Alla fine quest' ultima tappa si è rivelata un giusto mix che ha soddisfatto un po' tutti e ha risollevato l'umore uggioso della giornata. Certo ci sono mancate le belle vedute sui canali e la loro navigazione, il verde dei parchi ma lasceremo tutto ciò in sospeso per chissà magari una nuova venuta qui. Riprendiamo la via del rientro verso il nostro albergo, un po' più lunga la tratta. Il treno della metro fermerà ad una stazione intermedia e occorrerà attendere una quindicina di minuti la successiva corsa.
All' arrivo in albergo recupero bagagli e in camera..
Grande quanto basta, accogliente, silenziosa.
Uno spuntino veloce in attesa della cena...
...in compagnia di simpaticissimi ospiti tedeschi ci uniamo a loro per vedere la partita degli europei di calcio, Germania Spagna... ahimè finita non tanto in gloria per loro. Una simpatica parentesi.
Con la sveglia presto e due taxi che ci attendono davanti all' hotel per condurci in aeroporto, termina il nostro viaggio che ci ha lasciato un' indelebile ricordo. Questi sono luoghi che ti entrano dentro e non ti lasciano più.
Le mie scelte e la considerazione finale.
Scegliere un' itinerario di questo genere comporta una scelta doverosa della nave che deve avere un buon comfort e determinate caratteristiche. Diadema non è di nuova concezione come le ultimissime navi in circolazione ma ha tutte le caratteristiche per essere una buona compagna di viaggio e in questo itinerario si è rivelata tale.
Non ci si deve far sedurre dalle nuove navi, in quanto a parer di molti , più belle, più nuove...come se viaggiare su una nave non nuovissima fosse uno spregio, un " non essere in", insomma uno status simbol mancato, che per molte persone è importante anzi essenziale....a volte quando leggo certi commenti resto basita.
Diadema per quanto concerne bellezza e classe ne ha da vendere e qualcuno nel diario scrisse... sebbene non più nuovissima i suoi anni li porta bene. Ci mancherebbe! Non è nata ieri ma non è proprio age'.
Nessuna nave viene trascurata si cerca di mantenerne il decoro anche sostituendo materiali usurati, a bordo ci sono laboratori che in tempo reale , aggiustano, sostituiscono.
Torniamo sul pezzo.
Diadema per la sua conformazione offre punti di osservazione fantastici. Non vi è un ambiente che non ti fa essere in contatto con il mare. Una Spa immensa da dove il mare lo senti vicino attraverso le sue vetrate in affaccio e uno splendido solarium in prua, da cui scrutare l'orizzonte.
I suoi ponti esterni totalmente percorribili in cui perdersi nei propri pensieri la sera quasi , in quasi totalità di solitudine tra i magnifici colori del cielo.
La passeggiata a 360° che ti permette mille angolazioni diverse; l'affaccio dei vari locali su questa passeggiata ti permettono di entrare, uscire, a piacimento o sostare all' aperto, protetti da gazebo in vetro...e al Nord Europa è un privilegio non da poco.
Una piscina coperta, valvola di sfogo per i bambini...acqua un po' freddina ma a loro non importava.
Numerosi ambienti di intrattenimento in cui ballare o semplicemente ascoltare della buona musica. Tutte le band, i duo e gli artisti in genere che si sono alternati molto professionali e ben assortiti nei generi musicali che non si sovrapponevano in genere e stile.
Cosa che ho apprezzato , malgrado la tendenza generale per musica internazionale, non disdegnavano alcune band di inserire musica melodica italiana.
Feste a tema...e non intendo le classiche con abbigliamento adeguato, ma le feste o meglio, le serate/ giornate dedicate alle varie nazionalità ( spagnola, tedesca e via discorrendo) dove sin dal pranzo alla cena al dopocena si coinvolgevano le persone con musiche a tema accompagnate dalle prelibatezze culinarie...che non voleva per forza essere un pasto completo, a volte bastava un' aperitivo accompagnato da prelibatezze gastronomiche legate al Paese tema della giornata.
In pratica...le vecchie festa della birra, per fare un esempio, di vecchio stile, rielaborate in chiave più attuale. Sono sottigliezze che a volte non si notano ma che vengono comunque sottolineate nella programmazione giornaliera.
Tutto ciò per arrivare a dire di quanto sia complessa l'organizzazione a bordo e come vengono altresì suddivisi i vari compiti alle persone designate ad elaborare tutto ciò.
Pensate...oltre che programmare i pasti, quindi implicando le cucine principali ( ristoranti e buffet) si aggiungono altresì tutte queste organizzazioni chiamiamole speciali che implicano personale dedicato e preparato. Non ci si può improvvisare.
La ristorazione nei ristoranti ,in questo caso è sempre stata al top! Eccellente nei ristoranti, veloce nello svolgimento ad eccezione della prima sera a Kiel, presumo per una riorganizzazione del personale ma poi filata liscio per tutto il corso della crociera. Tutto veramente molto curato e bilanciato per quanto riguarda i sapori e bello all' occhio.
Da rivedere è il buffet, troppo essenziale a mio avviso e ripetitivo nel pranzo, buona , anzi ottima la colazione mattutina.
Buona l'introduzione di un buffet al ristorante Fiorentino, designato per la colazione libera del mattino, che ha sveltito il servizio.
In questo ristorante appena entrati sulla destra vi è una sezione distaccata per le persone che hanno intolleranze alimentari, dove viene consegnato un menù a parte e si è serviti da personale dedicato.
Il personale di sala
Questi ragazzi sono encomiabili!
Sempre presenti e attenti ad ogni richiesta e super professionali. Il loro italiano è buono, non perfetto ma ci si capisce. Il Maitre passa in continuazione e mi ha fatto veramente piacere vedere con quanta attenzione si soffermava a chiedere se tutto andava bene e se, al nostro tavolo vi erano dei bimbi, ci fosse qualche necessità in più di non desistere nel chiedere.
Una particolare attenzione rivolta ai bambini, per non farli attendere molto, venivano prese le ordinazioni prima per loro e velocissimi arrivavano i piatti. La stessa attenzione l'ho vista rivolta alle persone diversamente abili con posti a sedere in posizioni comode e anche a loro particolari attenzioni da parte dei Maitre di sala che si assicuravano del loro comfort.
Il fattore umano e la buona preparazione sono sempre stato il fiore all'occhiello e ulteriore dimostrazione si è vista qui.
La stessa identica impressione sul personale nei vari bar, saloni. Molto personale che girava tra i tavoli e nessuna attesa troppo lunga delle bevande. Al bar tre addetti nelle ore cruciali di punta , sveltiva le preparazioni dei cocktail.
Animazione, posso dire di non averla frequentata ma c'era. Discreta , si faceva vedere nei vari saloni ma non invadente se non in alcuni momenti dedicati ai giochi, ai balli di gruppo in cui ,certo è il loro compito, cercavano di far partecipare anche il più restio al non fare nulla.
Personale alla Reception e Tour office.
Persone veramente capaci di ascoltare le varie esigenze della persona che hanno davanti. Non ho mai trovato nessuno che non parlasse italiano!!
Ulteriore motivo sulla scelta di Diadema.
Il numero dei pax a bordo.
Quando si sceglie un itinerario particolare come questo in Nord Europa, si deve doverosamente porre attenzione anche alla grandezza della nave e al numero di passeggeri che trasporta. A volte si creano veri e propri imbuti in discesa e in salita negli scali, quindi una nave con meno pax giornalieri da gestire è meglio.
Non abbiamo avuto problemi di sorta in nessuno scalo tranne a Copenaghen, in ciò ha influito molto lo sbarco definitivo di alcuni pax a fine crociera e lo sbarco ordinario degli escursionisti. Un po' di confusione la si è notata soprattutto fuori al terminal, dove bisognava porre attenzione ai vari bus per non sbagliare. A questo però ha posto rimedio il primo filtro: Daniela! Cruise director che sotto la scaletta indirizzava le persone verso le direzioni da prendere, accompagnata strada facendo da diverse hostess di Costa, posizionate ad ok durante il percorso che scansionando la card di ogni ospite indirizzandolo sul bus di competenza. Nulla lasciato al caso!
Tutto viaggia sull'applicazione.
L' imbarco e lo sbarco.
Da migliorare sicuramente l'imbarco.
Noi avendo raggiunto in autonomia con volo privato Amburgo e Kiel, ci siamo ritrovati a dover trascinare le valigie passo passo fino al check in. Chi arrivava con i voli della compagnia non aveva valigie con se, li trovava direttamente in cabina sveltendo le procedure d'imbarco.
Occorrerebbe poter consegnare prima i bagagli, come succede per ogni altra crociera, in seguito mettersi in coda per il controllo documenti e check-in.
Sbarco, velocissimo fatto veramente bene e in poco più di mezz'ora dalla discesa eravamo già sul transfert in partenza per Amburgo. Ottimo ci sta tutto.
Gli scali e l'itinerario.
Una crociera in Nord Europa degna di essere chiamata tale deve avere Geiranger e Bergen contemplata nel suo itinerario...tutto il resto passa in secondo piano.....
Continua....