lulap
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Ieri, 24 dicembre, circa 200 ospiti della Fascinosa hanno acquistato l'escursione che prevedeva la partecipazione alla Santa Messa di Natale celebrata da Sua Santità Papa Francesco nella basilica di San Pietro.
Tra questi c'eravamo anche mia moglie ed io.
Bisogna sapere che per poter entrare in Basilica e partecipare a questi grandi eventi religiosi presieduti dal Pontefice, occorre essere in possesso di un "pass" (una sorta di biglietto di ingresso) che l'amministrazione della Casa Ponificia rilascia gratuitamente a chi ne fa richiesta.
Sottolineo che i biglietti sono rilasciati gratuitamente dal Vaticano e aggiungo che vanno richiesti con largo anticipo perchè si esauriscono mesi e mesi prima dell'evento.
Durante il viaggio in pullman da Civitavecchia a Roma ci vengono consegnati i biglietti.
Verso le ore 17,30 arriviamo in Piazza San Pietro. Davanti a noi si è già formata una lunga coda di fedeli che attendono di entrare in Basilica. Ci mettiamo in coda anche noi.
Alle 19,00 iniziano i controlli di sicurezza e la coda inizia lentamente ad affluire all'interno.
Alle 20,00 circa, mia moglie ed io passiamo il primo blocco di controlli, poi i metal detector nei pressi del Portone di Bronzo.
All'uscita del colonnato c'è un secondo blocco di controlli. Ci chiedono di mostrare il biglietto e lì ci bloccano.
I biglietti consegnatici da Costa Crociere sono falsi. Avete capito bene: sono biglietti falsi.
Oltre a mia moglie ed io, ci sono altri cinque crocieristi della Fascinosa bloccati all'uscita del colonnato.
Tutti gli altri non riescono neppure a passare il primo blocco di controlli e vengono fermati sulla piazza.
A noi sette, gli agenti della Gendarmeria Vaticana (gentilissimi, comprendono bene che siamo vittime di una truffa) consentono di rimanere dove siamo per poter seguire la Messa sul maxischermo posto a poche decine di metri a noi.
Degli alri compagni di ventura, circa 150 decidono di fare ritorno sulla nave perchè non se la sentono di rimanere in piazza, al freddo e in piedi per tutto il tempo. Una cinquantina rimane invece in piazza a seguire la Messa dai maxischermi.
Rabbia e frustrazione per chi, come noi, aveva scelto questa crociera proprio per partecipare alla Messa di Natale del papa.
Ovvio che non è stata Costa a stampare i biglietti falsi. Ovvio che anche Costa è vittima di una truffa.
Ma per noi è stata una esperienza bruttissima. Non si può descrivere cosa si prova a sentirsi dire: "lei si metta lì a parte: il suo biglietto è falso".
Tra questi c'eravamo anche mia moglie ed io.
Bisogna sapere che per poter entrare in Basilica e partecipare a questi grandi eventi religiosi presieduti dal Pontefice, occorre essere in possesso di un "pass" (una sorta di biglietto di ingresso) che l'amministrazione della Casa Ponificia rilascia gratuitamente a chi ne fa richiesta.
Sottolineo che i biglietti sono rilasciati gratuitamente dal Vaticano e aggiungo che vanno richiesti con largo anticipo perchè si esauriscono mesi e mesi prima dell'evento.
Durante il viaggio in pullman da Civitavecchia a Roma ci vengono consegnati i biglietti.
Verso le ore 17,30 arriviamo in Piazza San Pietro. Davanti a noi si è già formata una lunga coda di fedeli che attendono di entrare in Basilica. Ci mettiamo in coda anche noi.
Alle 19,00 iniziano i controlli di sicurezza e la coda inizia lentamente ad affluire all'interno.
Alle 20,00 circa, mia moglie ed io passiamo il primo blocco di controlli, poi i metal detector nei pressi del Portone di Bronzo.
All'uscita del colonnato c'è un secondo blocco di controlli. Ci chiedono di mostrare il biglietto e lì ci bloccano.
I biglietti consegnatici da Costa Crociere sono falsi. Avete capito bene: sono biglietti falsi.
Oltre a mia moglie ed io, ci sono altri cinque crocieristi della Fascinosa bloccati all'uscita del colonnato.
Tutti gli altri non riescono neppure a passare il primo blocco di controlli e vengono fermati sulla piazza.
A noi sette, gli agenti della Gendarmeria Vaticana (gentilissimi, comprendono bene che siamo vittime di una truffa) consentono di rimanere dove siamo per poter seguire la Messa sul maxischermo posto a poche decine di metri a noi.
Degli alri compagni di ventura, circa 150 decidono di fare ritorno sulla nave perchè non se la sentono di rimanere in piazza, al freddo e in piedi per tutto il tempo. Una cinquantina rimane invece in piazza a seguire la Messa dai maxischermi.
Rabbia e frustrazione per chi, come noi, aveva scelto questa crociera proprio per partecipare alla Messa di Natale del papa.
Ovvio che non è stata Costa a stampare i biglietti falsi. Ovvio che anche Costa è vittima di una truffa.
Ma per noi è stata una esperienza bruttissima. Non si può descrivere cosa si prova a sentirsi dire: "lei si metta lì a parte: il suo biglietto è falso".
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