Rodolfo
Super Moderatore
Sì, è così. Per rendere la navigazione più "dolce" viene ridotta la stabilità, ovvero la capacità della nave di riprendere il suo assetto al venir meno del momento sbandante con rapidità, sottoponendo passeggeri ed attrezzature a movimenti repentini e violenti.
Attualmente, per una nave da crociera, l'altezza metacentrica è molte volte inferiore ad un metro. Tanto per fare un esempio, l'Andrea Doria aveva una altezza metacentrica di 1,52 cm. L'altezza metacentrica non è un dato fisso, ma varia con il procedere della nave e più precisamente con i suoi consumi, di combustibile e di acqua di lavanda; il centro di gravità si solleva e la distanza metacentrica si riduce. Per il Doria all'arrivo, dopo una traversata atlantica, si riduceva a meno di un metro e la nave diventava più cedevole, nel senso che le oscillazioni da un lato all'altro aumentavano per durata.
L'altezza metacentrica può essere modificata in fase di costruzione, predisponendo delle masse di ghisa o cemento sul fondo della nave oppure in navigazione, zavorrando delle casse predisposte o le stesse di lavanda man mano che l'acqua viene utilizzata, per abbassare il centro di gravità; non quelle della nafta per ovvi motivi di contaminazione dell'acqua di mare.
Anche quando la nave subisce delle trasformazioni strutturali, l'altezza metacentrica può e deve essere modificata con due sistemi; di peso o di forma.
Di peso, aumentando la massa nella carena per bilanciare ad esempio la costruzione di nuove sovrastrutture o di forma predisponendo delle appendici allo scafo, piuttosto frequenti da vedere, specialmente su navi datate e rimaneggiate, come i Duck Tail (appendici di poppa) o i Bulge (controcarene).
Attualmente, per una nave da crociera, l'altezza metacentrica è molte volte inferiore ad un metro. Tanto per fare un esempio, l'Andrea Doria aveva una altezza metacentrica di 1,52 cm. L'altezza metacentrica non è un dato fisso, ma varia con il procedere della nave e più precisamente con i suoi consumi, di combustibile e di acqua di lavanda; il centro di gravità si solleva e la distanza metacentrica si riduce. Per il Doria all'arrivo, dopo una traversata atlantica, si riduceva a meno di un metro e la nave diventava più cedevole, nel senso che le oscillazioni da un lato all'altro aumentavano per durata.
L'altezza metacentrica può essere modificata in fase di costruzione, predisponendo delle masse di ghisa o cemento sul fondo della nave oppure in navigazione, zavorrando delle casse predisposte o le stesse di lavanda man mano che l'acqua viene utilizzata, per abbassare il centro di gravità; non quelle della nafta per ovvi motivi di contaminazione dell'acqua di mare.
Anche quando la nave subisce delle trasformazioni strutturali, l'altezza metacentrica può e deve essere modificata con due sistemi; di peso o di forma.
Di peso, aumentando la massa nella carena per bilanciare ad esempio la costruzione di nuove sovrastrutture o di forma predisponendo delle appendici allo scafo, piuttosto frequenti da vedere, specialmente su navi datate e rimaneggiate, come i Duck Tail (appendici di poppa) o i Bulge (controcarene).