Re: H1N1 a bordo
guardate cosa ho trovato...
Influenza suina: da novembre il vaccino in Italia
Pubblicato da patchi in Cronaca, Salute.
Mercoledì, 26 Agosto 2009
E’ stato fissato per il 15 novembre 2009 l’inizio della vaccinazione nel nostro paese contro l’influenza suina. A partire dalla meta’ del mese di novembre, infatti, cominceranno ad essere disponibili le dosi di vaccino contro il virus A/H1N1. Il vaccino sara’ disponibile per le categorie a rischio.
Il piano del nostro paese “prevede l’immissione in circolazione di 8 mln di dosi, che saranno a disposizione a partire dal 15 novembre sino a tutto il mese di dicembre. Le altre 16 mln di dosi del vaccino saranno disponibili a partire dal 31 gennaio in poi“. Verra’ vaccinato il 40 per cento della popolazione con meno di 65 anni: il vaccino sara’ disponibile solamente in ospedale e non in farmacia.
I primi ad essere vaccinati saranno i componenti del personale sanitario, ma anche “gli addetti ai servizi amministrativi di supporto, il personale delle Poste italiane e della Telecom. Per queste categorie si prevedono un milione e mezzo di dosi di vaccino“. Poi verranno vaccinate le persone a rischio, dai 2 ai 65 anni. I 16 milioni di vaccini ulteriori, inoltre, verranno somministrati a chi ha un’eta’ compresa tra i 2 e i 27 anni, fascia d’eta’ piu’ a rischio per il contagio.
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Influenza suina: da novembre il vaccino in Italia
Pubblicato da patchi in Cronaca, Salute.
Mercoledì, 26 Agosto 2009
E’ stato fissato per il 15 novembre 2009 l’inizio della vaccinazione nel nostro paese contro l’influenza suina. A partire dalla meta’ del mese di novembre, infatti, cominceranno ad essere disponibili le dosi di vaccino contro il virus A/H1N1. Il vaccino sara’ disponibile per le categorie a rischio.
Il piano del nostro paese “prevede l’immissione in circolazione di 8 mln di dosi, che saranno a disposizione a partire dal 15 novembre sino a tutto il mese di dicembre. Le altre 16 mln di dosi del vaccino saranno disponibili a partire dal 31 gennaio in poi“. Verra’ vaccinato il 40 per cento della popolazione con meno di 65 anni: il vaccino sara’ disponibile solamente in ospedale e non in farmacia.
I primi ad essere vaccinati saranno i componenti del personale sanitario, ma anche “gli addetti ai servizi amministrativi di supporto, il personale delle Poste italiane e della Telecom. Per queste categorie si prevedono un milione e mezzo di dosi di vaccino“. Poi verranno vaccinate le persone a rischio, dai 2 ai 65 anni. I 16 milioni di vaccini ulteriori, inoltre, verranno somministrati a chi ha un’eta’ compresa tra i 2 e i 27 anni, fascia d’eta’ piu’ a rischio per il contagio.