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[LIVE] Navigator Of The Seas - Mediterraneo Orientale - 13/20 Agosto 2012

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Le vostre sensazioni vanno benissimo.. non pretendo i dati..

Per oggettività aggiungo che, come potete vedere dai diari che ho pubblicato negli anni, le passeggiate di navi come la Victoria o la Marina, punti di osservazioni fantastici sul mare, nella mia esperienza sono state quasi sempre disabitate.. :(

Un salutone!
Manlio
 
Prima non mi ero accorta della tua esaustiva risposta Massimiliano, come al solito hai reso perfettamente bene l'idea su tutto ;-), condivido totalmente ogni tua parola.

Manlio, non ho dati matematici ma solo sensazioni.
Ti posso dire questo: il giorno che abbiamo passato lo stretto di Messina verso Civitavecchia, alla passeggiata del ponte 4 (secondo me il ponte più bello, vicinissimo al mare, gira a 360 gradi intorno alla nave) praticamente c'eravamo solo noi e la famiglia di Loredana (con cannone fotografico) e poche altre persone.

Ricordo molto bene quei momenti Massimiliano, eravamo rimasti a lungo in estrema prua, al ponte 5, ma il vento era parecchio eccessivo per i ragazzi così son tornata in quel magnifico ponte in tempo per scattare qualche foto (che vedrete ;-)) al pilota che saliva a bordo :-).
Eh si, lì eravamo proprio in pochi come se un intenso momento, affascinante e spettacolare come pochi non interessasse quasi a nessuno...
 
ma se gli Americani propendono per il divertimento in nave e non per itinerario perchè attraversare l'oceano quando in terra loro hanno Lady Oasis e Lady Allure ?
Forse un minimo di interesse per visitare le località sul Mediterraneo c'è.

Per il ponte 4 unica cosa poco carina è che a poppa c'erano una serie di sdraio accatastate che impedivano di vedere la scia. Peccato davvero.
 
Per oggettività aggiungo che, come potete vedere dai diari che ho pubblicato negli anni, le passeggiate di navi come la Victoria o la Marina, punti di osservazioni fantastici sul mare, nella mia esperienza sono state quasi sempre disabitate.. :(

Purtroppo Manlio.... purtroppo...

Un ulteriore anticipo di diario... cosa facevo al ponte 4 oltre a gustarmi il panorama??? Scattavo!!!


IMG_5881.jpg


IMG_5887.jpg


IMG_5896.jpg


IMG_5899.jpg



... la sequenza intera sul diario ;-)
 
Per oggettività aggiungo che, come potete vedere dai diari che ho pubblicato negli anni, le passeggiate di navi come la Victoria o la Marina, punti di osservazioni fantastici sul mare, nella mia esperienza sono state quasi sempre disabitate.. :(

Purtroppo Manlio.... purtroppo...

Un ulteriore anticipo di diario... cosa facevo al ponte 4 oltre a gustarmi il panorama??? Scattavo!!!


IMG_5881.jpg


IMG_5887.jpg


IMG_5896.jpg


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... la sequenza intera sul diario ;-)
 
Giusta considerazione Marina, ma per loro fare una crociera nel Mediterraneo con Roma/Atene fa comunque "status" ed attira.
Succede anche da noi.
Io poi non dico che non interessasse per niente, dico che era un aspetto mediamente secondario.

Sul ponte 4, è vero, c'erano le sdraio. Io le ho spostate, non senza fatica, e poi le ho rimesse a posto. Mi rendo conto, non è di certo una cosa normalissima.
Devo dire però che la scia sulla Navigator è "strutturalmente sacrificata" dall'aspetto puramente estetico della sua particolare conformazione.
Ad esempio, una cabina con balcone a poppa sulla Navigator (molto bella intendiamoci) non mi darebbe la stessa soddisfazione che su un'altra nave.

Un saluto

p.s. Loredana...bei tempi...complimenti per le foto!
 
Giusta considerazione Marina, ma per loro fare una crociera nel Mediterraneo con Roma/Atene fa comunque "status" ed attira.
Succede anche da noi.
Io poi non dico che non interessasse per niente, dico che era un aspetto mediamente secondario.

Sul ponte 4, è vero, c'erano le sdraio. Io le ho spostate, non senza fatica, e poi le ho rimesse a posto. Mi rendo conto, non è di certo una cosa normalissima.
Devo dire però che la scia sulla Navigator è "strutturalmente sacrificata" dall'aspetto puramente estetico della sua particolare conformazione.
Ad esempio, una cabina con balcone a poppa sulla Navigator (molto bella intendiamoci) non mi darebbe la stessa soddisfazione che su un'altra nave.

Un saluto

p.s. Loredana...bei tempi...complimenti per le foto!

Massimiliano, dal momento che continui puntualmente a tradurre in parole i miei pensieri, mi prometti che sarai iper presente nel diario a commentare insieme a me :-)???
 
ma perchè non lo fate insieme un gran bel diario ?
^_^

Loredana ti sei dovuta sporgere parecchio per scattare la foto al pilota che saliva con la scaletta. Belle foto molto interessanti la crociera a 360 gradi .

Bravi bravi a entrambi vi completate a vicenda. Se non altro per questo dovreste sempre andare in crociera insieme il forum ne beneficerebbe e non poco eh..eh..eh
 
ma perchè non lo fate insieme un gran bel diario ?
^_^

Loredana ti sei dovuta sporgere parecchio per scattare la foto al pilota che saliva con la scaletta. Belle foto molto interessanti la crociera a 360 gradi .

Bravi bravi a entrambi vi completate a vicenda. Se non altro per questo dovreste sempre andare in crociera insieme il forum ne beneficerebbe e non poco eh..eh..eh

Marina, in effetti mi sono sporta non molto; mi trovavo in quel tratto di ponte arrotondato che sporge verso l'esterno, un posto molto particolare ed a me molto gradito che permette una visuale non da poco ;-)

Sicuramente senza Massimiliano non ci sarà diario... ha già dato la sua disponibilità e come pochi riesce a tradurre in semplici parole anche i pensieri e/o concetti più complessi da spiegare ;-)
Che poi ci si debba anche sacrificarsi e ripartire beh... magari vi farei contenti e Massimiliano spero pure ;-)
 
condivido i tuoi pensieri su Massimiliano. Mi piace molto di lui che legge con grande attenzione e si spiega che è una meraviglia ed è un grande piacere leggerlo. Sempre molto rispettoso sicuramente un grande contributo per il forum ^_^
 
Troppo buone, veramente troppo buone....mi fate arrossire... :p

Marina, questa "vicinanza" con Loredana era quasi scritta dal destino...
Ho prenotato la mia crociera quasi all'ultimo momento, e la Navigator non è proprio una nave piccolissima. E dove vado a capitare come cabina? Esattamente sotto quella di Loredana! Io ponte 9, lei ponte 10.
Questo ha portato dei grandi vantaggi: la sera io ordinavo la colazione in camera anche per loro. Poi, la mattina dopo, quando il cameriere me la portava in cabina, Loredana calava un cestino legato ad una fune dal suo balcone, io lo riempivo con le loro cose, e così pagavamo solo una volta la quota del servizio in camera.
Geniale no? :D
C'erano purtroppo anche degli svantaggi. Un via vai continuo di gente al piano di sopra, a tutte le ore. Cocktail party fino a notte fonda, feste ed eventi. La sua cabina a bordo era soprannominata la "seconda promenade". La seconda serata di gala la Bugatti blu l'hanno portata direttamente in camera sua, e il comandante si faceva fare le foto con i passeggeri da li (anche lui era un assiduo frequentatore dei party di Loredana, lo si evince dal grado di confidenza tra i due nella foto postata qualche pagina fa, ditemi se non ho ragione!!). Per la "festa Italiana" dell'ultima sera, il Teatro era vuoto: tutti da Loredana! Americani compresi! :D

Ovviamente scherzo. Loredana e famiglia erano effettivamente sopra di me, ma non li ho nemmeno sentiti fiatare. Educatissimi. Veramente una bella famiglia, mi ripeto, è stato un vero piacere conoscervi. Sinceramente.
Non posso purtroppo dire altrettanto dei miei vicini della cabina di fianco.

Ultima considerazione, anche questa espressa seriamente: credo che questo live stia avendo un finale veramente carino ed originale. Sono già state postate foto e fatte utili considerazioni che possono degnamente rappresentare una virtuale "sigla di apertura" al diario di Loredana "che verrà". E che sarà sicuramente molto bello.
E' stato decisamente originale e piacevole per me intervenire a posteriori in un live di una crociera che mi ha visto passeggero a bordo.
Ho riletto a ritroso i post di Loredana, e mi è venuto spontaneo chiedermi cosa stessi facendo nei momenti in cui lei postava e scriveva le proprie sensazioni.
Quindi, ad esempio, mentre lei si imbarcava, io ero già in piena "salita" verso l'Etna, un'esperienza molto bella. E così per altri momenti, al di la degli incontri che abbiamo avuto a bordo.
Leggere un live "postumo" da non "protagonista" ti fa rivivere l'esperienza della crociera per fermoimmagini, come se fossero delle "istantanee". Ed è la prima volta che mi capita.
Aspetto anche io, come voi, il diario di Loredana, per poter rivivere la mia crociera non più attraverso "istantanee", ma come se fosse un” film”.
Sarà un piacere esserci.
Grazie Loredana.

Un saluto
 
Ultima modifica:
Massimilianooooooooo, m'hai fatto troppo ridereeeeee..... sei fantastico!!!
L'ho già scritto riferendomi a te: sei una forza della natura, una gran bella persona come poche ve ne sono oggi al mondo, e conoscerti è stato davvero bello Massimiliano.

Il diario lo predisporrò per gradi, al rientro a casa (domani riparto per qualche giorno fra il siracusano ed il ragusano), dunque avrai tutto il tempo per commentare insieme a me ;-)
 
Paolo, scusami, non avevo visto la domanda.
In realtà alla base della concezione americana della crociera c'è esattamente quello che dice Loredana.
A loro piace una nave improntata sul divertimento e che stupisca. La nave per loro (non per tutti ovviamente) è un luogo di sintesi di tante attività/divertimenti/spettacoli/sport che in realtà sono prettamente "terrestri" (ed il concetto di Promenade nasce da questo), ma che loro vorrebbero ritrovare riunite a poca distanza e tutte insieme, appunto su una nave. La nave diventa quindi un enorme contenitore che ti fa divertire in primis, e che solo dopo ti trasporta in luoghi che non conosci (o che già conosci e vuoi rivedere) attraverso la navigazione.
E' per questo, così almeno mi è stato spiegato, che gli americani si stufano molto prima degli europei delle navi "vecchiotte" (in senso lato).
Il ciclo medio di una nuova nave sul mercato americano è di circa 10 anni. Poi solitamente questa viene spostata in Europa. Perchè? Perchè hanno sempre bisogno di cose nuove a bordo.

L'itinerario ed il piacere della navigazione sono secondari. Ma non totalmente trascurati.
Ad esempio: a mio parere, ma credo anche per tanti di noi, l'itinerario della Navigator è inferiore all'itineraio che si spinge fino ad Istanbul fatto da Costa / MSC (io l'ho fatto l'anno scorso, ed è effettivamente molto bello).
Perchè? Perchè Roma bene o male la si conosce. Perchè c'è un'altra tappa italiana ed anche quella spesso si è già vista (non è stato il mio caso) o comunque per il fatto che si trovi comunque in Italia attira di meno. Ad Atene magari ci siamo già stati in gita scolastica e Creta, dal lato in cui approda Royal, non dice sulla carta gran che (anche se si torna a bordo per le 14.30, per me è stata comunque una piacevole scoperta). Efeso e la casa di Maria attirano tanto, ma sono comuni con l'altro itinerario (che ha anche Venezia (!!), Croazia, l'immancabile Katakolon (Olimpia) e la straordinaria Istanbul).

Vediamola dal lato americano: un itinerario che metta insieme Roma ed Atene (ed Efeso aggiungerei) per un popolo che ha limitate radici storiche è il massimo. Tutta la storia classica in pochi giorni.
Ne hanno estrema ammirazione (tanti luoghi moderni ed istituzionali americani hanno richiami architettonici classici, dal Campidoglio alla Casa Bianca, dalle civili abitazioni di un certo livello alla sede della Borsa a NY).
Senza se e senza ma, li fa letteralmente gongolare.
Un fatto curioso: in Sicilia, vedevi tantissimi americani che si facevano fare la foto con gli elmi dell'antico esercito romano in testa. In Sicilia???
Di solito queste scene si vedono solo in piazza davanti al Colosseo. Ma loro, trascinati dall'onda emotiva....volevano essere tutti centurioni. Significativo no?

Un saluto


Ciao Felix.

Se mi permetti metti agli Americani come prima cosa tanto alcohol e va bene qualsiasi nave, infatti la Carnival Cruise é la regina delle crociere negli Stati Uniti e la classe Destiny ed evoluzione come la classe Spirit sono le stesse che quelle delle navi Costa, una é prodotta dal 1996 e continua, l´altra dal 2001 ed é finita nel 2004.
La RCCL ha sempre cercato nella sua storia navi innovative creando tanto sport che per le generazioni piú giovani piace tanto, cercando di stupire con delle novitá, ultimo risultato é la Oasis.
Nel modo come sono venute in Europa secondo me é stato dettato piú da come andava il mercato che della stanchezza del pubblico Americano.
Pensa come cambia il loro profitto con un dollaro a 1, 50 all´attuale 1, 23 di oggi, possono riportarle in America che anche viaggiando meno piene pareggiano i profitti.
É vero l´Americano é diverso a noi, pensa che la crociera industriale nasce da loro, grazie al loro benessere, negli anni del probizionismo quando prendevano il transatlantico per andare a bere con le loro segretarie.
E poi Miami, e da Miami i Caraibi, isole stupende ricche di spiagge, ma cultura molto poca.
Ed i SudAmericani hanno lo stesso concetto, la crociera come qualcosa paragonato per andare al mare.
E secondo me coloro che salgono e non scendono piú dalla nave per l´intera crociera al primo posto vedo i Brasiliani.

Un saluto.
 
Manlio, non ho dati matematici ma solo sensazioni.
Ti posso dire questo: il giorno che abbiamo passato lo stretto di Messina verso Civitavecchia, alla passeggiata del ponte 4 (secondo me il ponte più bello, vicinissimo al mare, gira a 360 gradi intorno alla nave) praticamente c'eravamo solo noi e la famiglia di Loredana (con cannone fotografico) e poche altre persone.
Altra sensazione: delle mie tre crociere, questa è quella ove si arrivava con il numero di autobus più basso per le escursioni. Ok, tanti hanno fatto il fai da te, ma dovrebbe valere anche per le altre crociere.
Sono solo sensazioni però. ...datti una risposta ;)...considera che poco meno del 50% della nave era Americana.
La mia risposta è....non tanti....

Ciao

Questa Felix é un nota molto interessante, infatti pensavo che in Europa c´era piú interesse.
Ed anche qui le compagnie ci guadagnano tanto.
Pensandoci anche se hanno lo stesso DNA che differenti sono gli Inglesi agli Americani.

Un saluto.
 
Ciao Felix.

Se mi permetti metti agli Americani come prima cosa tanto alcohol e va bene qualsiasi nave, infatti la Carnival Cruise é la regina delle crociere negli Stati Uniti e la classe Destiny ed evoluzione come la classe Spirit sono le stesse che quelle delle navi Costa, una é prodotta dal 1996 e continua, l´altra dal 2001 ed é finita nel 2004.
La RCCL ha sempre cercato nella sua storia navi innovative creando tanto sport che per le generazioni piú giovani piace tanto, cercando di stupire con delle novitá, ultimo risultato é la Oasis.
Nel modo come sono venute in Europa secondo me é stato dettato piú da come andava il mercato che della stanchezza del pubblico Americano.
Pensa come cambia il loro profitto con un dollaro a 1, 50 all´attuale 1, 23 di oggi, possono riportarle in America che anche viaggiando meno piene pareggiano i profitti.
É vero l´Americano é diverso a noi, pensa che la crociera industriale nasce da loro, grazie al loro benessere, negli anni del probizionismo quando prendevano il transatlantico per andare a bere con le loro segretarie.
E poi Miami, e da Miami i Caraibi, isole stupende ricche di spiagge, ma cultura molto poca.
Ed i SudAmericani hanno lo stesso concetto, la crociera come qualcosa paragonato per andare al mare.
E secondo me coloro che salgono e non scendono piú dalla nave per l´intera crociera al primo posto vedo i Brasiliani.

Un saluto.

Ciao Tano, ti leggo solo ora.
Premetto che le considerazioni che ho scritto non derivano dalla mia esperienza diretta, ma piuttosto dal confronto a bordo della Navigator con due coppie di Americani (di cui uno di loro Italo-Americano) che viaggiavano con figli (adolescenti).
Loro amano le crociere tranquille, ogni due anni fanno una crociera con Silversea senza la prole, e viaggiavano in Royal perchè la ritenevano la compagnia più adatta per le esigenze dei figli ed un buon compromesso per loro.
Amando le crociere tranquille, contestavano proprio questa visione "molto americana" della crociera.
Inoltre, non amavano particolarmente Carnival, navi anch'esse con tanti divertimenti a bordo, ma navi che loro ritenevano inferiori e troppo standardizzate.

Sinceramente, per la mia esperienza in questa crociera, di certo gli americani non mi hanno dato l'idea di essere astemi, ma neanche una massa di ubriaconi.
Considera che, al pari degli italiani, a bordo della Navigator c'erano tante famiglie americane, e l'età media non era elevata.
E che padre, madre e figli passassero le serate al pub dei poeti in promenade a gonfiarsi di birra allegramente non l'ho visto assolutamente...;)

Invece, sul ciclo medio di una nave nel mercato americano pari a 10 anni, è un dato che viene direttamente da un'indagine di mercato di Fincantieri di qualche tempo fa.

Un salutone!!
 
Stato
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