ed eccomi che torno a raccontarvi un po' di marocco. come dicevo partiamo con un bel sole da Chefchaouen in direzione Volubilis. la strada è molto bella e panoramica, è tutto verde, piantagioni di mandorli e ulivi, campi di grano, ecc guardate queste foto direste mai di essere in marocco?
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le mille e una stagione, marzo 2017: il marocco che non ti aspetti
- Autore discussione kiki83
- Data d'inizio
Volubilis è un sito archeologico romano, il più noto del Marocco, ed è inserito nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Oggi si possono ammirare resti imponenti quali la basilica, il capitolium dei Severi (nel Foro), templi risalenti al I secolo, l'acquedotto e le terme. Poco prima dell'ingresso ovest si trova un imponente arco di trionfo costruito da Marco Aurelio Sebastiano in onore di Caracalla, come testimoniano i nomi suo e di sua madre, scolpiti sul frontone.
Proseguendo verso sinistra dopo il Foro e la basilica più a sud si giunge ai bagni pubblici. È caratteristica la presenza in numerose case di frantoi e vasche per la produzione dell'olio d'oliva. Sono riconoscibili quattro porte, la principale delle quali, collegata alla strada proveniente da Tangeri, immette nel decumanus maximus che prosegue fino all'ingresso ovest.
Lungo il decumano si trovano i resti di numerose case decorate con mosaici policromi, alcuni dei quali in ottime condizioni di conservazione. (Wikipedia)
Oggi si possono ammirare resti imponenti quali la basilica, il capitolium dei Severi (nel Foro), templi risalenti al I secolo, l'acquedotto e le terme. Poco prima dell'ingresso ovest si trova un imponente arco di trionfo costruito da Marco Aurelio Sebastiano in onore di Caracalla, come testimoniano i nomi suo e di sua madre, scolpiti sul frontone.
Proseguendo verso sinistra dopo il Foro e la basilica più a sud si giunge ai bagni pubblici. È caratteristica la presenza in numerose case di frantoi e vasche per la produzione dell'olio d'oliva. Sono riconoscibili quattro porte, la principale delle quali, collegata alla strada proveniente da Tangeri, immette nel decumanus maximus che prosegue fino all'ingresso ovest.
Lungo il decumano si trovano i resti di numerose case decorate con mosaici policromi, alcuni dei quali in ottime condizioni di conservazione. (Wikipedia)
scena di vita quotidiana a volubilis, all'interno del sito archeologico.
e quella laggiù che vedete tutta bianca, costruita su due colline e che la nostra guida ha descritto come la sagoma di un dromedario, è la città di Moulay Idriss.
Moulay Idriss è considerata una città santa per il popolo marocchino di fede mussulmana. la città è stata infatti fondata da un discendente del profeta Maometto ed è considerata dai mussulmani la città più sacra dopo la Mecca.
La tradizione marocchina vuole che, per chi non possa permettersi il viaggio in Arabia Saudita, sei pellegrinaggi a Moulay Idriss durante la festa annuale in onore del santo è equivalente a fare il viaggio alla Mecca.
e quella laggiù che vedete tutta bianca, costruita su due colline e che la nostra guida ha descritto come la sagoma di un dromedario, è la città di Moulay Idriss.
Moulay Idriss è considerata una città santa per il popolo marocchino di fede mussulmana. la città è stata infatti fondata da un discendente del profeta Maometto ed è considerata dai mussulmani la città più sacra dopo la Mecca.
La tradizione marocchina vuole che, per chi non possa permettersi il viaggio in Arabia Saudita, sei pellegrinaggi a Moulay Idriss durante la festa annuale in onore del santo è equivalente a fare il viaggio alla Mecca.
eh si crociera era molto verde almeno in tutta questa zona nord. a Marrakech noi abbiam trovato un caldo secco. e poi l'ultimo giorno vento freddo e pure un po' di pioggerellina... ti dico come ho intitolato il diario.. in una settimana abbiam proprio trovato di tutto!
E adesso vi racconto di Meknes.Meknes è la più recente delle quattro Città imperiali e fu la capitale del Marocco sotto il regno di Moulay Ismail. La città storica (Medina) di Meknès è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Pur essendo la meno famosa delle città imperiali é comunque veramente molto bella e merita una visita, ci sono tante cose interessanti da vedere anche qui
Che bel messaggio! Grazie lanzone!
Ondaturchese
New member
Fantastico resoconto, ricco di dettagli, affiancato da foto incantevoli. Fantastica Kiki che ci fai sognare attraverso i tuoi occhi 
Fantastico resoconto, ricco di dettagli, affiancato da foto incantevoli. Fantastica Kiki che ci fai sognare attraverso i tuoi occhi
Grazie di cuore!
dove eravamo rimasti? ah si, siamo a Meknes. la nostra visita nella più recente delle città imperiali inizia da Heri el-souani, noto anche come Dar el Ma, un insieme di magazzini, stalle, granai, depositi e fienili che mai avrei pensato essere tanto affascinanti.
magnifico esempio dell’ingegneria marocchina nel XVII secolo: il complesso è caratterizzato da minuscole finestre e pareti massicce spesse 3 metri. Ogni camera aveva un pozzo alimentato da ruote idrauliche e all’interno del complesso trovavano ricovero 12 mila cavalli.
qui hanno girato diversi film tra cui Gesù di Nazaret.
vicino il bacino d'acqua delle riserve reali.
a noi è piaciuto tantissimo, ve lo mostro:
fuori:
dentro:
magnifico esempio dell’ingegneria marocchina nel XVII secolo: il complesso è caratterizzato da minuscole finestre e pareti massicce spesse 3 metri. Ogni camera aveva un pozzo alimentato da ruote idrauliche e all’interno del complesso trovavano ricovero 12 mila cavalli.
qui hanno girato diversi film tra cui Gesù di Nazaret.
vicino il bacino d'acqua delle riserve reali.
a noi è piaciuto tantissimo, ve lo mostro:
fuori:
dentro:
e adesso faccio contente Alettia e Myriam e vi porto a pranzo. cosa abbiamo mangiato in questa settimana? soprattutto tajine ma abbiamo assaggiato anche cous cous e la pastilla.
Il Tajine è una pietanza che prende il nome dal tradizionale piatto in cui avviene la cottura, il tajine è fatto in terracotta smaltata e spesso decorata, con una parte piatta con bordi bassi che è la base dove viene cotto il cibo e che si usa per servire in tavola, ed il coperchio che ha forma conica con un foro di sfiato
eccovi un'ottima tajine di pollo e olive
la pastilla, invece, è una preparazione che combina il sapore del dolce e del salato; una serie di strati di pasta sfoglia, di carni salate, cotte lentamente in brodo e spezie e poi triturate, e uno strato croccante di mandorle tostate e tritate, cannella e zucchero. (a me non è piaciuto ma da vedere fa la sua figura)
Il Tajine è una pietanza che prende il nome dal tradizionale piatto in cui avviene la cottura, il tajine è fatto in terracotta smaltata e spesso decorata, con una parte piatta con bordi bassi che è la base dove viene cotto il cibo e che si usa per servire in tavola, ed il coperchio che ha forma conica con un foro di sfiato
eccovi un'ottima tajine di pollo e olive
la pastilla, invece, è una preparazione che combina il sapore del dolce e del salato; una serie di strati di pasta sfoglia, di carni salate, cotte lentamente in brodo e spezie e poi triturate, e uno strato croccante di mandorle tostate e tritate, cannella e zucchero. (a me non è piaciuto ma da vedere fa la sua figura)
e con la pancia piena partiamo in visita per altri luoghi della bellissima Meknes. cominciamo dalla famosa porta Bab Mansour
Si tratta di un grandioso ingresso alla città, la più maestosa delle porte imperiali del Marocco, e richiama immediatamente il fascino e lo splendore delle creazioni di Moulay Ismail.
Si tratta di un grandioso ingresso alla città, la più maestosa delle porte imperiali del Marocco, e richiama immediatamente il fascino e lo splendore delle creazioni di Moulay Ismail.
