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Si tratta di cucina internazionale, poco mediterranea ma di mio gusto proprio x la sua diversità.
Ciao!Scusa potresti darci un'informazione? Partiremo il 10 agosto da Civitavecchia con la legend of the seas..l'unica cosa che volevo sapere è se ogni volta che risali a bordo dopo essere sceso in una città diversa devi mostrare la carta d'identità..la mia paura è perdere i documenti e non so poi come funziona..o ti danno un pass e quindi i documenti non li devi proprio mai portare con te? Grazie mille...
P.S. Ah noleggiano i teli mare a bordo? Grazie ancora!
Salve a tutti, sono rientrato ieri da questa fantastica crociera (come lo sono tutte del resto) ma consentitemi di fare alcune considerazione sulle quali alcuni (o forse tutti da quello che leggo) non saranno daccordo ma bisogna accettare anche le critiche. La nave è senza ombra di dubbio stupenda, il giro che all'inizio potrebbe sembrare banale si è dimostrato invece interessante, il personale di bordo (camerieri e addetti di cabina) meravigliosi hanno sempre dato il massimo pur non capendo nulla di italiano, ma ciò che mi ha lasciato profondamente deluso e l'ho fatto presente anche a bordo, e tutti gli italiani che si sono imbarcati con noi a Napoli hanno condiviso, è che sulla nave noi per loro siamo invisibili persino annunci importanti o il discorso di benvenuto del capitano sono stati fatti solo in lingua inglese. Una compagnia che si definisce internazionale e che si vanta di avere a bordo assistenza italiana non può e non deve comportarsi in questo modo. Anche su msc o costa pur essendo prevalentemente italiane gli annunci (qualunque essi siano) vengono fatti in tutte le lingue. Ho visto persone anziane che non sapevano a che santo votarsi per farsi capire. Voi direte ma se non capisci l'inglese non viaggiere su Royal ma non può essere così, sono loro che devono adeguarsi a fornire reale assistenza a tutti, italiani compresi. Circa il cibo tutto ottimo ma molto ripetitivo sia al windjammer che al ristorante la sera il menù più o meno era sempre lo stesso e solo grazie a Vincenzo che noi italiani riuscivamo ad avere qualcosa di verso. Per il resto non posso che concordare con voi che tutto è stato bellissimo.
Se si viaggia con Royal bisogna accettare di essere "all'Estero". Se si fa un viaggio negli USA o in altre parti del mondo non ci sono i traduttori negli Hotel, nei Ristoranti, ect ect...
Hai ragione!
Se si viaggia con Royal bisogna accettare di essere "all'Estero". Se si fa un viaggio negli USA o in altre parti del mondo non ci sono i traduttori negli Hotel, nei Ristoranti, ect ect...
Sono daccordo con te Mattia, lungi da me fare polemica, ma questo è valido se io per mia scelta scelgo di andare in un paese estero e sono consapevole delle difficoltà che incontrerò. Ma con Royal, permettetemi se insisto, la cosa è completamente diversa sono loro che si vantano, a caratteri cubitali sul catalogo, di fornire assistenza in lingua italiana ( e questa è una delle ragioni per cui molti italiani scelgono Royal) cosa che però non avviene o è molto scarsa e la difficoltà maggiore la avvertono gli anziani ed anche i bambini. Sulle nostre navi ci si può anche permettere di lasciare i bambini ai giochi e gli adulti andare tranquillamante in escursione quà ciò non è possibile o al limite un pò rischioso. Quando si afferma di offrire un servizio si stupula con il cliente un vero e proprio contratto e se ciò che viene detto non corrisponde alla realtà si va incontro ad una vera e propria inadempienza contrattuale. Mi aguro che in futuro le cose da questo punto di vista migliorino (anche se un amico, molto vicino al settore marketing della Royal, mi ha detto in via informale, che i vertici della compagnia stanno valutando se lasciare il mercato italiano in quando ritenuto poco remunerativo). Peccato perchè per tutto il resto merita tantissimo.Se si viaggia con Royal bisogna accettare di essere "all'Estero". Se si fa un viaggio negli USA o in altre parti del mondo non ci sono i traduttori negli Hotel, nei Ristoranti, ect ect...
Sono daccordo con te Mattia, lungi da me fare polemica, ma questo è valido se io per mia scelta scelgo di andare in un paese estero e sono consapevole delle difficoltà che incontrerò. Ma con Royal, permettetemi se insisto, la cosa è completamente diversa sono loro che si vantano, a caratteri cubitali sul catalogo, di fornire assistenza in lingua italiana ( e questa è una delle ragioni per cui molti italiani scelgono Royal) cosa che però non avviene o è molto scarsa e la difficoltà maggiore la avvertono gli anziani ed anche i bambini. Sulle nostre navi ci si può anche permettere di lasciare i bambini ai giochi e gli adulti andare tranquillamante in escursione quà ciò non è possibile o al limite un pò rischioso. Quando si afferma di offrire un servizio si stupula con il cliente un vero e proprio contratto e se ciò che viene detto non corrisponde alla realtà si va incontro ad una vera e propria inadempienza contrattuale. Mi aguro che in futuro le cose da questo punto di vista migliorino (anche se un amico, molto vicino al settore marketing della Royal, mi ha detto in via informale, che i vertici della compagnia stanno valutando se lasciare il mercato italiano in quando ritenuto poco remunerativo). Peccato perchè per tutto il resto merita tantissimo.
Sono daccordo con te Mattia, lungi da me fare polemica, ma questo è valido se io per mia scelta scelgo di andare in un paese estero e sono consapevole delle difficoltà che incontrerò. Ma con Royal, permettetemi se insisto, la cosa è completamente diversa sono loro che si vantano, a caratteri cubitali sul catalogo, di fornire assistenza in lingua italiana ( e questa è una delle ragioni per cui molti italiani scelgono Royal) cosa che però non avviene o è molto scarsa e la difficoltà maggiore la avvertono gli anziani ed anche i bambini. Sulle nostre navi ci si può anche permettere di lasciare i bambini ai giochi e gli adulti andare tranquillamante in escursione quà ciò non è possibile o al limite un pò rischioso. Quando si afferma di offrire un servizio si stupula con il cliente un vero e proprio contratto e se ciò che viene detto non corrisponde alla realtà si va incontro ad una vera e propria inadempienza contrattuale. Mi aguro che in futuro le cose da questo punto di vista migliorino (anche se un amico, molto vicino al settore marketing della Royal, mi ha detto in via informale, che i vertici della compagnia stanno valutando se lasciare il mercato italiano in quando ritenuto poco remunerativo). Peccato perchè per tutto il resto merita tantissimo.
Forse bisognerebbe capire bene cosa si intende per "assistenza italiana" .... Mica vuol dire che parlano italiano ovunque sulla nave...
Noi italiani siamo così... Siamo l'unico popolo che di imparare le lingue straniere non vuole saperne...
E pensare che la nomea la portano i francesi.. Ho scritto il mio diario, nel pomeriggio lo pubblicherò e mi dilungherò sul discorso della lingua, ahimè, risulta doveroso. Purtroppo la triste realtà e' che siamo derisi per il fatto che siamo gli unici a non riuscire a rapportarci in inglese, se tutto va bene, solo con 4 frasi standard e maccheroniche. Non basta farci riconoscere per altri tristi aspetti del ns paese quali la politica, le notizie di cronaca, la concordia, etc,etc, anche l'inglese!!!! Purtroppo la differenza e' che per gli altri aspetti abbiamo poche colpe o forse solo relativa, per l'inglese potremo migliorare, invece, a quanto vedo, il problema e' nella testa, nella mentalità e mi dispiace terribilmente. Degenero nel dire che questo e' uno dei motivi per cui andrei via dall'Italia ma sarebbe un discorso lungo e fuori tema e mi fermo qui, l'ho detto solo per rendere l'idea di quanto il problema della lingua sia così diffuso e ormai sempre più evidente
E pensare che la nomea la portano i francesi.. Ho scritto il mio diario, nel pomeriggio lo pubblicherò e mi dilungherò sul discorso della lingua, ahimè, risulta doveroso. Purtroppo la triste realtà e' che siamo derisi per il fatto che siamo gli unici a non riuscire a rapportarci in inglese, se tutto va bene, solo con 4 frasi standard e maccheroniche. Non basta farci riconoscere per altri tristi aspetti del ns paese quali la politica, le notizie di cronaca, la concordia, etc,etc, anche l'inglese!!!! Purtroppo la differenza e' che per gli altri aspetti abbiamo poche colpe o forse solo relativa, per l'inglese potremo migliorare, invece, a quanto vedo, il problema e' nella testa, nella mentalità e mi dispiace terribilmente. Degenero nel dire che questo e' uno dei motivi per cui andrei via dall'Italia ma sarebbe un discorso lungo e fuori tema e mi fermo qui, l'ho detto solo per rendere l'idea di quanto il problema della lingua sia così diffuso e ormai sempre più evidente