Buonasera a tutti, ho appena terminato di riordinare (lavare e stirare) tutti i panni portati in crociera.
Il rientro in ufficio poi è stato a dir poco traumatico.
Non riuscivo ad aprire la porta a causa dei fascicoli accatastati.
Come già scritto da Tommaso (che saluto affettuosamente assieme alla sua fantastica consorte) abbiamo avuto modo di incontrarci assime ad altri iscritti al forum.
Personalmente il mio giudizio in merito a questo crossing è più che positivo, la migliore crociera delle mie sette con Costa, sia per itinerario, che per qualità della nave e dei servizi, senza contare le magnifiche conoscenze fatte a bordo (gente che spero vivamente di non perdere di vista). Loro sono stati il vero valore aggiunto.
Io e mio marito ci siamo trovati benissimo, i camerieri al tavolo (Iamie e Carlos) eccezionali e molto professionali, i cabinisti (Richard e Mark) efficienti ai massimi livelli, il cibo abbondante e di qualità (ma noi in questo non facciamo molto testo visto che mangiamo sempre cose molto semplici e poi secondo noi il mangiare in crociera ha un aspetto di rilevanza marginale.
La nave è bellissima, molto vivibile, con tanti angolini nascosti. Non essendo a pieno carico non abbiamo mai fatto una fila, ne ai buffet, ne tantomeno per scendere o salire. La qualità dei passeggeri medio alta per quanto concerne l'educazione, insomma per noi un meritato 10 e lode.
Il Comandante Matteo Fava ci ha fatto una buonissima impressione, molto riservato anche se sempre disponibile a scambiare qualche parola con i passeggeri e a farsi fotografare.
La mia speranza è di poter tornare in quei posti bellissimi, che ci sono rimasti nel cuore sia per il mare che per gli abitanti.
E per non perdere l'abitudine domani mattina vado in agenzia a prenotare la prossima crociera con Costa Classica a gennaio.
In fin dei conti 30 euro per continuare a sognare non mi sembrano poi molti, voi che ne dite?
Alessandra
P.S.: saluti a tutti anche da Stefano, il mio splendido marito che purtroppo ieri mattina è tornato in quel di Bruxelles, al freddo e alla pioggia, con una stupenda abbronzatura che ha immediatamente fatto scattare molta inviadia nei colleghi ancora color latte.
Il rientro in ufficio poi è stato a dir poco traumatico.
Non riuscivo ad aprire la porta a causa dei fascicoli accatastati.
Come già scritto da Tommaso (che saluto affettuosamente assieme alla sua fantastica consorte) abbiamo avuto modo di incontrarci assime ad altri iscritti al forum.
Personalmente il mio giudizio in merito a questo crossing è più che positivo, la migliore crociera delle mie sette con Costa, sia per itinerario, che per qualità della nave e dei servizi, senza contare le magnifiche conoscenze fatte a bordo (gente che spero vivamente di non perdere di vista). Loro sono stati il vero valore aggiunto.
Io e mio marito ci siamo trovati benissimo, i camerieri al tavolo (Iamie e Carlos) eccezionali e molto professionali, i cabinisti (Richard e Mark) efficienti ai massimi livelli, il cibo abbondante e di qualità (ma noi in questo non facciamo molto testo visto che mangiamo sempre cose molto semplici e poi secondo noi il mangiare in crociera ha un aspetto di rilevanza marginale.
La nave è bellissima, molto vivibile, con tanti angolini nascosti. Non essendo a pieno carico non abbiamo mai fatto una fila, ne ai buffet, ne tantomeno per scendere o salire. La qualità dei passeggeri medio alta per quanto concerne l'educazione, insomma per noi un meritato 10 e lode.
Il Comandante Matteo Fava ci ha fatto una buonissima impressione, molto riservato anche se sempre disponibile a scambiare qualche parola con i passeggeri e a farsi fotografare.
La mia speranza è di poter tornare in quei posti bellissimi, che ci sono rimasti nel cuore sia per il mare che per gli abitanti.
E per non perdere l'abitudine domani mattina vado in agenzia a prenotare la prossima crociera con Costa Classica a gennaio.
In fin dei conti 30 euro per continuare a sognare non mi sembrano poi molti, voi che ne dite?
Alessandra
P.S.: saluti a tutti anche da Stefano, il mio splendido marito che purtroppo ieri mattina è tornato in quel di Bruxelles, al freddo e alla pioggia, con una stupenda abbronzatura che ha immediatamente fatto scattare molta inviadia nei colleghi ancora color latte.