Ciao Mauretta, una vacanza, qualunque essa sia, deve essere vissuta con la gioia e, sopratutto, con la voglia di partire. Nelle tue parole leggo tanta ansia, troppa ... Se più si avvicina la data della partenza è più la tua paura aumenta, non partire, inizieresti a viverla male non appena vedi la nave attraccata al porto.
Non devi pensare all' eventuale "figuraccia" ( come tu scrivi ) con le tue amiche, se sono vere amiche capiranno.
Se invece inizi a trovare serenità e vuoi conoscere questo nuovo mondo con il sorriso, allora parti, ma fallo solo se sei tu a desiderarlo.
Sai a me cosa fa paura di quando sono su una nave ? Osservare il mare che scorre sotto ai miei occhi... le mie mani si stringono forte al braccio di mio marito e, con il cuore in gola, mi perdo nel suo blu, perché la tranquillità che mi trasmette è impagabile, e non vi sarà crociera in cui non rimarrò li a guardarlo, incantata. Ho trovato anche il mare mosso e sono rimasta ad ascoltarlo, ad osservarlo, anche se il mio stomaco si lamentava.
Nella mia testa, son passati i pensieri che passano nella tua... ma allo stesso tempo ho pensato che potrebbe capitarmi qualcosa in qualsiasi momento, anche nel posto che io ritengo il più sicuro e allora mi lascio trasportare dalla voglia di scoprire nuovi orizzonti, di vedere il sole che tramonta sul mare, di vedere quei cieli stellati che in città me li scordo... e ogni volta non vedo l'ora di ripartire...
Questo per dirti che, se riesci ad affrontare la tua paura con serenità, la crociera è un qualcosa di unico, particolare... ma se non ci riesci, non vedrai l'ora di scendere....
Qualunque sia la tua scelta, fa che sia la tua
