Re: La Rotta dei Mercanti con Costa Atlantica, 6-16 settembre
Ho ricevuto ieri da Gabriele la fine della descrizione della giornata, non ho il tempo per fare la 'solita' costruzione, ma ve la trasmetto al volo..
"Le Havre, città moderna e poco interessante, non ha offerto che una mezzora per un caffè ed una visita alla libreria marittima, un vero paradiso per gli amanti della marina militare e dei mitici liners. In uscita dal porto abbiamo brevemente costeggiato le spiagge del D-Day per poi prendere il largo, dove l'Atlantico sembra voler ricordare chi comanda, facendosi sentire con decisione, assieme ad un vento che sfiora i 90 km/h. Un saluto a tutti"
Sulla Normandia ed il D-Day è stato fatto un bellissimo post (ElenaMaria tra gli altri), io vorrei ricordare che certi luoghi contengono quasi la memoria della violenza, la troppa violenza che l'uomo riesce a scatenare, contro ogni concetto legato a quella che dovrebbe essere una mente superiore..
Vorrei anche ricordare che quel giorno il terrore e la morte non hanno colpito solo gli alleati, ma anche i Tedeschi, che noi vediamo sempre come 'cattivi' avulsi da ogni sentimento, ma quanti di essi non erano solamente padri di famiglia, persone anche estremamente preparate, ma buttate a combattere con coraggio una guerra che magari gli faceva anche schifo?
La guerra è voluta da 'stati', ovvero alla fin fine poche persone che hanno un nome ed un cognome, ma è combattuta da uomini, ovvero migliaia se non milioni di padri di famiglia che vanno a morire da una parte e dall'altra per il capriccio di un pazzo o di un ambiziosetto che se ne rimane al sicuro nella sua città..
Sarebbe bello che questa croci, simbolo universale per l'occidente, potessero accomunare vincitori e vinti..
e che in futuro delle spiagge anonime come questa possano rimanere tali:
o essere note per altro..
Mi scuso per la tiritera, le foto sono di Kirsten M Lentoft (momse2600) e di codespoti.
L'Atlantico in tempesta ho imparato a conoscerlo bene, chi lo ha provato come non può sentire una forma di ammirazione/suggestione per la forza della natura? E come non pensare che non esiste una nave 'immensa' o 'regina dei mari', ma solo un prodotto dell'uomo, che segue le leggi della natura ed ad esse si uniforma in armonia, saltanto e ballando ma come parte di un tutto e non come un oggetto estraneo in lotta con questo 'tutto'..
Vi passo una bella foto dell'Atlantico in tempesta..
(Album di Niall Crotty)
Salutoni!
Manlio