capricorno
Super Moderatore
Al punto di incontro troviamo una gentile hostess del tour office che ci ragguaglia e si accerta che tutti abbiano con sé il passaporto. Essenziale per poter passare via terra la frontiera con il Marocco. Anzi, un'operazione da fare subito appena imbarcati è recarsi al desk del tour Office con il proprio passaporto ( per chi ha scelto questa escursione), verrà controllato, fotocopiato e i dati messi in un elenco che verrà inviato al posto di frontiera... così vogliono le autorità del Marocco, con molto anticipo sul giorno prefissato per l'escursione.
Verificato il tutto, siamo pronti.
Un solo bus e misto con persone provenienti dal Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Spagna, Germania. Con noi una ragazza del Tour Office per ogni problematica che potrebbe occorrere durante il viaggio e Assilha....non so se è corretto il nome, la nostra guida. Poliglotta ma che verrà affiancata da un'altra guida marocchina che salirà dopo il confine con il Marocco. Si divideranno i compiti a bordo, rispettivamente spiegando in inglese e spagnolo l'uno, e francese e italiano l'altro, in perfetta coordinazione.
Si parte, il nostro splendido viaggio comincia.
Ceuta

Ceuta, chiamata in arabo Sebta , appartiene politicamente alla Spagna. Posta giuridicamente sotto la giurisdizione amministrativa di Cadice, ha ottenuto nel 1995 lo status di città autonoma.
Situata di fronte alla Rocca di Gibilterra...a questo proposito mi spiace non aver avuto il tempo di fotografarla. Dal ponte della nave si vedeva benissimo in lontananza e illuminata dal sole era bellissima!...dicevo, situata di fronte alla Rocca di Gibilterra una delle leggendarie Colonne d'Ercole, la città si è sviluppata all'interno di una baia riparata e sull'itsmo sottile che la unisce al continente africano attraverso un monte...la seconda immaginaria e leggendaria Colonna d'Ercole. Oggi dopo cinque secoli di occupazione cristiana, ha un aspetto tipicamente moderno e Mediterraneo.
Dai miei appunti su questa città
Punti panoramici, parchi, piazze, palazzi, musei: c’è un bel po’ di cose da vedere a Ceuta! Il centro nevralgico della vita cittadina di Ceuta è la Piazza di Nostra Signora d’Africa, nel cuore della parte storica, dominata dal Monumento ai Caduti della Guerra d’Africa del 1859-60, un monolito in stile neogotico alto 13 metri che comprende una cripta dove sono sepolti alcuni soldati spagnoli morti in guerra. È un’elegante piazza ombreggiata da palme ben curate e fiancheggiata da splendidi palazzi e chiese: i più belli sono il Santuario di Nostra Signora d’Africa, facilmente riconoscibile per le sue pareti color giallo vivo, il Palacio de Asamblea e la Cattedrale di Santa Maria dell’Assunzione.
Le Mura Reali sono l’edificio storico più famoso e suggestivo di Ceuta: rappresentano un complesso sistema difensivo il cui nucleo originario risale al V secolo; nel corso dei secoli venne ampliato con nuove linee difensive, fossati e gallerie. All’interno delle mura si aprono alcune sale che ospitano il Museo di Belle Arti e mostre temporanee. Un museo originale che potete visitare a Ceuta è il Museo della Legione, dedicato al corpo militare spagnolo istituito nel 1920. La collezione museale comprende cimeli, armi e uniformi che testimoniano l’importanza della Legione nella storia e nella cultura della Spagna marocchina. Il museo è curato dalla Legione stessa.
I bagni arabi di Ceuta risalgono al XI o al XIII e venivano usati per igiene personale ma anche per riti di purificazione religiosa; erano inoltre un luogo d’incontro e socializzazione, in maniera simile alle terme romane. La volta a botte dei due edifici è ben conservata, mentre purtroppo è andato perduto l’originario rivestimento in marmo.
Per splendide viste sulla città e sul mare salite al belvedere del Monte Hacho, una collinetta che occupa l’estremità della penisola su cui sorge il centro di Ceuta. Si raggiunge con una camminata di 3,5 km ma molti turisti preferiscono evitare di camminare in salita e prendono un taxi fino al Mirador di San Antonio, che si trova a circa due terzi del percorso, e poi proseguono a piedi. La collina è dominata dalla Fortezza del Monte Hacho, di origine bizantina, che ancora oggi ospita una base militare, ed è disseminata di punti panoramici e baluardi. Spingetevi fino al Castillo del Desnarigado e sulla via del ritorno riposatevi nel verde del Parque de San Amaro.
Il Parco Marittimo del Mediterraneo è l’orgoglio della Ceuta moderna: questo vasto parco artificiale nel centro della città è l’ultima opera del celebre artista e architetto César Manrique. Aperto negli anni Novanta, è un’oasi rinfrescante amatissima dagli abitanti di Ceuta che comprende tre laghi artificiali, isolette, cascate e un giardino botanico con specie da tutto il mondo: un luogo che pur non avendo nulla di naturale vi farà sognare di trovarvi in una lussureggiante foresta per l’abbondanza d’acque e di vegetazione. È perfetto per prendere il sole, nuotare, passeggiare.
Museo de la Basilica Tardorromana. Il Museo de la Basilica Tardorromana espone una prestigiosa collezione di manufatti locali, ma i visitatori rimangono più impressionati dalla sua sede che dalle opere esposte: è un suggestivo museo sotterraneo che sorge nel luogo di un’antica basilica e la cui architettura è perfettamente integrata con i resti antichi.
Cattedrale di Ceuta: chiesa in stile neoclassico costruita nel XVIII secolo sulle rovine di una moschea, con una pregevole facciata in marmo nero.
Casa de Los Dragones: un bizzarro edificio che mescola stili architettonici ed eccentricità, sormontato da quattro dragoni sul tetto. Non si può visitare, ma sarete felici di essere passati a osservarlo dall’esterno.
Plaza de los Reyes: elegante piazza con un’arco trionfale in un insolito color verde, una chiesa dalle pareti gialle e una graziosa fontana. Tutto ciò a pochi passi dalla zona portuale dove attracca Lirica.
Ci eravamo ripromessi di poter fare un brevissimo giro al rientro dall'escursione ma non è stato possibile. Peccato, spero di riuscirci in altra occasione.
Qualcosa però sono riuscita a " rubare" passando con il bus mentre transitavamo in zona...
qualche scatto....
e per ultimo un video molto suggestivo su questa città che deve essere una meraviglia per gli occhi specie al tramonto....
il viaggio continua....
Verificato il tutto, siamo pronti.
Un solo bus e misto con persone provenienti dal Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Spagna, Germania. Con noi una ragazza del Tour Office per ogni problematica che potrebbe occorrere durante il viaggio e Assilha....non so se è corretto il nome, la nostra guida. Poliglotta ma che verrà affiancata da un'altra guida marocchina che salirà dopo il confine con il Marocco. Si divideranno i compiti a bordo, rispettivamente spiegando in inglese e spagnolo l'uno, e francese e italiano l'altro, in perfetta coordinazione.
Si parte, il nostro splendido viaggio comincia.
Ceuta

Ceuta, chiamata in arabo Sebta , appartiene politicamente alla Spagna. Posta giuridicamente sotto la giurisdizione amministrativa di Cadice, ha ottenuto nel 1995 lo status di città autonoma.
Situata di fronte alla Rocca di Gibilterra...a questo proposito mi spiace non aver avuto il tempo di fotografarla. Dal ponte della nave si vedeva benissimo in lontananza e illuminata dal sole era bellissima!...dicevo, situata di fronte alla Rocca di Gibilterra una delle leggendarie Colonne d'Ercole, la città si è sviluppata all'interno di una baia riparata e sull'itsmo sottile che la unisce al continente africano attraverso un monte...la seconda immaginaria e leggendaria Colonna d'Ercole. Oggi dopo cinque secoli di occupazione cristiana, ha un aspetto tipicamente moderno e Mediterraneo.
Dai miei appunti su questa città
Punti panoramici, parchi, piazze, palazzi, musei: c’è un bel po’ di cose da vedere a Ceuta! Il centro nevralgico della vita cittadina di Ceuta è la Piazza di Nostra Signora d’Africa, nel cuore della parte storica, dominata dal Monumento ai Caduti della Guerra d’Africa del 1859-60, un monolito in stile neogotico alto 13 metri che comprende una cripta dove sono sepolti alcuni soldati spagnoli morti in guerra. È un’elegante piazza ombreggiata da palme ben curate e fiancheggiata da splendidi palazzi e chiese: i più belli sono il Santuario di Nostra Signora d’Africa, facilmente riconoscibile per le sue pareti color giallo vivo, il Palacio de Asamblea e la Cattedrale di Santa Maria dell’Assunzione.
Le Mura Reali sono l’edificio storico più famoso e suggestivo di Ceuta: rappresentano un complesso sistema difensivo il cui nucleo originario risale al V secolo; nel corso dei secoli venne ampliato con nuove linee difensive, fossati e gallerie. All’interno delle mura si aprono alcune sale che ospitano il Museo di Belle Arti e mostre temporanee. Un museo originale che potete visitare a Ceuta è il Museo della Legione, dedicato al corpo militare spagnolo istituito nel 1920. La collezione museale comprende cimeli, armi e uniformi che testimoniano l’importanza della Legione nella storia e nella cultura della Spagna marocchina. Il museo è curato dalla Legione stessa.
I bagni arabi di Ceuta risalgono al XI o al XIII e venivano usati per igiene personale ma anche per riti di purificazione religiosa; erano inoltre un luogo d’incontro e socializzazione, in maniera simile alle terme romane. La volta a botte dei due edifici è ben conservata, mentre purtroppo è andato perduto l’originario rivestimento in marmo.
Per splendide viste sulla città e sul mare salite al belvedere del Monte Hacho, una collinetta che occupa l’estremità della penisola su cui sorge il centro di Ceuta. Si raggiunge con una camminata di 3,5 km ma molti turisti preferiscono evitare di camminare in salita e prendono un taxi fino al Mirador di San Antonio, che si trova a circa due terzi del percorso, e poi proseguono a piedi. La collina è dominata dalla Fortezza del Monte Hacho, di origine bizantina, che ancora oggi ospita una base militare, ed è disseminata di punti panoramici e baluardi. Spingetevi fino al Castillo del Desnarigado e sulla via del ritorno riposatevi nel verde del Parque de San Amaro.
Il Parco Marittimo del Mediterraneo è l’orgoglio della Ceuta moderna: questo vasto parco artificiale nel centro della città è l’ultima opera del celebre artista e architetto César Manrique. Aperto negli anni Novanta, è un’oasi rinfrescante amatissima dagli abitanti di Ceuta che comprende tre laghi artificiali, isolette, cascate e un giardino botanico con specie da tutto il mondo: un luogo che pur non avendo nulla di naturale vi farà sognare di trovarvi in una lussureggiante foresta per l’abbondanza d’acque e di vegetazione. È perfetto per prendere il sole, nuotare, passeggiare.
Museo de la Basilica Tardorromana. Il Museo de la Basilica Tardorromana espone una prestigiosa collezione di manufatti locali, ma i visitatori rimangono più impressionati dalla sua sede che dalle opere esposte: è un suggestivo museo sotterraneo che sorge nel luogo di un’antica basilica e la cui architettura è perfettamente integrata con i resti antichi.
Cattedrale di Ceuta: chiesa in stile neoclassico costruita nel XVIII secolo sulle rovine di una moschea, con una pregevole facciata in marmo nero.
Casa de Los Dragones: un bizzarro edificio che mescola stili architettonici ed eccentricità, sormontato da quattro dragoni sul tetto. Non si può visitare, ma sarete felici di essere passati a osservarlo dall’esterno.
Plaza de los Reyes: elegante piazza con un’arco trionfale in un insolito color verde, una chiesa dalle pareti gialle e una graziosa fontana. Tutto ciò a pochi passi dalla zona portuale dove attracca Lirica.
Ci eravamo ripromessi di poter fare un brevissimo giro al rientro dall'escursione ma non è stato possibile. Peccato, spero di riuscirci in altra occasione.
Qualcosa però sono riuscita a " rubare" passando con il bus mentre transitavamo in zona...
qualche scatto....




e per ultimo un video molto suggestivo su questa città che deve essere una meraviglia per gli occhi specie al tramonto....
il viaggio continua....