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La mia Australia o ciò che ho visto

allora, vi piace questo profano?
a me è piaciuta da morire e avrei voluto tutti voi li con me
sapete cosa mi è piaciuto in assoluto?
no, non potete saperlo, non potete neanche immaginarlo
questa festa, l'hanno data una coppia di ristoratori amici di mio figlio, festa aperta a tutti, si è svolta dentro e fuori il loro locale ed è una festa assolutamente "italiana"
solo che loro sono italiani di seconda generazione
e i figli, quindi, di terza
e i nipoti, tutti bambini, la quarta
e si sentono tutti ITALIANI
e tutti quelli che hanno partecipato, sono come loro, magari anche di quinta, con solo passaporto australiano, magari non lo parlano neanche l'italiano, in Italia non ci sono mai stati ma, guai a dirgli che non sono ITALIANI
nell'anima lo sono, forse, anche più di noi
e dell'Italia conservano i ricordi di coloro che sono immigrati anni e anni fa, ne conservano il dialetto, le tradizioni
certo che la parlare è un po' da ridere ma non l'affetto che hanno per un Paese lontanissimo, che magari non hanno mai visto o visitato poche volte
ma il condividere è italiano, lo ritrovato come se mi trovassi in una festa di paese di casa mia
e mi è piaciuto, tantissimo
non avete idea delle persone che mi hanno presentato e abbracci, baci (questi, a proposito da sinistra a destra, così come si guida e io colpi di naso.........)e giù con le domande sull'Italia, gli Italiani, le feste, i paesi e tutto e di più
avete visto l'insegna?
bhe, per chi come me l'inglese è un enigma, pork sta per maiale ma cotto, mentre il maialino come animale lo chiamano pink
e il carretto dei gelati?
fatto realizzare apposta, ricavandolo da una fotografia del 1930
e acquistare oltre 38.000 dollari la FIAT 500 (modello base) e spenderne oltre 6000 per litografarla perché fa italiano?
immaginate cosa cantava il tenore accompagnato dalla fisarmonica, vero? non occorre elencarle, però iniziate da "Sole mio" e finite con "Maruzzella" e riempite il centro
ma, per quanto si sentano italiani, l'essere australiano non può scappare e allora, la serata della "PASTA NIGHT" altra festa italiana, inizia alle 17,00 del pomeriggio perché oltre le 19,30, mica si cena più, poi è troppo troppo tardi, magari si resta ad ascoltare musica
e noi che ceniamo alle 21,00-22,00? ma siamo matti?
però l'Italia c'era tutta e io mi sono sentita a casa e mi hanno fatto pure sentire a casa
la comunità italiana è particolarmente attiva a Melbourne molto di più delle varie comunità presenti
un po' si avvicinano l'irlandesi ma, gli italiani sono italiani in ogni parte del mondo
quelli di Melbourne dicono che la causa è il loro sangue caliente
(anche se ormai, dopo diverse generazioni dovrebbe essere poco più di un rosa sbiadito)
 
Altre foto...,.

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desidero portarvi in qualche locale un po' particolare
come questo, pieni anni 50, mancava solo che entrasse Fonzie e Richie ed eravamo a posto
tutto rigorosamente autentico come il mini jukebox sui tavoli da dove si può scegliere il disco da sentire, pagando un dollaro da infilare nella fessura
chiaramente musica anni 50-60
anche il menù proposto è quello che si poteva mangiare in quegl'anni, grandissimi frappè compresi e come da copione le cannucce bianche-rosse-blu che ti fa scegliere dal distributore portatile l' Arnold di turno
e anche le divise delle cameriere, riproduzioni perfette, cappellino-cuffietta incluso
insomma, alla fine perché cambiare continente e non cambiare periodo, se si può?
 
vi ricordate che vi ho parlato della S. Pellegrino?
ed ecco la locazion dove ho trovato la bottiglia personalizzata, il ristorante è il ristorante greco "Hellenic Republic", proprietario il master chef di Melbourne e si mangia da Dio
il neo è che si mangia troppo e troppo è un eufemismo
avete visto tutto quello che c'è sulla tavola? ebbene, quello è solo per me, ognuno di noi si è ritrovato con tutta quella roba davanti
ok che noi siculi mangiamo molto, ok che ci piace riempire la tavola per l'ospite ma, questo è stato davvero davvero troppo
neanche in crociera tanta roba per una sola persona
ESAGERATOOOOOOOOO
mano a mano che portavano i piatti, ci guardavamo allucinati alla fine avevamo davanti oltre 10 piatti ciascuno e ogni piatto era stracolmo
Grecia e Sicilia=Magna Grecia (magna-magna)
il ristorante è bellissimo, molto particolare con la cucina a vista e barbeque dove scegliere la carne da farsi cucinare e con il girarrosto esposto ma con un tiraggio che consentiva di stare tranquilli senza fumo e odori forti
e poi, le sedie esposte sulla parete pronte al bisogno, come in Grecia,
li ho viste in case private, attraverso le porte aperte, specie nelle isole di Patmos e a Miconos
e alla fine, non abbiamo pagato neanche tanto, tutto sommato, una cifra normale per quello che ci hanno portato, certo l'acqua San Pellegrino è carissima ma, alla fine proprio le due bottiglie ci hanno fatto passare per vip
anche le piccole soddisfazioni fanno grande la vita
 
e poi basta, altrimenti mettete su troppe calorie
ma queste vanno viste e spiegate
allora, le prime 4, guardatele dall'ultima alla prima
e un ristorante che serve solo PATATE
fredde e calde
calde sono le zuppe contenute in quei 6 contenitori, sempre riscaldate elettricamente, fra parentesi tutte buonissime
quelle fredde o comunque patate calde tutto il resto freddo sono, tutto quello esposto
i piatti (scodelle per l'esattezza) sono composte da 3 patate che, vengono tagliate a forbiciate (ultima foto) e poi, arricchite con una scelta ricchissima fra tutti quei vegetali, legumi e formaggi e crostini e panna, maionese e creme varie in esposizione
insomma, un modo di mangiare nuovo, particolare, non particolarmente caro
penso che in Italia farebbe furore fra la gioventù
e anche per me, per te, per loro per...................

quinta e sesta foto
ristorante giapponese
questo buono buono buono
ma, si sceglie il menù prima di entrare, dalla vetrina
ogni giorno vengono esposti i piatti serviti, con i nomi e i prezzi
rigorosamente in plastica

e le ultime tre
sono tutte per me
sono andata in Australia per imparare a fare le orecchiette, in fondo perché no?
come si dice, impara l'arte e mettila da parte
non si sa mai

e adesso basta cibo, dalla prossima volta natura con la N maiuscola sempre chè non ne abbiate abbastanza
 
bellissima e in tutti i sensi
il giardino, un oasi di pace, un paradiso perduto
la gente non manca ma, come in una cattedrale verde, lo stesso raccoglimento, lo stesso spirito, lo stesso silenzio
tutto intorno si respira solo serenità, solo quiete, solo amore
ogni angolo è uno scoprire che lascia senza fiato, tanto è lo stupore di vedere ciò che si pensa non poterci essere e poi, te lo trovi davanti agli occhi in tutta la sua meraviglia
come il bosco di bambù della quarta foto
ci entri è pensi che, non ti meravigli se incontri un panda, anche quello dei cartoni animati, tanto sembra di essere in una favola
poi, ti giri e ti trovi davanti uno dei giganti del parco e ce ne sono tantissimi, altissimi, bellissimi
e ancora, svolti l'angolo e................risono a Cazumel? e come ci sono arrivata? delizioso, risento il caldo sole del Messico
che giornata, mi manca, una di quelle che mi sogno la notte, una di quelle che,............. sto riguardando questi ricordi solo adesso, per voi, perché altrimenti il magone mi assale troppo spesso
 
non potrei aggiungere altro che non vediate con i vostri occhi
magari, permettetevi, una cosa
chiudete gli occhi e immaginatevi a bordo lago, a pranzare a bordo lago con un sottofondo paradisiaco come il suono dell'arpa
non riuscivo ad andare via, seduta li, perduta nel silenzio dell'arpista, immersa in un sogno
ma.............c'erano gli uccelli che aspettavano di pranzare
 
Maria insomma non ti sei privata di nulla...cibo italiano greco giapponese....però le orecchiettw non sono proprio come le facciamo noi a Bari! :)

tutto e ancora di più
per le orecchiette, pensa un po', la signora, titolare del ristorante dove lavorava mio figlio è andata fino in Puglia ad imparare a farle per insegnare a sua volta
e devo dire che ha fatto successo, quasi settimanalmente, la sera del lunedì, riposo del locale tiene scuola di cucina e scuola di pastaia
 
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