Conosciamo la nostra ottima guida. Marisol è da poco laureata, conosce molto bene quattro lingue e da sei mesi vive in Norvegia. In pratica è stata" reclutata" per lavorare a contatto con i turisti e la sua empatia la contraddistingue per simpatia nonché bravura e accortezza nell' assistenza delle persone, specie di chi è più in là con gli anni a cui non manca di essere di sostegno e aiuto.
Abbiamo scelto, dopo tanti ripensamenti, l'escursione che ci porterà da Hellesylt, attraverso splendide vallate , fiordi e laghi incantati, verso Geiranger e naturalmente la salita al Dalsnibba.
Classica direte voi...si, e come si fa a non salire al Dalsnibba alla prima volta ai fiordi?? Il nostro Massimo non me lo avrebbe mai perdonato
Il percorso della nostra escursione.
Faremo numerose tappe molto interessanti prima di raggiungere il luogo principale.
Questa escursione, sappiatelo, così come le più iconiche vanno subito in esaurimento. Noi , dopo un tira e molla, (mi piaceva molto anche la proposta verso il monte Stranda e la strada dei Troll...molto più lunga e impegnativa), è andata subito in esaurimento a bordo non vi è più possibilità. Molte persone conosciute a bordo ci sono rimaste malissimo ma, per noi che bazzichiamo il forum non è una novità.
Saliamo quasi subito sul bus e dopo neppure dieci metri la prima sosta. Potevamo lasciare Hellesylt senza ammirare da vicino la sua fragorosa e impetuosa cascata??? Certo che no!!....e Marisol mi e ci ha letto nel pensiero.
" Dieci minuti e non oltre " sentenzia così
...mi raccomando, abbiamo tanta strada da percorrere".
Fa uno strano effetto essere così vicini a questa cascata, lo sguardo è come iptonizzato e incapace di guardare altrove, il rumore dell'acqua è talmente forte da coprire ogni altro suono.
Il piccolo agglomerato di abitazioni che identificano Hellesylt, non lo possiamo identificate come un paese vero e proprio qui vivono non più di 90 persone. Un solo " supermercato" se così lo si può chiamare, una Chiesa e negozi, piccoli negozi che lavorano soprattutto nella breve estate nordica per i turisti.
Prima di risalire sul bus riusciamo a cogliere qualche aspetto della vita qui e dalla conformità delle abitazioni trasuda semplicità e grande pace.
La nostra " casa" ....
Si parte verso la scoperta dell'interno di queste verdi vallate.
Le foto, ve lo dico subito, fatte da un bus in corsa e con il riflesso del vetro, non sono ottimali, spero rendano in parte la bellezza dei luoghi.
Siamo nella contea di More, caratterizzata da ampie vallate in cui notiamo diverse abitazioni. Sono fattorie, qui è il principale sostentamento della zona. Sono tutte in ottimo stato poiché il governo le sostenta permettendo così che non vadano a morire... è anche un pezzo di storia del Paese. Alcune case, le vedrete spesso nelle foto, hanno una copertura " strana" sul tetto: vi cresce l'erba! Eh...si, è proprio così. Anticamente quando non esistevano le coibentazioni, era l'unico sistema per rendere coibentata l'abitazione. Questo agglomerato di torba, muschio che ricopriva le falde del tetto aveva il potere di preservare il calore e rendere fresca in estate la casa. Alcune fattorie moderne nella ristrutturazione hanno voluto ripristinare l'antica forma.
Alzando lo sguardo in lontananza si scorgono, ancora offuscate dalle nebbie mattutine, le cime delle montagne più alte con ancora tracce di neve.
Il verde assume molteplici toni, qui la natura esplode letteralmente. Boschi fittissimi si alternano a vaste praterie.
Continua...