Vi scrivo durante la cena, al termine di un'altra giornata passata troppo in fretta... Senz'altro passare molto tempo in navigazione aiuta ad osservare tutto attorno a se ed io proseguo nel reportage...
Per quanto riguarda la cucina si nota una forte differenza fra la qualità buffet e ristorante. Il primo e' davvero scarso in varietà e non offre mai alcunché di particolare. Poche verdure, un primo che di solito e' simile ad un pasticcio o lasagna, due secondi di terra ed uno di pesce. I dolci sono ben presentati ma anch'essi di limitano a tre scelte. Mi viene da pensare che, vedendo sempre pochissima gente attorno alle portate, non sia costume inglese pranzare o cenare al buffet e si offre poco concentrandosi invece sul ristorante. In effetti in sala si mangia molto bene, la presentazione dei piatti e' molto curata.
Altro particolare che, mio malgrado!, ho notato e' la qualità della merce in vendita con logo Cunard. Maglie, polo, zainetti, sono tutti ben fatti e particolari. Niente a che vedere con il Made in China di Costa e Royal. Ed i pezzi sono gli stessi se non persino inferiori.
Intrattenendomi con il personale (la mia e' naturalmente una continua attività di estrapolazione di informazioni!) sono stato invitato domani ad un cocktail esclusivo per i soci del World Club Gold e Diamond... Vediamo un po' chi sono i soggetti che viaggiano assiduamente con Cunard!
Altro fattore non da poco che si riscontra a bordo e' il più basso rapporto passeggeri-personale. A fronte di una occupazione massima di 2600 persone circa, il personale e' composto di oltre 1250 membri. Ricordo che sulle più grandi unità di Costa, per esempio, il rapporto e' 3100-1090 circa. Questo contribuisce ad un servizio migliore, nessun cameriere corre a destra e a manca con il fiato corto, sedendosi al buffet viene servita acqua, caffè o te che sono distribuiti dai dispenser. Una cortesia in più che richiede tempo e personale. In Sala i maître sono molto presenti, sia interessano costantemente dell'apprezzamento del cibo. Il cameriere stesso, ad ogni portata, si accerta che il piatto sia di nostro gradimento. Tutti questi sono dettagli che, salvo appunto avere qualche elemento di equipaggio in più, non costano niente in termini economici e rendono molto migliore il soggiorno a bordo.
Rispondo ad alcune vostre domande.
Oltre ad i ristoranti, le zone riservate sono un piccolo Concierge Club e il bellissimo Queen Lounge. Fuori dell'orario di apertura i locali sono comunque accessibili ed ho potuto visitarli.
Loredana, la nave risulta piena attenendosi al messaggio pubblicato alla Reception. Ma penso sia un mezzo per non avere grane a chi chiede cambi di cabine (trucchi del mestiere di cui sono ben memore)... Ma nei prossimi giorni passo all'attacco. Le esterne le ho già viste, sarei curioso di metter piede nelle varie suite.
Marco hai ragione, ma sicuramente se si usano a bordo sono consentiti dal loro piano Haccp, sono così rigidi con le norme che sicuramente non transigerebbero. Sia Royal sia Cunard, ho appreso, sono terrorizzate dalla rigidità dei controlli statunitensi!
Saluti, a presto!