scopriamo che hanno accolto la nostra richiesta per il tavolo da 9. Scopriremo poi essere il primo all’ingresso. Ricordo che a Natale l’avevo notato e credevo fosse una posizione piuttosto infelice, poi ho conosciuto delle persone a cui era stato assegnato ed ho scoperto che si era creato un gruppo molto affiatato, rendendo assolutamente superflua la posizione….. per noi sarà lo stesso…. Quindi già dalla prima sera comincerò a considerarlo un tavolo particolarmente fortunato!
L’ora dello spettacolo arriva in fretta, poi finalmente la cena al tavolo con gli amici conosciuti grazie al forum. La serata è davvero piacevole, noi adulti confrontiamo le tappe e chiacchieriamo degli argomenti più svariati intanto i bambini giocano tra loro. William è ancora più agitato del solito perché ha qualcuno con cui giocare, sono tutti talmente gentili da non farcelo pesare… e lui approfitta della maggiore libertà concessagli per la presenza dei bambini più grandi. La serata termina con la torta per il nostro anniversario (se non ricordo male era il primo giorno al tavolo tutti insieme, ma potrei sbagliare, non ho un’ottima memoria). Avevamo segnalato in fase di prenotazione che sarebbe stata la crociera per festeggiare i 10 anni di matrimonio per avere l’invito al cocktail specifico. Costa ci ha regalato la torta in una data scelta dall’agenzia (non ho ancora capito come sia andata con precisione), fatto sta che è stata una piacevolissima sorpresa, anche se un po’ imbarazzante visto che avevamo già ordinato la torta (quella a pagamento che avevamo provato ad agosto per il compleanno William) per un’altra data…
Diciamo che al tavolo abbiamo avuto occasione in più per festeggiare…
Grazie ancora a tutti gli amici, se questa crociera è riuscita così bene in parte lo dobbiamo anche a voi!
Purtroppo siamo troppo stanchi per raggiungerli in sala giochi, come faremo le prossime sere… salutiamo tutti e ci addormentiamo alla velocità della luce.