Loredana, non è facile rispondere, perchè sono state due crociere in rapida successione ma profondamente differenti, e con aspettative diverse (scriverò un resoconto come ho già fatto per la precedente crociera più in là).
Con Costa Mediterranea, ho fatto una crociera di 10 giorni "in solitaria", una crociera che definirei "contemplativa".
Ho travato molto calore a bordo, un'atmosfera che dopo qualche giorno (grazie forse agli imbarchi concentrati su Savona, al minor numero di passeggieri ed alla bravura dell'equipaggio) è diventata estremamente confidenziale e familiare. Ho inoltre assaporato il vero gusto di navigare, grazie a Mediterranea, al suo assetto ed ai suoi ponti, e grazie al passaggio delle "colonne d'Ercole" che rappresentano lo spartiacque tra Mediterraneo ed Atlantico.
Royal mi ha stupito. Mi ha stupito per la bellezza della Navigator, una nave che credo possa soddisfare le esigenze sia di chi ama il mare e la navigazione (ho attraversato lo stretto di Messina sulla punta della prua, un'esperienza unica) sia di chi si idendifica principalmente con i divertimenti che offre.
Royal mi ha stupito per la sua capacità di innovare, per la sua dinamicità e per la sua capacità di offrire un prodotto effettivamente diverso, di qualità ed estremamente completo. E te lo sa presentare al meglio (canali TV dedicati, una gamma di proposte incredibili a bordo che vanno dalla tecnica navale, al ballo, ed arrivano fino all'astronomia).
Ho apprezzato l'internazionalità a bordo, lo scambio di opinioni con gli americani e l'aver percepito che loro hanno una diversa concezione di crociera rispetto a noi.
E' stato a tratti divertente e molto interessante osservare come due etnie estremamente differenti come USA/Italy possano in realtà convivere sulla stessa nave per ben otto giorni di fila.
Non avevo grandissime aspettative per l'itinerario (non brutto per carità, ma secondo me un punto debole di Royal). In realtà però le aspettative sono state superate.
Merito soprattutto della giornata trascorsa sulle pendici dell'Etna ed a Taormina, con una guida di assoluto livello, siciliano DOC, che ha saputo trasmettere la storia e la sua passione per quei luoghi veramente unici.
In sintesi, sono due crociere che per tipologia, durata, itinerario ed aspettative personali non sono confrontabili.
La crociera sulla Mediterranea è stata principalmente un viaggio per lo "spirito", su Royal è stata più una crociera "vacanziera", ed era quella la mia esigenza prima della partenza.
Molto, troppo differenti, ma belle crociere entrambi.
Un saluto