[LIVE] Costa Pacifica 2017/08/06 Capitali Nordiche
Rientrato a casa dopo un lungo ma velocissimo trasferimento da Gottinga dove abbiamo pernottato dopo essere sbarcati e dopo aver visitato la splendida citta' di Lubecca a poca distanza da Kiel.
Riprendo questa diretta "posticipata", dalla Polonia, scalo ultimo di questa meravigliosa crociera! Lasciata la lituania e Klaipeda raggiungiamo Gdynia, porto commerciale a breve distanza da Danzica. Ester ed io optiamo per l'escursione allo spendido complesso architettonico del castello di Malbork che una guida eccezionalmente preparata ci fara' gustare completamente. Al rientro io prendo un taxi e raggiungo la citta' vecchia di Danzica: mi attendera' una folla mai vista in vita mia! Una maratona ed la festa della citta' che cade proprio il giorno di ferragosto hanno portato in citta' tutta la Polonia! Impossibile camminare...scatto qualche foto...un bel gelato...chiamo il taxi e rientro alla nave! Tornero' alla prossima occasione...tanto nel Baltico, Dio volendo, ci tornero' senz'altro!
Ci ero stato 15 anni fa': ho visto un paese molto differente dal passato, proiettato nel futuro, dalla vivissima economia, quartieri nuovissimi, cantieri aperti ovunque, una popolazione molto giovane, moltissimi bambini, una rete stradale nuovissima, un parco auto piuttosto recente, molta pulizia ed una sensazione di sicurezza che in Italia non trovo...una piacevolissima sorpresa, insomma!
La partenza da Gdynia non riserva particolari emozioni perche' il molo e' un terminal per le merce rinfuse, carbone in particolare, e si e' subito in mare aperto. Gia' a questa latitudine la luce non ha piu' quella limpidezza tipica del cielo lituano, estone e lettone ma redta sempre uno spettacolo!
Ci restano solo una serata ed il penultimo giorno, in navigazione, prima dello sbarco: purtroppo alcuni programmi abbiamo dovuto modificarli causa un piccolo malore di Ester ed un altro problema fisico mio. Avevo fatto organizzare nel giorno di navigazione un party per il compleanno della neodiciottenne nostra figlioccia, ma purtroppo ho dovuto sospendere tutto causa nostra impossibilita' a partecipare, ma fortunatamente la sera di Gdynia avevamo ordinato due bellissime torte, per i pre auguri, una crostata di frutta ed una S.te Honore' veramente squisite e quindi un po' di festa e sorpresa ci sono state...il party sara' per il prossimo anno nei Fiordi...gia' prenotato.
Il giorno di navigazione per noi e' stata occasione per rimetterci un po' in sesto dai nostri malanni e preparare, faticosamente, i molti bagagli. Un intorpidimento improvviso del braccio e della mano sinistra aveva creato in me molta preoccupazione ma un'accurata visita mi ha tranquillizzato nel tardo pomeriggio, cosi' che abbiamo potuto partecipare la sera ad una cena privata.
Il giorno dello sbarco, di prima mattina, preceduto dai saluti agli amici di bordo che ancora una volta ci hanno regalato una meravigliosa esperienza, la discesa a terra, il recupero bagagli incaricando degli addetti, il recupero della nostra auto, si svolge molto rapidamente seppur il terminal di Kiel non brilli per organizzazione
Che dire come commento generale: certamente il Baltico resta, per noi, una delle migliori crociere possibili senza allontanarsi troppo da casa ed in questa forma di 12 gg. anche come lunghezza. Consente di visitare con calma le citta' ma di avere anche qualche momento per godersi la vita di bordo. Soste lunghe ovunque completano il quadro: l'unico appunto lo farei per Tallin, dove 2/3 ore in piu' sarebbero decisamente gradite. Nel confronto con l'itinerario di 7 gg. di Mediterranea direi che quello del Pacifica vince nettamente, seppur a fronte di un costo decisamente superiore, perche' concede il tempo per riposarsi, considerando le escursioni molto impegnative. Parlando di confronto, dopo aver visto le foto dei piatti postati da Valerio e Leo dal Mediterranea, mi e' sembrato di notare delle differenze, almeno nella presentazione, a parita' di piatto; molto meglio la presentazione su Pacifica anche se non ho foto da mostrare perche' non amo fotografare al ristorante.
Noi siamo stati fortunati, come comunque nelle altre 3 occasioni: sole e mare calmo sempre ed ovunque, temperature giuste per visitare e girare le citta', quel cielo e quella luce che solo il grande Nord Europa puo' mostrare. Se a tutto questo aggiungiamo la bravura e la preparazione delle guide che ci hanno accompagnato nelle nostre escursioni private a San Pietroburgo e di gruppo a Stoccolma, Tallin, Riga, Klaipeda e Gdynia, il bilancio e' di una positivita' estrema.
Neppure il benche' minimo problema a bordo, una cabinista ed un maggiordomo eccellenti, due camerieri dalla grande professionalita', un maitre ( ristorante Club ) che ci ha riportato ai bei tempi andati delle crociere ed un duo musicale veramente bravi, possono completare questa ennesima bellissima esperienza. Certamente cenare al Club ha il suo valore, per noi, non tanto sotto il profilo culinario, che comunque ha la sua importanza, ma sotto quello della pace e tranquillita' che alla fine di una giornata stancante hanno un grande peso.
Non posso dare valutazioni sull' intrattenimento a teatro e sulla Spa, non avendoli mai frequentati: le feste a tema, ferragosto, notte italiana e notte bianca comunque hanno avuto molto successo, piu' fra gli anta di ogni eta' che fra i teens presenti a bordo in diverse centinaia.
Pizzeria poco frequentata, dai tedeschi in particolare, che invece prediligono ed ordinano con molta frequenza i piatti a pagamento: 650 fra perla e perla oro che hanno usufruito della cena omaggio al Samsara. Circa 75 perla Diamante che hanno avuto come ristorante dedicato il piano superiore ( chiuso a tutti gli altri passeggeri) del ristorante a poppa con menu' Club, aperto dalle 17:45 perche' richiesto dai passeggeri tedeschi. Una curiosita': i due ristoranti normali presenti a bordo avevano turni ad orari differenti. Quello a poppa iniziava il primo turno alle 17:45, quello centrale alle 18:15; il secondo turno per entrambi due ore dopo.
Ristoranti ( almeno uno dei due ) ed il buffet aperti sempre, anche se con pochi passeggeri a bordo.
Qualche altra curiosita': ben 800 passeggeri non sono sbarcati in Russia e sono rimasti a bordo per mancanza di visto e posto nelle escursioni. A bordo alcune persone provenienti da Dubai, Kuwait e Libano: hostess dedicata con tanto di velo e menu' molto limitato per loro per difficolta' di approvvigionamento ma accettato preventivamente. Molto incuriositi dalla nave e da ogni attivita', oltre che educati.
Abbigliamento...personalizzato secondo tradizione!
Un'informazione che molti non hanno: coloro che hanno prenotato una suite gia' all'imbarco possono usufruire del pranzo al Club.
Ora non ci resta che smaltire la stanchezza accumulata...ah la vecchiaia!
Per informazioni, chiarimenti e consigli...sono a disposizione!
Buona continuazione di vacanze a tutti voi!
Castello di Malbork
Danzica e caos!
Lubecca anseatica.
Un dolce a forma di cigno...
Festa italiana
Uno dei magnifici tramonto gustati sulla nave...
Rientrato a casa dopo un lungo ma velocissimo trasferimento da Gottinga dove abbiamo pernottato dopo essere sbarcati e dopo aver visitato la splendida citta' di Lubecca a poca distanza da Kiel.
Riprendo questa diretta "posticipata", dalla Polonia, scalo ultimo di questa meravigliosa crociera! Lasciata la lituania e Klaipeda raggiungiamo Gdynia, porto commerciale a breve distanza da Danzica. Ester ed io optiamo per l'escursione allo spendido complesso architettonico del castello di Malbork che una guida eccezionalmente preparata ci fara' gustare completamente. Al rientro io prendo un taxi e raggiungo la citta' vecchia di Danzica: mi attendera' una folla mai vista in vita mia! Una maratona ed la festa della citta' che cade proprio il giorno di ferragosto hanno portato in citta' tutta la Polonia! Impossibile camminare...scatto qualche foto...un bel gelato...chiamo il taxi e rientro alla nave! Tornero' alla prossima occasione...tanto nel Baltico, Dio volendo, ci tornero' senz'altro!
Ci ero stato 15 anni fa': ho visto un paese molto differente dal passato, proiettato nel futuro, dalla vivissima economia, quartieri nuovissimi, cantieri aperti ovunque, una popolazione molto giovane, moltissimi bambini, una rete stradale nuovissima, un parco auto piuttosto recente, molta pulizia ed una sensazione di sicurezza che in Italia non trovo...una piacevolissima sorpresa, insomma!
La partenza da Gdynia non riserva particolari emozioni perche' il molo e' un terminal per le merce rinfuse, carbone in particolare, e si e' subito in mare aperto. Gia' a questa latitudine la luce non ha piu' quella limpidezza tipica del cielo lituano, estone e lettone ma redta sempre uno spettacolo!
Ci restano solo una serata ed il penultimo giorno, in navigazione, prima dello sbarco: purtroppo alcuni programmi abbiamo dovuto modificarli causa un piccolo malore di Ester ed un altro problema fisico mio. Avevo fatto organizzare nel giorno di navigazione un party per il compleanno della neodiciottenne nostra figlioccia, ma purtroppo ho dovuto sospendere tutto causa nostra impossibilita' a partecipare, ma fortunatamente la sera di Gdynia avevamo ordinato due bellissime torte, per i pre auguri, una crostata di frutta ed una S.te Honore' veramente squisite e quindi un po' di festa e sorpresa ci sono state...il party sara' per il prossimo anno nei Fiordi...gia' prenotato.
Il giorno di navigazione per noi e' stata occasione per rimetterci un po' in sesto dai nostri malanni e preparare, faticosamente, i molti bagagli. Un intorpidimento improvviso del braccio e della mano sinistra aveva creato in me molta preoccupazione ma un'accurata visita mi ha tranquillizzato nel tardo pomeriggio, cosi' che abbiamo potuto partecipare la sera ad una cena privata.
Il giorno dello sbarco, di prima mattina, preceduto dai saluti agli amici di bordo che ancora una volta ci hanno regalato una meravigliosa esperienza, la discesa a terra, il recupero bagagli incaricando degli addetti, il recupero della nostra auto, si svolge molto rapidamente seppur il terminal di Kiel non brilli per organizzazione
Che dire come commento generale: certamente il Baltico resta, per noi, una delle migliori crociere possibili senza allontanarsi troppo da casa ed in questa forma di 12 gg. anche come lunghezza. Consente di visitare con calma le citta' ma di avere anche qualche momento per godersi la vita di bordo. Soste lunghe ovunque completano il quadro: l'unico appunto lo farei per Tallin, dove 2/3 ore in piu' sarebbero decisamente gradite. Nel confronto con l'itinerario di 7 gg. di Mediterranea direi che quello del Pacifica vince nettamente, seppur a fronte di un costo decisamente superiore, perche' concede il tempo per riposarsi, considerando le escursioni molto impegnative. Parlando di confronto, dopo aver visto le foto dei piatti postati da Valerio e Leo dal Mediterranea, mi e' sembrato di notare delle differenze, almeno nella presentazione, a parita' di piatto; molto meglio la presentazione su Pacifica anche se non ho foto da mostrare perche' non amo fotografare al ristorante.
Noi siamo stati fortunati, come comunque nelle altre 3 occasioni: sole e mare calmo sempre ed ovunque, temperature giuste per visitare e girare le citta', quel cielo e quella luce che solo il grande Nord Europa puo' mostrare. Se a tutto questo aggiungiamo la bravura e la preparazione delle guide che ci hanno accompagnato nelle nostre escursioni private a San Pietroburgo e di gruppo a Stoccolma, Tallin, Riga, Klaipeda e Gdynia, il bilancio e' di una positivita' estrema.
Neppure il benche' minimo problema a bordo, una cabinista ed un maggiordomo eccellenti, due camerieri dalla grande professionalita', un maitre ( ristorante Club ) che ci ha riportato ai bei tempi andati delle crociere ed un duo musicale veramente bravi, possono completare questa ennesima bellissima esperienza. Certamente cenare al Club ha il suo valore, per noi, non tanto sotto il profilo culinario, che comunque ha la sua importanza, ma sotto quello della pace e tranquillita' che alla fine di una giornata stancante hanno un grande peso.
Non posso dare valutazioni sull' intrattenimento a teatro e sulla Spa, non avendoli mai frequentati: le feste a tema, ferragosto, notte italiana e notte bianca comunque hanno avuto molto successo, piu' fra gli anta di ogni eta' che fra i teens presenti a bordo in diverse centinaia.
Pizzeria poco frequentata, dai tedeschi in particolare, che invece prediligono ed ordinano con molta frequenza i piatti a pagamento: 650 fra perla e perla oro che hanno usufruito della cena omaggio al Samsara. Circa 75 perla Diamante che hanno avuto come ristorante dedicato il piano superiore ( chiuso a tutti gli altri passeggeri) del ristorante a poppa con menu' Club, aperto dalle 17:45 perche' richiesto dai passeggeri tedeschi. Una curiosita': i due ristoranti normali presenti a bordo avevano turni ad orari differenti. Quello a poppa iniziava il primo turno alle 17:45, quello centrale alle 18:15; il secondo turno per entrambi due ore dopo.
Ristoranti ( almeno uno dei due ) ed il buffet aperti sempre, anche se con pochi passeggeri a bordo.
Qualche altra curiosita': ben 800 passeggeri non sono sbarcati in Russia e sono rimasti a bordo per mancanza di visto e posto nelle escursioni. A bordo alcune persone provenienti da Dubai, Kuwait e Libano: hostess dedicata con tanto di velo e menu' molto limitato per loro per difficolta' di approvvigionamento ma accettato preventivamente. Molto incuriositi dalla nave e da ogni attivita', oltre che educati.
Abbigliamento...personalizzato secondo tradizione!
Un'informazione che molti non hanno: coloro che hanno prenotato una suite gia' all'imbarco possono usufruire del pranzo al Club.
Ora non ci resta che smaltire la stanchezza accumulata...ah la vecchiaia!
Per informazioni, chiarimenti e consigli...sono a disposizione!
Buona continuazione di vacanze a tutti voi!
Castello di Malbork
Danzica e caos!
Lubecca anseatica.
Un dolce a forma di cigno...
Festa italiana
Uno dei magnifici tramonto gustati sulla nave...
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