Ciao a tutti, come detto in fase di presentazione vorrei lasciarvi la mia recensione sulla crociera, appena finita, con la Rhapsody of the Seas.
La nostra prima Crociera su una nave, io e mia moglie, entrambi 38enni.
Spero di fare cosa gradita a chi come me si troverà a dover scegliere con chi effettuare la prima crociera della vita.
Premetto che navigo frequentemente, per motivi sportivi, su imbarcazioni a vela; spesso faccio crociere da diporto, anche di diverse centinaia di miglia, su unità sotto i 24metri.
Quindi quella della crociera navale era una sorta di mediazione con mia moglie tra mare e ricerca di relax estremo.
Inizio dalla raccolta dei pareri pre-acquisto.. la percezione sul marchio, tra cui l'agenzia viaggi, indica la RC migliore rispetto le altre.
Così scegliamo, anche in base all'itinerario a noi più gradito, ovvero più possibile egeo, la RC.
In base al periodo l'unica possibilità era la RoS, 8-19/11. Civitavecchia-Barcellona passando per tutto l'egeo.
Da qui le prime perplessità, in base alla mia esperienza nel mondo della nautica, vedendo le linee d'acqua della nave capisco che si tratta di qualcosa poco moderno e piccolo, rispetto a ciò che si vede normalmente nei porti. Infatti la scheda tecnica recita anno di varo 1998 (progetto 1995, restyling 2012 ma dalle foto dei lavori sembri si tratti di sola manutenzione dell'opera viva).
L'agente a proposito farfuglia qualcosa da commerciante poco esperto in materia, io mi autoconvinco sapendo che le navi da crociera più lussuose sono proprio piccole e con anni di servizio alle spalle, a Messina ho visto spesso le Princess Cruises.
Comunque ottimista e felice prenoto e saldo, seppure la cifra non sia proprio popolare, circa 3000 euro per una esterna, comprese le mance e 200 euro di sconto. Li giustifico con la qualità maggiore tanto decantata.
Al momento della mail di conferma la felicità cala un pochino, l'ottimismo permane; mi viene comunicato il numero di cabina, cerco il layout e la individuo, ponte 2 a prua, oblò di sicuro
..(forse il mio risentimento che già intravedete nasce da lì).
Non so quanto sia la spesa media di voi croceristi abituali ma 1500 euro a testa per un ponte 2 mi sembrano tanti, anzi troppi.
In merito credo che l'agenzia abbia le proprie colpe.. infatti dovendo chiamare il servizio assistenza per altri motivi ho fatto un cenno ironico alla cosa, mi viene così fatto capire che l'essermi appoggiato ad una agenzia sia stato penalizzante.
Può essere un consiglio ai posteri ma comunque non è sintomo di serietà.
Trovo rinnovata felicità (mi autoconvinco come è stato per dimensioni e vetustà) pensando al fatto di trovarmi a soli 3 metri dalla linea di galleggiamento e nel punto di creazione dell'onda di dislocamento, di sicuro la vedrò nonostante il piccolo oblò. Alla fine non sono così brontolone come sembro.
Passano le settimane e finalmente arriva la data di partenza.
A livello di informazioni e cartellonistica, per un viaggiatore appena arrivato da terra, nel porto di Civitavecchia la RC non esiste, una delle migliori strategie di marketing è proprio la prima accoglienza. Potrebbe sembrare normale, seppure si tratti del porto di imbarco dei 2000 ospiti nuovi, non si spiega allora la peculiarità di indicazioni per le crociere MSC e Costa in partenza il medesimo giorno.
In qualche modo (grazie soprattutto agli autisti della gestione portuale) ci avventuriamo in una spoletta tra 2 diversi bus navetta (con 2 valige e 2 borsoni non è il massimo) e arriviamo all'imbarco.
Da terra e dal vivo la nave, ormeggiata accanto ad una MSC, già delude per l'aspetto visibilmente datato. A bordo, nei dettagli, la datazione è ancora più visibile. Arredi vissuti in cabina (letto scomodo e vecchio) e parti in ferro con ruggine emergente, anche in cabina ma soprattutto sui ponti.
Parti comuni anch'esse vetuste nell'arredo e con qualche pecca di pulizia.
Scopriamo da subito che l'italiano è una lingua del tutto non contemplata l'inglese (anzi americano) la predefinita, ma questo lo sapevamo e non sarebbe stato un grosso problema, unica eccezione l'avviso/rimprovero per l'atteggiamento da tenere a colazione dove la seconda lingua (dopo lo spagnolo e prima dell'inglese) è proprio in italiano (gli italiani a bordo eravamo meno di 15).
L'inglese però deve essere fluente altrimenti sei fuori da qualsiasi attività a bordo.. inoltre ogni volta che mi deconcentro su pronuncia e tempi verbali vengo rimbalzato come un lavavetri al semaforo, perfino dal desk assistenza clienti.
Farebbero bene a non proporla neppure agli extra anglofoni o avvisare di eventuali difficoltà. Avrei portato un breviario di grammar e fatto ripassi sulla pronuncia.
Sapevo già che un po in tutte le navi da crociera gli ospiti sono delle vacche da mungere ma qui non c'è stato limite.. circa 6$ 1 lt d'acqua e 9$ il bicchiere di vino potrebbero sembrare normali ma, a differenza di altre compagnie (info agente di viaggio), il pacchetto bevande non è un carnet a consumo ma una cifra giornaliera individuale applicata a tutti i giorni rimanenti, la più economica è 22$ al giorno (a testa per tutti i giorni) per i non alcolici. Fidatevi, posso mostrare le brochure informative e delle offerte.
Le escursioni poi sono eccessivamente fuori mercato rispetto la concorrenza (info suoceri su costa e msc), 79$ la più economica per un giro panoramico in autobus e soste libere agli shops. Nei porti rimanenti abbiamo prenotato dei tour, completi e meticolosi, presso guide locali, risparmiando oltre il 60%.
Per finire 2 punti ad esempio della mediocrità e ottusismo tutto made in u.s.a. di questa compagnia..
Nel canale informativo della tv via cavo mettevano in allerta i viaggiatori sulle popolazioni locali.. Greci e turchi per prodotti contraffatti e cifre verbali volutamente ambigue, per l'italia hanno suggerito di non affidarsi al trasporto pubblico rischiando di perdere la partenza della nave (forse non hanno torto su questo).
A discapito delle regole, per le quali gli americani si dichiarano maniacalmente rispettosi, sulla nave era consentito fumare nel casinò, ambiente coperto, non ventilato ma comunicante con tutto il resto della nave creando una di diffusione costante verso tutti gli spazi comuni, grazie alla mancanza di porte e all'effetto camino del centro nave. Per carità questo strappo al regolamento era ampiamente rimarcato negli avvisi di bordo.. per la serie non rispetto la legge (il regolamento di bordo deve essere vangelo) però me ne scuso.
Nota positiva è stato il cibo, ottimo seppure ripetitivo nel menù alla carta. Discorso a parte merita la colazione, davvero ostile per passeggeri europei, oltre la totale mancanza di croissant, il caffè era imbevibile (pure quello a pagamento 2,75$) ed al terzo giorno hanno anche nascosto la nutella in blister, bisognava richiederla al capo sala.
Il servizio pulizie in camera invece è stato molto cortese e amichevole, si è meritato pure l'extra mancia (forse l'unica che ha davvero percepito).
Gli spettacoli teatrali sono stati di buona qualità quelli della compagnia RC, anche se musical senza trama e sceneggiatura, ottime le serate delle guest star imbarcate lungo l'itinerario.
Le attività a bordo sono state emarginanti ed esclusive per soli ospiti americani, non è stato solo un fatto di idioma ma di usi e costumi propri. Credo a causa del fatto che la maggioranza degli ospiti fossero ultra 75 enni, uno lo abbiamo anche sbarcato al largo di Porto Empedocle, sinceramente, dopo aver visto un numero elevato di tricicli elettrici, stampelle a 4 piedi e supporti deambulanti di ogni genere avevo previsto diversi sbarchi volanti di massa. Per fortuna di tutti sono stati i 12 giorni, climaticamente, migliori di tutto il 2015.
Complessivamente provo delusione per una vacanza mediocre, forse a causa delle premesse e dei feedback eccessivamente positivi; lo slogan a bordo, a ripetizione e bombardante, è stato "la miglior vacanza della vostra vita", senza questa presunzione e prosopopea la mia recensione sarebbe stata forse più generosa.
Non ho mai fatto MSC e Costa ma difficilmente credo che sarebbero un gradino sotto come si dice, rispetto a questa esperienza.
Venendo da una formazione marina non posso certo definirmi un turista borghese, anzi ho dormito per intere settimane sul pagliolato di barche piccole e poco affidabili, ma dalla mia prima vacanza su un albergo navigante mi sarei aspettato di sbarcare con la voglia di ripartire. Se e quando ci ripenserò non sarà RC.