ilaria73
New member
Ciao a tutti.
È stata una bella vacanza anche se con molti problemi, niente di grave però. Ho letto il diario di Marco Puddu e più o meno confermo tutto. La nave era pienissima, forse troppo. Non ci è piaciuta la politica del tour operator che ha venduto o proposto all'agenzia la crociera con mance incluse e poi scopriamo a bordo che non è così. È molto antipatico andare a toglierle, gli stranieri abbiamo notato lo hanno fatto subito noi il terzo giorno. Però abbiamo lasciato una grande mancia soprattutto ai camerieri del nostro tavolo, eccezionali.
Quello che ci ha stupito più di tutto è stato il diverso trattamento a bordo riservato agli ospiti, a chi veniva rifatta la stanza due volte con il relativo cambio di Asciugamani, a chi come noi solo una volta, per carità non era un problema. Gli asciugamani usati la sera per la doccia si riappendevano. Troppe cabine da rifare per pochi cabinisti, si leggeva la stanchezza nei loro occhi.
1059 italiani a bordo gli altri inglesi americani canadesi spagnoli irlandesi australiani e uno che noi chiamavamo Sceicco di Dubai perché era incredibile come veniva trattato al tavolo, cameriere quasi fisso attaccato, responsabile del ristorante sempre presente.
Domenica 21 all'arrivo check in a terra molto veloce, ti consegnano password, ti registrano carta di credito e ti portano via i documenti. Alle 11.30 eravamo a bordo. Le cabine saranno pronte alle 13. Esercitazioni alle 16.30 tutta in inglese e valigie arrivate alle 18
L'impatto con la nave è molto positivo, piena di vetrate, molto luminosa. Il wiindjammer un po vecchiotto, quakche divanetto sfondato però disposto benissimo con le sue isole. Abbiamo sempre mangiato bene soprattutto i primi i giorni poi molto ripetitivo anche se sempre buono. Qualche volta notavamo che si usava riciclare quello che c'era a cena, per esempio una sera c'erano le orecchiette , l'indomani le stesse orecchiette però con aggiunta di formaggio e saltate al forno. Erano buonissime, a qualcuno non è piaciuto questa politica ma sinceramente a me non è dispiaciuto, buttare il cibo è un crimine. Il windjammer era aperto fino alle 17 e riapriva verso le 18.30, qualche spuntino era presente al solarium in quell'ora ma era impossibile prendere qualcosa perché c'era sempre il mondo. Si può stare senza mangiare un'ora e mezza dico io.
Il pacchetto cola è stata una manna dal cielo per i ragazzi hanno imparato subito a chiedere in inglese le bevande e specificare NO ICE.
Ghiaccio in secchi di metallo confermo.
La serata del 21 si è conclusa esplorando la nave e poi ci è venuto in mente di andare dal maitre a prenotare il tavolo noi eravamo in 12. Una ragazza dell'est gentilissima con un italiano quasi perfetto ci ha consigliato di avere sempre lo stesso tavolo e sempre lo stesso orario, decisione che si è rivelata vincente in quanto il my time dining ha funzionato malissimo per gli altri, il caos più totale. File di mezz'ora 40 minuti.
La cucina a cena si è sempre distinta, anche se ci siamo dovuti adattare all'impronta americana, la carne il punto totale forte, il pesce meno. Buone le zuppe. Attenzione agli sfilaccetti di manzo sono hamburger e patatine. La PASTA non prendetela mai a cena non è al dente ma cruda. Il servizio al tavolo eccezionale, ci siamo sempre sentiti coccolati.
Continua.....
È stata una bella vacanza anche se con molti problemi, niente di grave però. Ho letto il diario di Marco Puddu e più o meno confermo tutto. La nave era pienissima, forse troppo. Non ci è piaciuta la politica del tour operator che ha venduto o proposto all'agenzia la crociera con mance incluse e poi scopriamo a bordo che non è così. È molto antipatico andare a toglierle, gli stranieri abbiamo notato lo hanno fatto subito noi il terzo giorno. Però abbiamo lasciato una grande mancia soprattutto ai camerieri del nostro tavolo, eccezionali.
Quello che ci ha stupito più di tutto è stato il diverso trattamento a bordo riservato agli ospiti, a chi veniva rifatta la stanza due volte con il relativo cambio di Asciugamani, a chi come noi solo una volta, per carità non era un problema. Gli asciugamani usati la sera per la doccia si riappendevano. Troppe cabine da rifare per pochi cabinisti, si leggeva la stanchezza nei loro occhi.
1059 italiani a bordo gli altri inglesi americani canadesi spagnoli irlandesi australiani e uno che noi chiamavamo Sceicco di Dubai perché era incredibile come veniva trattato al tavolo, cameriere quasi fisso attaccato, responsabile del ristorante sempre presente.
Domenica 21 all'arrivo check in a terra molto veloce, ti consegnano password, ti registrano carta di credito e ti portano via i documenti. Alle 11.30 eravamo a bordo. Le cabine saranno pronte alle 13. Esercitazioni alle 16.30 tutta in inglese e valigie arrivate alle 18
L'impatto con la nave è molto positivo, piena di vetrate, molto luminosa. Il wiindjammer un po vecchiotto, quakche divanetto sfondato però disposto benissimo con le sue isole. Abbiamo sempre mangiato bene soprattutto i primi i giorni poi molto ripetitivo anche se sempre buono. Qualche volta notavamo che si usava riciclare quello che c'era a cena, per esempio una sera c'erano le orecchiette , l'indomani le stesse orecchiette però con aggiunta di formaggio e saltate al forno. Erano buonissime, a qualcuno non è piaciuto questa politica ma sinceramente a me non è dispiaciuto, buttare il cibo è un crimine. Il windjammer era aperto fino alle 17 e riapriva verso le 18.30, qualche spuntino era presente al solarium in quell'ora ma era impossibile prendere qualcosa perché c'era sempre il mondo. Si può stare senza mangiare un'ora e mezza dico io.
Il pacchetto cola è stata una manna dal cielo per i ragazzi hanno imparato subito a chiedere in inglese le bevande e specificare NO ICE.
Ghiaccio in secchi di metallo confermo.
La serata del 21 si è conclusa esplorando la nave e poi ci è venuto in mente di andare dal maitre a prenotare il tavolo noi eravamo in 12. Una ragazza dell'est gentilissima con un italiano quasi perfetto ci ha consigliato di avere sempre lo stesso tavolo e sempre lo stesso orario, decisione che si è rivelata vincente in quanto il my time dining ha funzionato malissimo per gli altri, il caos più totale. File di mezz'ora 40 minuti.
La cucina a cena si è sempre distinta, anche se ci siamo dovuti adattare all'impronta americana, la carne il punto totale forte, il pesce meno. Buone le zuppe. Attenzione agli sfilaccetti di manzo sono hamburger e patatine. La PASTA non prendetela mai a cena non è al dente ma cruda. Il servizio al tavolo eccezionale, ci siamo sempre sentiti coccolati.
Continua.....