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In pericolo lo scalo Israele?
- Autore discussione micio
- Data d'inizio
luxgraph
New member
Re: In pericolo lo scalo Israele?
ma alla fine per me si scende in Israele se non succede nient'altro a gerusalemme o nei territori , oltretutto io sono un convinto sostenitore che solo il turismo di massa puo' portare in quelle zone un po' di pace , quando l'interesse dei locali diventa preminente sugli interessi religiosi o supposti tali allora le tensioni si andranno stemperano , i turisti porteranno a piccole dosi sempre piu' benessere e piano piano , forse , se le teste calde si raffredderanno o passeranno a miglior vita , vedremo finalmente il medio oriente come luogo di vacanza e non di guerra .
ma alla fine per me si scende in Israele se non succede nient'altro a gerusalemme o nei territori , oltretutto io sono un convinto sostenitore che solo il turismo di massa puo' portare in quelle zone un po' di pace , quando l'interesse dei locali diventa preminente sugli interessi religiosi o supposti tali allora le tensioni si andranno stemperano , i turisti porteranno a piccole dosi sempre piu' benessere e piano piano , forse , se le teste calde si raffredderanno o passeranno a miglior vita , vedremo finalmente il medio oriente come luogo di vacanza e non di guerra .
luxgraph
New member
Re: In pericolo lo scalo Israele?
Si , io parto il 30 giugno da savona con la mediterranea , non credo comunque che per una cosa del genere ti avvertano un mese prima , magari ci avvertono in nave il giorno prima dello scalo ad israele , non potrebbero dirlo con cosi' tanto anticipo , le disdette sarebbero numerose ....
pmanlio
Active member
Re: In pericolo lo scalo Israele?
Nel caso sicuramente prevederanno una alternativa (Micio, magari Alessandria) e non ci saranno particolari rimborsi..
Per quanto mi riguarda sono sempre stato contrastato tra l'andare e il non andare in quella zona: da una parte il mondo di oggi è nato anche lì, dall'altra è da tremila anni che scorre sangue su sangue in quelle zone e mi da fastidio..
Alla fine ho sempre preferito evitare, mi dispiace ma è così..
Un saluto!!
Manlio
Nel caso sicuramente prevederanno una alternativa (Micio, magari Alessandria) e non ci saranno particolari rimborsi..
Per quanto mi riguarda sono sempre stato contrastato tra l'andare e il non andare in quella zona: da una parte il mondo di oggi è nato anche lì, dall'altra è da tremila anni che scorre sangue su sangue in quelle zone e mi da fastidio..
Alla fine ho sempre preferito evitare, mi dispiace ma è così..
Un saluto!!
Manlio
Re: In pericolo lo scalo Israele?
Intanto la Pacific Princess uno lo ha già saltato
http://www.cruisecritic.com/news/news.cfm?ID=3905
Intanto la Pacific Princess uno lo ha già saltato
http://www.cruisecritic.com/news/news.cfm?ID=3905
pmanlio
Active member
Re: In pericolo lo scalo Israele?
Non conosco il tuo itinerario, però guardando la cartina hai Cipro e Malta che potrebbero essere buoni candidati, se avessero un minimo di iniziativa potrebbero proporre Creta, i Minoici e l'antico Egitto possono essere un buon filone storico..
Salutoni!
Manlio
micio ha detto:
Non conosco il tuo itinerario, però guardando la cartina hai Cipro e Malta che potrebbero essere buoni candidati, se avessero un minimo di iniziativa potrebbero proporre Creta, i Minoici e l'antico Egitto possono essere un buon filone storico..
Salutoni!
Manlio
luxgraph
New member
Re: In pericolo lo scalo Israele?
questo e' il mio itinerario con la mediterranea , forse se cancellano israele potrebbe fermarsi 2 giorni ad alessandria con possibilita' di fare due escursioni al cairo..
http://www.costacrociere.it/B2C/I/Shopp ... MD11100620
questo e' il mio itinerario con la mediterranea , forse se cancellano israele potrebbe fermarsi 2 giorni ad alessandria con possibilita' di fare due escursioni al cairo..
http://www.costacrociere.it/B2C/I/Shopp ... MD11100620
micio
New member
Re: In pericolo lo scalo Israele?
La tua ipotesi caro luxgraph sarebbe eccezionale.
Ho calcolato con google map la distanza tra Ashdod e Gerusalemme e tra Haifa e Gerusalemme, il primo tratto è calcolato circa 1 ora e 10, il secondo tratto sono circa 2 ore, speriamo che le compagnie prendano questa decisione come porto alternativo, e non come fece Costa Pacifica che lo scorso anno saltando lo scalo Alessandria come porto alternativo fu Palermo
La tua ipotesi caro luxgraph sarebbe eccezionale.
Ho calcolato con google map la distanza tra Ashdod e Gerusalemme e tra Haifa e Gerusalemme, il primo tratto è calcolato circa 1 ora e 10, il secondo tratto sono circa 2 ore, speriamo che le compagnie prendano questa decisione come porto alternativo, e non come fece Costa Pacifica che lo scorso anno saltando lo scalo Alessandria come porto alternativo fu Palermo
Rodolfo
Super Moderatore
Re: In pericolo lo scalo Israele?
Non illumino mai alcuno e non sono un sapiente; semplicemente conosco alcune cose, più di un altro, non tutte comunque. In ogni caso non parlavo di scelte programmate, ma scelte dell'ultimo momento. Alla Luce di questo chiarimento credo tu possa individuare da solo il significato del mio post.
Non illumino mai alcuno e non sono un sapiente; semplicemente conosco alcune cose, più di un altro, non tutte comunque. In ogni caso non parlavo di scelte programmate, ma scelte dell'ultimo momento. Alla Luce di questo chiarimento credo tu possa individuare da solo il significato del mio post.
fandelmare
New member
Re: In pericolo lo scalo Israele?
Rodolfo, concordo pienamente ed aggiungo che un po' di buon senso ed esperienza portano alla stessa conclusione. Comunque quando ad inizio marzo scorso durante la crociera fatta con Pacifica ho fatto l'escursione Gerusalemme e Betlemme non mancavano certo i mitra ben in vista :roll: . Ricordo che proprio la sera successiva al nostro scalo, il TG 5 mostrò immagini di disordini e scontri proprio lì dove eravamo noi il giorno prima.
Rodolfo ha detto:
Rodolfo, concordo pienamente ed aggiungo che un po' di buon senso ed esperienza portano alla stessa conclusione. Comunque quando ad inizio marzo scorso durante la crociera fatta con Pacifica ho fatto l'escursione Gerusalemme e Betlemme non mancavano certo i mitra ben in vista :roll: . Ricordo che proprio la sera successiva al nostro scalo, il TG 5 mostrò immagini di disordini e scontri proprio lì dove eravamo noi il giorno prima.
Rodolfo
Super Moderatore
Re: In pericolo lo scalo Israele?
Micio, alcune considerazioni vanno fatte a prescindere dalle conoscenze in materia.
Per esempio tu auspicavi al posto di Alessandria, una soluzione diversa da Palermo, ma una nave non si può portare dove si vuole. Se si programma, il tutto diventa di routine, ma se si tratta di una scelta dell'utltimo momento, come alternativa ad uno scalo "saltato", non è detto che si possa sceglierne uno qualsiasi, il più vicino. Bisogna vedere se l'alternativa più logica, come avresti desiderato tu, sarebbe stata in grado, in quel momento, per più di un motivo, ad accogliere Pacifica. Problemi di spazi, di banchine libere, di logistica, di possibilità di accedervi in sicurezza, visto che in quel momento si parlava di una area depressionaria molto vasta, in relazione all'esposizione di quel porto per la direzione del vento che soffiava, di disposizioni delle Autorità locali, di presenza di rimorchiatori di potenza adatta, non ultimo, in certi casi e per certe aree, di opportunità "politica" in genere e conseguente sicurezza per gli ospiti ecc. ecc.
In genere l'ormeggio in rada è un'alternativa alla indisponibilità di ormeggi riparati, ma in quelle condizioni sarebbe stato impensabile anche questa scelta.
Ci sono molti particolari che non si conoscono che fanno optare per una scelta piuttosto che per un'altra; per quello ho detto che non si può scegliere come con un auto, di "parcheggiare" in un luogo invece di un altro. Che poi a dirla tutta, molte volte nemmeno con la macchina ti è permessa l'alternativa più conveniente.
Micio, alcune considerazioni vanno fatte a prescindere dalle conoscenze in materia.
Per esempio tu auspicavi al posto di Alessandria, una soluzione diversa da Palermo, ma una nave non si può portare dove si vuole. Se si programma, il tutto diventa di routine, ma se si tratta di una scelta dell'utltimo momento, come alternativa ad uno scalo "saltato", non è detto che si possa sceglierne uno qualsiasi, il più vicino. Bisogna vedere se l'alternativa più logica, come avresti desiderato tu, sarebbe stata in grado, in quel momento, per più di un motivo, ad accogliere Pacifica. Problemi di spazi, di banchine libere, di logistica, di possibilità di accedervi in sicurezza, visto che in quel momento si parlava di una area depressionaria molto vasta, in relazione all'esposizione di quel porto per la direzione del vento che soffiava, di disposizioni delle Autorità locali, di presenza di rimorchiatori di potenza adatta, non ultimo, in certi casi e per certe aree, di opportunità "politica" in genere e conseguente sicurezza per gli ospiti ecc. ecc.
In genere l'ormeggio in rada è un'alternativa alla indisponibilità di ormeggi riparati, ma in quelle condizioni sarebbe stato impensabile anche questa scelta.
Ci sono molti particolari che non si conoscono che fanno optare per una scelta piuttosto che per un'altra; per quello ho detto che non si può scegliere come con un auto, di "parcheggiare" in un luogo invece di un altro. Che poi a dirla tutta, molte volte nemmeno con la macchina ti è permessa l'alternativa più conveniente.
micio
New member
Re: In pericolo lo scalo Israele?
Ti ringrazio del spiegazione Rodolfo purtroppo sono ignorante della materia sono solo alla mia seconda crociera e o tanto da imparare
Volevo chiederti se secondo te se viene programmato come a detto luxgraph uno scalo alternativo sempre a Israele potrebbe essere Haifa o un'altro, cioè voglio dire di cambiare lo scalo Ashdod con un'altro metti caso da oggi questa cosa potrebbe essere fattibile?
In questo modo non si perderebbero le escurzioni a Gerusalemme.
Forse parlo così perchè o paura di fare un'altra crociera e saltare di nuovo gli scali, ma come dici tu la nave non è una automobile, ma se si programma prima io penso che si possa fare.
Grazie e scusami per la tua pazienza
Ti ringrazio del spiegazione Rodolfo purtroppo sono ignorante della materia sono solo alla mia seconda crociera e o tanto da imparare
Volevo chiederti se secondo te se viene programmato come a detto luxgraph uno scalo alternativo sempre a Israele potrebbe essere Haifa o un'altro, cioè voglio dire di cambiare lo scalo Ashdod con un'altro metti caso da oggi questa cosa potrebbe essere fattibile?
In questo modo non si perderebbero le escurzioni a Gerusalemme.
Forse parlo così perchè o paura di fare un'altra crociera e saltare di nuovo gli scali, ma come dici tu la nave non è una automobile, ma se si programma prima io penso che si possa fare.
Grazie e scusami per la tua pazienza
pmanlio
Active member
Re: In pericolo lo scalo Israele?
Micio, ma che senso ha cambiare porto in Israele, o si fa o non si fa..
Se c'è una tensione riguarda il paese, mica una zona..
Visto che è risolta la questione con la Libia vi auguro (ma è difficile) che possano cambiare tutto il percorso e tirarci fuori Tripoli, avreste una possibilità fantastica (Leptis Magna) ma, venendo al discorso di Rodolfo, occorre vedere se è possibile rimodulare tutto nell'arco di quei giorni di durata..
Un salutone!!
Manlio
Micio, ma che senso ha cambiare porto in Israele, o si fa o non si fa..
Se c'è una tensione riguarda il paese, mica una zona..
Visto che è risolta la questione con la Libia vi auguro (ma è difficile) che possano cambiare tutto il percorso e tirarci fuori Tripoli, avreste una possibilità fantastica (Leptis Magna) ma, venendo al discorso di Rodolfo, occorre vedere se è possibile rimodulare tutto nell'arco di quei giorni di durata..
Un salutone!!
Manlio