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I traghetti dello Stretto di Messina

Belle foto.....ma quanta nostalgia!!! Mi fai ricordare le mie attraversate dello stretto.....tante...ma proprio tante......
L'avamposto colpisce ancora!!!
 
Stamani è arrivata a Messina da Napoli, dove era ferma da oltre 2 anni, la nave traghetto "Logudoro", costruita nel 1988 a Palermo per la rotta Civitavecchia - Golfo Aranci, oramai chiusa.
La nave è stata trainata dal rimorchiatore "Bino" ed ha fatto il suo ingresso in porto alle 9.30 circa.
Adesso sarà "sotto i ferri" in bacino per 3 mesi, per poi prendere servizio tra Messina e Villa San Giovanni, insieme alle gemelle Villa e Scilla che già oggi ha incrociato:

scillaelogudoro1.jpg


villaelogudoro1.jpg


Questa è la Logudoro:

logudoro1.jpg


logudoro2.jpg


logudoro3.jpg


logudoro4.jpg


logudoro5.jpg


logudoro6.jpg


logudoro7.jpg


logudoro8.jpg


logudoro9.jpg
 
Questo non lo so sinceramente, ma Logudoro con lo Stretto non ha niente a che fare....
Io la ribattezzerei "San Francesco di Paola", "Cariddi" o "Messina", in ricordo dei vecchi e gloriosi traghetti FS.
 
Curioso che, a differenza della logudoro, le "sorelle" non abbiano scialuppe di salvataggio...poi, aihme, non mi sembrano messe meglio di quella che adesso andrà in cantiere...eppure loro sono in servizio!
 
I traghetti Bluvia operanti sullo Stretto hanno subito il processo di automazione IAQ-1 anni fa, con la conseguente eliminazione delle scialuppe di salvataggio, sostituite dagli zatterini autogonfiabili. Logudoro è dotata di scialuppe in quanto ha svolto servizio tra Civitavecchia e Golfo Aranci. Le navi Scilla e Villa comunque in alcuni periodi effettuano dei viaggi verso la Sardegna quando c'è del materiale rotabile ferroviario da trasportare e in quelle occasioni sulle navi vengono issate 2 scialuppe (1 per lato) infatti le stesse sono dotate solamente delle gru per le suddette scialuppe "occasionali", e stessa cosa è stata fatta per la Logudoro, eliminando le gru in eccesso.
Per quanto riguarda le condizioni estetiche di Scilla e Villa, molto dipende dal fatto che le navi ogni giorno sono sfruttate al massimo, e con soste nei porti di Messina e Villa San Giovanni di circa 40 minuti è molto difficile fare manutenzione. La stessa infatti viene fatta in modo accurato quando le navi entrano in bacino di carenaggio ogni 2 anni circa. Questo comunque non inficia nella sicurezza e nell'affidabilità delle navi, che spesso sfrecciano sullo Stretto a velocità impensabili per gli altri traghetti, e comunque le dotazioni di sicurezza vengono ispezionate molto spesso.
 
Ultima modifica:
Grazie Guizzo!certo che una nave che trasporta un treno, almeno per me, ha un certo fascino...è strana!;)
 
Ai ragazzi dello Stretto grazie per tenerci informati !!! Stupende foto e forza Logudoro !!!!
Scilla e Villa ho imparato ad ammirarle grazie a voi, e riconoscerle dal vivo !!!!

Un saluto
 
I traghetti Bluvia operanti sullo Stretto hanno subito il processo di automazione IAQ-1 anni fa, con la conseguente eliminazione delle scialuppe di salvataggio, sostituite dagli zatterini autogonfiabili. Logudoro è dotata di scialuppe in quanto ha svolto servizio tra Civitavecchia e Golfo Aranci. Le navi Scilla e Villa comunque in alcuni periodi effettuano dei viaggi verso la Sardegna quando c'è del materiale rotabile ferroviario da trasportare e in quelle occasioni sulle navi vengono issate 2 scialuppe (1 per lato) infatti le stesse sono dotate solamente delle gru per le suddette scialuppe "occasionali", e stessa cosa è stata fatta per la Logudoro, eliminando le gru in eccesso.
Per quanto riguarda le condizioni estetiche di Scilla e Villa, molto dipende dal fatto che le navi ogni giorno sono sfruttate al massimo, e con soste nei porti di Messina e Villa San Giovanni di circa 40 minuti è molto difficile fare manutenzione. La stessa infatti viene fatta in modo accurato quando le navi entrano in bacino di carenaggio ogni 2 anni circa. Questo comunque non inficia nella sicurezza e nell'affidabilità delle navi, che spesso sfrecciano sullo Stretto a velocità impensabili per gli altri traghetti, e comunque le dotazioni di sicurezza vengono ispezionate molto spesso.

Ma lo IAQ1 non riguarda le dotazioni di sicurezza, che io sappia, ma il controllo remoto della sala macchine, che elimina di fatto ogni forma di presidio da parte del personale al suo interno. Non è che la sostituzione delle lance con autogonfiabili, può essere derivata dalla riduzione delle relative tabelle di armamento con l'introduzione dello IAQ1?
 
sono traghetti magnifici , che disegno! quasi farebbero invidia a navi da crociera della loro età! bellissime foto
roby la prima dove c'è la navigator è stupenda , che ci vui fare , il primo amore non si scorda mai :D
 
Grazie ragazzi!
Rodolfo, intendevo proprio quello, mi sono espresso male. Con la IAQ-1 è stato ridotto l'equipaggio. Grazie per la correzione!
 
Tra l'altro Roberto, mi sembra che lo IAQ sia stato sostituito dallo AUT, nelle sue varie versioni; ma non ne sono sicuro al 100%. Ciao Roberto.
 
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