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Indaco, zenzero....e un tè alla menta. - MSC Lirica 2023 - il mio viaggio.
- Autore discussione capricorno
- Data d'inizio
- Stato
capricorno
Super Moderatore
Un gioiello nel vero senso della parola!!
Si esce da questo luogo rinfrancati nello spirito e con la bellezza negli occhi.....
Continua..
capricorno
Super Moderatore
Purtroppo oltre questa meraviglia ad Alicante non abbiamo potuto vedere l'interno di altre chiese poiché chiuse, compresa la Concattedrale di San Giovanni....
Ci buttiamo così dal sacro al profano, girovagando attorno alla zona , ricca di piazze e molta vegetazione lussureggiante...
Ci buttiamo così dal sacro al profano, girovagando attorno alla zona , ricca di piazze e molta vegetazione lussureggiante...
capricorno
Super Moderatore
Sino ad arrivare in una curiosa via ...animata da personaggi strani....
Che piacciono a grandi e piccini....
continua....
Che piacciono a grandi e piccini....
continua....
capricorno
Super Moderatore
Raggiungiamo , sulla via del ritorno l'Explanada de España, il lungomare di Alicante brulicante di gente a tutte le ore del giorno e della notte, Esplanada de España è un bellissimo viale nel centro di Alicante, ideale per una passeggiata.
Per abbandonarvi all’ozio e al relax come fanno gli spagnoli,l' Esplanada de España, un popolare luogo di ritrovo frequentatissimo dalla gente del posto a tutte le ore del giorno. Sei milioni e mezzo di tessere di marmo sono state usate per costruire il mosaico che decora la pavimentazione del viale, con un motivo ondulato bianco, rosso e nero che ricorda le onde del mare. Il viale è fiancheggiato da quattro file di palme su 500 metri di longitudine, un vero simbolo del turismo cittadino. È sempre un costante via vai, in diversi momenti della giornata per vivere esperienze diverse: la quiete del mattino, sorseggiando un caffè cullati dal rumore delle onde; il vivace pomeriggio, osservando la gente che passa...come facciamo noi , oggi poi la giornata calda ha riversato una miriade di persone sulla via più trafficata di Alicante!
Come raggiungere Esplanada de España È facilissimo raggiungere perché è una delle vie più importanti della città, situata in zona centrale. Questo lungo viale pedonale si estende parallelo al porto, dalla Puerta del Mar fino al Parque de Canalejas. Potete arrivare qui da qualsiasi punto della città....basta andare in direzione del mare.Cosa fare a Esplanada de España? Esplanada de España è un po’ las Ramblas di Alicante: lungo il viale si affacciano edifici storici, numerosissimi bar e ristoranti, negozi e bancarelle di souvenir. La piacevole brezza che viene dal mare e l’ombra delle palme rende piacevole passeggiare in tutte le stagioni dell’anno, compresi i più afosi giorni estivi. Passeggiando per il viale fermatevi ad ammirare alcuni tra gli edifici più emblematici della città, come la Casa Carbonell, di cui già vi ho parlato, costruita tra il 1922 e il 1925 da Juan Vidal Ramos, o il Real Casinò de Alicante. Per lo shopping avrete solo l’imbarazzo della scelta, con tante bancarelle di artigianato locale tra cui scegliere, note tra la gente del posto come “los Hippies de la Explanda“. Anche per colazione, pranzo, cena potrete scegliere tra numerosi bar e ristoranti, quasi tutte con splendide terrazze all’aperto. A tutte le ore artisti di strada vivacizzano con la loro musica e le loro perfomance di mimo e giocoleria questo animato viale.
Giardini curatissimi con bellissime aiuole fiorite...è già primavera qui...
Sebbene ci è concesso ancora del tempo, preferiamo rientrare per poter usufruire dei servizi che la nave dispone , forse si riesce a fare un'idromassaggio all'aperto, oggi il tempo lo concede. Nella vicina spiaggia vediamo parecchie persone che stanno pigramente sdraiate al sole.
continua.....
Per abbandonarvi all’ozio e al relax come fanno gli spagnoli,l' Esplanada de España, un popolare luogo di ritrovo frequentatissimo dalla gente del posto a tutte le ore del giorno. Sei milioni e mezzo di tessere di marmo sono state usate per costruire il mosaico che decora la pavimentazione del viale, con un motivo ondulato bianco, rosso e nero che ricorda le onde del mare. Il viale è fiancheggiato da quattro file di palme su 500 metri di longitudine, un vero simbolo del turismo cittadino. È sempre un costante via vai, in diversi momenti della giornata per vivere esperienze diverse: la quiete del mattino, sorseggiando un caffè cullati dal rumore delle onde; il vivace pomeriggio, osservando la gente che passa...come facciamo noi , oggi poi la giornata calda ha riversato una miriade di persone sulla via più trafficata di Alicante!
Come raggiungere Esplanada de España È facilissimo raggiungere perché è una delle vie più importanti della città, situata in zona centrale. Questo lungo viale pedonale si estende parallelo al porto, dalla Puerta del Mar fino al Parque de Canalejas. Potete arrivare qui da qualsiasi punto della città....basta andare in direzione del mare.Cosa fare a Esplanada de España? Esplanada de España è un po’ las Ramblas di Alicante: lungo il viale si affacciano edifici storici, numerosissimi bar e ristoranti, negozi e bancarelle di souvenir. La piacevole brezza che viene dal mare e l’ombra delle palme rende piacevole passeggiare in tutte le stagioni dell’anno, compresi i più afosi giorni estivi. Passeggiando per il viale fermatevi ad ammirare alcuni tra gli edifici più emblematici della città, come la Casa Carbonell, di cui già vi ho parlato, costruita tra il 1922 e il 1925 da Juan Vidal Ramos, o il Real Casinò de Alicante. Per lo shopping avrete solo l’imbarazzo della scelta, con tante bancarelle di artigianato locale tra cui scegliere, note tra la gente del posto come “los Hippies de la Explanda“. Anche per colazione, pranzo, cena potrete scegliere tra numerosi bar e ristoranti, quasi tutte con splendide terrazze all’aperto. A tutte le ore artisti di strada vivacizzano con la loro musica e le loro perfomance di mimo e giocoleria questo animato viale.
Giardini curatissimi con bellissime aiuole fiorite...è già primavera qui...
Sebbene ci è concesso ancora del tempo, preferiamo rientrare per poter usufruire dei servizi che la nave dispone , forse si riesce a fare un'idromassaggio all'aperto, oggi il tempo lo concede. Nella vicina spiaggia vediamo parecchie persone che stanno pigramente sdraiate al sole.
continua.....
capricorno
Super Moderatore
Il resto del pomeriggio passa tranquillamente, con qualche acquisto e un cocktail prima dell'ora di cena nel nostro luogo preferito...tutto a prua e che ha il " sapore del mare"....
Molti di voi lo conosceranno e so che qualcuno in particolare lo apprezza. È un ambiente molto ampio che abbraccia tutta la zona a prua della nave. Un tempo, ora non più la porta è sempre stata chiusa, vi era un collegamento che portava direttamente a teatro, che si trova posizionato sopra. È un locale molto conviviale, composto in prevalenza da grandi divani e sedute in una bella tonalità verde smeraldo che ricorda il mare...ma non solo il colore, anche molti particolari alle pareti, stampe a tema marinaro.
Guardate questa foto...
Sullo sfondo la ex libreria, ora i libri chissà dove son finiti, al loro posto borse ed orologi!! Lo shopping ha battuto la cultura! Complimenti!!!
Se volete leggere portatevi i libri da casa.
Di sera....
Molti di voi lo conosceranno e so che qualcuno in particolare lo apprezza. È un ambiente molto ampio che abbraccia tutta la zona a prua della nave. Un tempo, ora non più la porta è sempre stata chiusa, vi era un collegamento che portava direttamente a teatro, che si trova posizionato sopra. È un locale molto conviviale, composto in prevalenza da grandi divani e sedute in una bella tonalità verde smeraldo che ricorda il mare...ma non solo il colore, anche molti particolari alle pareti, stampe a tema marinaro.
Guardate questa foto...
Sullo sfondo la ex libreria, ora i libri chissà dove son finiti, al loro posto borse ed orologi!! Lo shopping ha battuto la cultura! Complimenti!!!
Se volete leggere portatevi i libri da casa.
Di sera....
capricorno
Super Moderatore
Il bravissimo cantante con accompagnamento di chitarra che ha allietato le nostre serate ...
Continua...
Continua...
capricorno
Super Moderatore
Tirando le somme di questa giornata e di questo scalo:
Giornata piacevole per via del tempo meteorologico molto favorevole, con assenza di vento e sole che invita ai più temerari una prima tintarella. Abbiamo sfiorato i 20 gradi, che per essere a febbraio non è male.
Lo scalo: arrivati attorno alle 11.30 , la nave è rimasta in porto fino alle 21.30, fin troppo e senza senso per la stagionalità. Forse in uno scalo estivo può essere apprezzata meglio una sosta così lunga. Ciò che offre la città è veramente il minimo sindacale, tutto chiuso...si, è domenica , ma in prossimità di uno scalo di crociera e turisti in città potevano fare uno sforzo maggiore. Il sito archeologico, ad esempio, chiude al pomeriggio, avrebbe avuto senso un prolungamento di orario.
Negozi chiusi, pochi bar e ristoranti aperti e una città molto sporca. Nulla a che vedere con le altre città costiere della Spagna, Cartagena, Malaga, Tarragona che si presentano molto meglio e sanno valorizzare ciò che hanno.
L'impressione che ho avuto sulla gestione di questo scalo da parte della compagnia è di considerarlo più uno scalo balneare, le spiagge sono molto belle...ma in febbraio, ha poco senso. L'unico luogo che valorizzano è il Castello di Santa Barbara, che in tutta onestà, non vi è nulla da vedere solo panorama. Un sito turistico che punta su una sola attrattiva....tirate voi le conclusioni.
Concludendo, è lo scalo che ho apprezzato di meno di tutta la crociera....ma....
Noi siamo incurabili sognatori e l'elemento che ci circonda, il mare e la naturale bellezza della natura, fa si che a sera ci riconciliamo con questo luogo.... l'unico senso per essere rimasti qui è l'emozione di una vista senza eguali...molto più bella di ciò che si potrebbe ammirare dall'alto della fortezza di santa Barbara.
Dal mio affaccio preferito all'ultimo ponte.....
All'orario stabilito e sulle note di " con te partirò" , Lirica molla gli ormeggi.... è ora di tornare a casa.
continua.....
Giornata piacevole per via del tempo meteorologico molto favorevole, con assenza di vento e sole che invita ai più temerari una prima tintarella. Abbiamo sfiorato i 20 gradi, che per essere a febbraio non è male.
Lo scalo: arrivati attorno alle 11.30 , la nave è rimasta in porto fino alle 21.30, fin troppo e senza senso per la stagionalità. Forse in uno scalo estivo può essere apprezzata meglio una sosta così lunga. Ciò che offre la città è veramente il minimo sindacale, tutto chiuso...si, è domenica , ma in prossimità di uno scalo di crociera e turisti in città potevano fare uno sforzo maggiore. Il sito archeologico, ad esempio, chiude al pomeriggio, avrebbe avuto senso un prolungamento di orario.
Negozi chiusi, pochi bar e ristoranti aperti e una città molto sporca. Nulla a che vedere con le altre città costiere della Spagna, Cartagena, Malaga, Tarragona che si presentano molto meglio e sanno valorizzare ciò che hanno.
L'impressione che ho avuto sulla gestione di questo scalo da parte della compagnia è di considerarlo più uno scalo balneare, le spiagge sono molto belle...ma in febbraio, ha poco senso. L'unico luogo che valorizzano è il Castello di Santa Barbara, che in tutta onestà, non vi è nulla da vedere solo panorama. Un sito turistico che punta su una sola attrattiva....tirate voi le conclusioni.
Concludendo, è lo scalo che ho apprezzato di meno di tutta la crociera....ma....
Noi siamo incurabili sognatori e l'elemento che ci circonda, il mare e la naturale bellezza della natura, fa si che a sera ci riconciliamo con questo luogo.... l'unico senso per essere rimasti qui è l'emozione di una vista senza eguali...molto più bella di ciò che si potrebbe ammirare dall'alto della fortezza di santa Barbara.
Dal mio affaccio preferito all'ultimo ponte.....
All'orario stabilito e sulle note di " con te partirò" , Lirica molla gli ormeggi.... è ora di tornare a casa.
continua.....
capricorno
Super Moderatore
6 Febbraio - lunedì.....Ultimo giorno di crociera....navigazione.....
La serata passa tra convenevoli con i nostri amici di crociera e i nostri vicini di tavolo che scopriamo essere liguri, quindi i discorsi vertono a parlar di luoghi conosciuti ad entrambi, ripromettendo di ritrovarci magari in Liguria.
Il mare è un olio e stento a credere al messaggio di un amico del forum, che mi riferisce di forti venti sul Tirreno e sul Leone che ruggisce come non mai....eppure, la nave non fa una piega, sembra immobile.
ma...ma...ma...la mattina si presenta così....
...vento forte, grigio fuori e ponti chiusi. Sbarrati tutti gli accessi esterni ai ponti nave...siamo confinati all'interno. Alle 11.30 abbiamo l'incontro Voyager Club e avendo saltato a piè pari il cocktail Diamond ( rientrati tardi da Chefchaouen) decidiamo di parteciparvi....
Presente tutto lo staff di Lirica ad eccezione del Comandante, viste le condizioni del tempo, impegnato sul ponte di comando.
MSC devo riconoscere, è molto brava ed attenta alla fidelizzazione , a questo incontro sono presenti tutti membri del Club a tutti i livelli. È stato utilizzato il ristorante di poppa Ippocampo, ed eravamo al gran completo, posti assegnati completi e molti ospiti in piedi.
Ad attenderci un ricco buffet....
Rientrando in cabina troviamo le etichette per lo sbarco....eh, si oramai ci siamo...
Il giorno di navigazione, o meglio, i giorni di navigazione e in questa crociere ce ne sono stati due, servono a ritemprare le forze e in quest'ultimo a prendere le ultime incombenze con la relativa calma, un pomeriggio intero per rimettere in ordine le proprie cose e concederci del tempo, senza nessuna fretta, tutto per noi....certo, se il tempo fosse migliore sarebbe stato splendido poter usufruire dei ponti esterni, o della passeggiata coperta per osservare per l'ultima volta il mare. Il giorno di navigazione è anche il più concentrato per presenze a bordo. Tutti sono qui e quindi più congestione al buffet e quindi decidiamo di passare per uno sguardo....strano, quasi nessuno. Ci rechiamo al ristorante poiché abbiamo appuntamento con i nostri amici, anche lì poche persone.... l'effetto mal di mare evidentemente comincia a colpire.
Stasera serata di gala, la seconda di questa crociera. Oggi proverò la Spa, che per mancanza di tempo oggettivo non ho potuto utilizzare e un giro molto veloce in palestra... Poi la mia postazione preferita....
....visto che non si può uscire, almeno il mare lo vedo da qui....mi piacciono molto queste postazioni, tranquille, poco frequentate e con una bella musica di sottofondo.....
....ma le cose peggiorano strada facendo e comincio a pensare che l'avviso ricevuto per messaggio, età veritiero. È quasi sera, nessuno in giro, ristorante semi deserto e direi che si balla, si balla proprio anche senza musica. Tutti gli spettacoli vengono soppressi causa impossibilità dei ballerini e staff intero di esibirsi in piena sicurezza. Nel Lounge anche la band termina prima dell'orario consueto di suonare, salone semideserto....certo tutto ciò mette un po' di malinconia....
7 Febbraio - martedì.....giorno di sbarco....Genova
Ed è alba......ancora una volta, sarà la notte non passata perfettamente, un continuo dormiveglia dovuto anche agli scossoni del Leone. Fuori è ancora buio ma non posso perdere l'unica occasione che mi rimane per il mio incontro quotidiano....volo letteralmente alla mia postazione preferita: poppa nave, dove nasce la scia ..dove l'orizzonte è molto più ampio ...dove è ancora alba....
La cabina dovrà essere lasciata per le 07.30, siamo il numero 2 come orario di sbarco previsto alle 9.15, ma ....il tempo passa inesorabilmente e dopo la colazione fatta al buffet , ci rechiamo sempre in alto alla discoteca da dove poter vedere fuori ed attendere di scendere al nostro punto di ritrovo al teatro. Ma, come dicevo, ci rendiamo conto che siamo in alto mare, lontani dalla costa, molto lontani...qualcosa non va, a quest'ora come minimo dovevamo essere già in porto.... Lirica viaggia lentamente, il mare ma soprattutto il vento sono molto forti. Un annuncio realizza ciò che pensiamo, causa condizioni avverse si arriverà a Genova con notevole ritardo. Il grigiore avvolge tutto, guardando su marine traffic siamo a costeggiare la costa, più o meno all'altezza di Sanremo, ma la costa sfugge ai nostri occhi vediamo delle luci soffuse ed una sagoma di nave.. è Costa Smeralda, posizionata in rada davanti a Sanremo, avvolta anch'essa dal grigiore delle nubi. Continua così per parecchio tempo fino a quando il sole scaccia definitivamente le brume di un mattino incerto. Siamo davanti al porto....un secondo avviso riconferma che siamo in attesa dell'autorizzazione ad entrare....ma non si sa sè e quando.
Gli animi a bordo si fanno concitati ovviamente molti perderanno treni, aerei ma di fronte alle avversità nulla si può fare.
Oramai sono le 9.30 abbondanti quando vediamo i rimorchiatori che vengono in nostro aiuto, uno per lato e uno dietro, ad aiutare Lirica che combatte contro il vento...ed entriamo con manovre al limite dello sfioro delle infrastrutture portuali e facciamo il nostro rientro nel bacino protetto dalle onde impetuose. Alle 10.15, cominciano le operazioni di sbarco...numero 1 e 2, sbarcano definitivamente e salutiamo così la nostra casa portandoci dentro bellissimi ricordi, ricchi di quell' intensità che solo i viaggi per mare riescono a dare. Porteremo con noi il calore dell'equipaggio, le attenzioni dei nostri camerieri , la simpatia del Maitre, la nostra cabinista che a volte per farsi capire utilizzava il traduttore del telefonino....con noi porteremo tanti piccoli aneddoti che hanno reso speciale questa vacanza....fatta di momenti gioiosi, di spensierata lietezza, di emozioni profonde per essere riusciti ad arrivare laddove non si sperava mai di poter esserci...e un sapore dolce e profumato di tè alla menta resta nei miei ricordi misto al colore indaco della Città blu.....
Noi siamo fatti così, eterni sognatori...
Siamo quelli che non ci perdiamo mai un'alba....e un tramonto...
Siamo quelli che guardano dove nasce la scia.....
....che stiamo ore ed ore ad osservare il mare, incuranti delle ore che passano...
...siamo quelli che ci emozioniamo quando la nave salpa per mondi sconosciuti all'inizio del viaggio...non siamo mai tristi quando torniamo perché nei nostri cuori un altro viaggio si fa avanti e bussa prepotentemente alle porte della nostra mente...si riaprono gli atlanti e si ricomincia a sognare...
Noi siamo fatti così....
" I grandi viaggi hanno questo di meraviglioso,
che il loro incanto comincia prima della partenza stessa.
Si aprono gli atlanti, si sogna sulle carte.
Si ripetono i nomi magnifici di città sconosciute." (J.Kessel)
Grazie a tutte le persone che mi hanno fin qui seguito pazientemente , un abbraccio a tutti.
Fine.
La serata passa tra convenevoli con i nostri amici di crociera e i nostri vicini di tavolo che scopriamo essere liguri, quindi i discorsi vertono a parlar di luoghi conosciuti ad entrambi, ripromettendo di ritrovarci magari in Liguria.
Il mare è un olio e stento a credere al messaggio di un amico del forum, che mi riferisce di forti venti sul Tirreno e sul Leone che ruggisce come non mai....eppure, la nave non fa una piega, sembra immobile.
ma...ma...ma...la mattina si presenta così....
...vento forte, grigio fuori e ponti chiusi. Sbarrati tutti gli accessi esterni ai ponti nave...siamo confinati all'interno. Alle 11.30 abbiamo l'incontro Voyager Club e avendo saltato a piè pari il cocktail Diamond ( rientrati tardi da Chefchaouen) decidiamo di parteciparvi....
Presente tutto lo staff di Lirica ad eccezione del Comandante, viste le condizioni del tempo, impegnato sul ponte di comando.
MSC devo riconoscere, è molto brava ed attenta alla fidelizzazione , a questo incontro sono presenti tutti membri del Club a tutti i livelli. È stato utilizzato il ristorante di poppa Ippocampo, ed eravamo al gran completo, posti assegnati completi e molti ospiti in piedi.
Ad attenderci un ricco buffet....
Rientrando in cabina troviamo le etichette per lo sbarco....eh, si oramai ci siamo...
Il giorno di navigazione, o meglio, i giorni di navigazione e in questa crociere ce ne sono stati due, servono a ritemprare le forze e in quest'ultimo a prendere le ultime incombenze con la relativa calma, un pomeriggio intero per rimettere in ordine le proprie cose e concederci del tempo, senza nessuna fretta, tutto per noi....certo, se il tempo fosse migliore sarebbe stato splendido poter usufruire dei ponti esterni, o della passeggiata coperta per osservare per l'ultima volta il mare. Il giorno di navigazione è anche il più concentrato per presenze a bordo. Tutti sono qui e quindi più congestione al buffet e quindi decidiamo di passare per uno sguardo....strano, quasi nessuno. Ci rechiamo al ristorante poiché abbiamo appuntamento con i nostri amici, anche lì poche persone.... l'effetto mal di mare evidentemente comincia a colpire.
Stasera serata di gala, la seconda di questa crociera. Oggi proverò la Spa, che per mancanza di tempo oggettivo non ho potuto utilizzare e un giro molto veloce in palestra... Poi la mia postazione preferita....
....visto che non si può uscire, almeno il mare lo vedo da qui....mi piacciono molto queste postazioni, tranquille, poco frequentate e con una bella musica di sottofondo.....
....ma le cose peggiorano strada facendo e comincio a pensare che l'avviso ricevuto per messaggio, età veritiero. È quasi sera, nessuno in giro, ristorante semi deserto e direi che si balla, si balla proprio anche senza musica. Tutti gli spettacoli vengono soppressi causa impossibilità dei ballerini e staff intero di esibirsi in piena sicurezza. Nel Lounge anche la band termina prima dell'orario consueto di suonare, salone semideserto....certo tutto ciò mette un po' di malinconia....
7 Febbraio - martedì.....giorno di sbarco....Genova
Ed è alba......ancora una volta, sarà la notte non passata perfettamente, un continuo dormiveglia dovuto anche agli scossoni del Leone. Fuori è ancora buio ma non posso perdere l'unica occasione che mi rimane per il mio incontro quotidiano....volo letteralmente alla mia postazione preferita: poppa nave, dove nasce la scia ..dove l'orizzonte è molto più ampio ...dove è ancora alba....
La cabina dovrà essere lasciata per le 07.30, siamo il numero 2 come orario di sbarco previsto alle 9.15, ma ....il tempo passa inesorabilmente e dopo la colazione fatta al buffet , ci rechiamo sempre in alto alla discoteca da dove poter vedere fuori ed attendere di scendere al nostro punto di ritrovo al teatro. Ma, come dicevo, ci rendiamo conto che siamo in alto mare, lontani dalla costa, molto lontani...qualcosa non va, a quest'ora come minimo dovevamo essere già in porto.... Lirica viaggia lentamente, il mare ma soprattutto il vento sono molto forti. Un annuncio realizza ciò che pensiamo, causa condizioni avverse si arriverà a Genova con notevole ritardo. Il grigiore avvolge tutto, guardando su marine traffic siamo a costeggiare la costa, più o meno all'altezza di Sanremo, ma la costa sfugge ai nostri occhi vediamo delle luci soffuse ed una sagoma di nave.. è Costa Smeralda, posizionata in rada davanti a Sanremo, avvolta anch'essa dal grigiore delle nubi. Continua così per parecchio tempo fino a quando il sole scaccia definitivamente le brume di un mattino incerto. Siamo davanti al porto....un secondo avviso riconferma che siamo in attesa dell'autorizzazione ad entrare....ma non si sa sè e quando.
Gli animi a bordo si fanno concitati ovviamente molti perderanno treni, aerei ma di fronte alle avversità nulla si può fare.
Oramai sono le 9.30 abbondanti quando vediamo i rimorchiatori che vengono in nostro aiuto, uno per lato e uno dietro, ad aiutare Lirica che combatte contro il vento...ed entriamo con manovre al limite dello sfioro delle infrastrutture portuali e facciamo il nostro rientro nel bacino protetto dalle onde impetuose. Alle 10.15, cominciano le operazioni di sbarco...numero 1 e 2, sbarcano definitivamente e salutiamo così la nostra casa portandoci dentro bellissimi ricordi, ricchi di quell' intensità che solo i viaggi per mare riescono a dare. Porteremo con noi il calore dell'equipaggio, le attenzioni dei nostri camerieri , la simpatia del Maitre, la nostra cabinista che a volte per farsi capire utilizzava il traduttore del telefonino....con noi porteremo tanti piccoli aneddoti che hanno reso speciale questa vacanza....fatta di momenti gioiosi, di spensierata lietezza, di emozioni profonde per essere riusciti ad arrivare laddove non si sperava mai di poter esserci...e un sapore dolce e profumato di tè alla menta resta nei miei ricordi misto al colore indaco della Città blu.....
Noi siamo fatti così, eterni sognatori...
Siamo quelli che non ci perdiamo mai un'alba....e un tramonto...
Siamo quelli che guardano dove nasce la scia.....
....che stiamo ore ed ore ad osservare il mare, incuranti delle ore che passano...
...siamo quelli che ci emozioniamo quando la nave salpa per mondi sconosciuti all'inizio del viaggio...non siamo mai tristi quando torniamo perché nei nostri cuori un altro viaggio si fa avanti e bussa prepotentemente alle porte della nostra mente...si riaprono gli atlanti e si ricomincia a sognare...
Noi siamo fatti così....
" I grandi viaggi hanno questo di meraviglioso,
che il loro incanto comincia prima della partenza stessa.
Si aprono gli atlanti, si sogna sulle carte.
Si ripetono i nomi magnifici di città sconosciute." (J.Kessel)
Grazie a tutte le persone che mi hanno fin qui seguito pazientemente , un abbraccio a tutti.
Fine.
- Stato