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Mal di mare

Io credo che le navi di nuova generazione abbiano una tenuta di mare migliore di quelle vecchie e nelle ultime crociere non ho sofferto mai e non ho visto nessuno soffrire. E ho viaggiato anche con grandi mareggiate.

pensa che le navi attuali hanno la parte sommersa uguale se non inferiore ad una nave di 30 anni fa che pero' era alta meno della meta'!!
 
Se non si è mai incontrato mare veramente grosso, l'esperienza c'entra assai poco.

Prova chiederlo agli occupanti della Anthem of the Seas o a quelli, caso più recente, della Norwegian Breakaway, tanto per citarne alcuni di "gravi" e senza contare gli innumerevoli e ricorrenti episodi, in un cero senso minori.

Purtroppo finora nessuno è riuscito a costruire una nave che domini la violenza del mare. Certo smuovere una massa di centomila ton come la Oasis è più difficile che smuovere una nave da mille ton, ma quando il mare è formato nessuna nave è esente da violenti ed indesiderati movimenti.

Inoltre, stabilità, vuol dire sì opporsi ad eventi esterni che tendono a modificare lo stato di quiete, ma vuol dire anche, per una nave, riprendere il più velocemente possibile lo stato di equilibrio iniziale al cessare dell'effetto perturbato; ma una simile nave sarebbe sì stabile, ma sarebbe nel contempo praticamente "inutilizzabile" da parte degli occupanti e dannosa per attrezzature e macchinari, la cosìdetta nave "dura", mentre le navi passeggeri attuali sono un compromesso tra stabilità e dolcezza di movimenti, la cosìdetta nave "cedevole".

In sintesi, non è che una nave moderna sia più stabile di una nave del passato, anzi. Una nave da crociera attuale cerca di scansare le perturbazioni di una certa consistenza, cambia la rotta, si ferma in porto in attesa di miglioramenti, mentre i vecchi transatlantici, essendo legati a vincoli di orari, vi si "tuffano" dentro per rispettare le tabelle di "marcia"; altre linee, altre strutture, altra tenuta di mare.
 
Caro Rodolfo concordo con te su quello che dici eccetto che per la mia esperienza a parità di condizioni le navi moderne (Diadema, Fortuna, Fascinosa e Favolosa) hanno una tenuta di mare migliore di quella su cui avevo viaggiato nel 1992. Ma questa è la mia opinione.

Per quanto riguarda la mia esperienza e le condizioni estreme ero presente ad una condizione di mare molto forte. Nella tratta Savona Napoli ho viaggiato nella notte di del 29 ottobre 2018 in cui la famosa mareggiata aveva distrutto buona parte della Liguria tra cui Portofino. Ecco in quella occasione con mare fortissimo e vento incredibile, 140 kmh circa la Costa Favolosa ha tenuto il mare egregiamente. In quella occasione non ho visto nessuno stare male.
 
vedi lufo,a volte bastano pochi gradi di direzione diversi per cambiare lo stato della nave o i gradi di direzione del vento o di direzione della nave,a volte noi all'interno della nave non c'è ne rendiamo conto se non per qualche "pratico" con 40-50 kmh di vento trema tutto e persone che stanno male,è capitato con l'attraversamento dello ionio dalla grecia all'italia con 20-25 kn di vento tante persone sono rimaste in cabina ed è capitato con prua in altra direzione con venti di burrasca forte tutti in fila al ristorante per mangiare e la sera i saloni erano pieni,la nave neanche si sentiva,quindi con questo voglio dirti che magari un non esperto guarda solo i kmh del vento e magari non valuta tanti altri fattori che possono influire sul movimento della nave.
 
Certo rispettabilossima e non è mia intenzione voler far cambiare idea ad alcuno.
Ma sai ci son tante altre condizioni da valutare a parità di mare agitato; la direzione del vento, la lunghezza d'onda, come la nave prende il mare, di prua, al mascone, di fianco, di poppa, la velocità della nave, lo stato di assetto, se le pinne stabilizzatrici sono estratte, e il loro funzionamento. Le variabili son tante e non tutte ala portata- conoscenza del passeggero.
 
Caro Sandro, concordo pienamente con te a riguardo le condizioni generali che devono essere considreate. Le mie considerazioni erano fatte a parità di condizioni che peraltro conosco bene. La mia esperienza in mare è questa, ho patente vela e motore, fatto regate da armatore fin da quando ho 8 anni dalle derive alle vele d'epoca oltre i 35 metri, sono stato proprietario di barche tra cui Cantieri di Pisa e Magnum, ora ho un Mochi e negli anni ho noleggiato Swan, Catana e altri cantieri e ho fatto sempre da armatore numerose traversate sia nei Caraibi sia nel Mediterraneo dove ho fatto 8 volte la traversata Sicilia Tunisia in barca, oltre alle numerose volte delle Bocche e del Leone.

Appurato che conosco e amo il mare, ritorno sulla mia considerazione, che era l'oggetto della mia esperienza in mare, secondo me i progettisti hanno fatto un ottimo lavoro per migliorare la stabilità delle navi.
 
Ultima modifica:
Purtroppo siamo su posizioni diverse. Le navi odierne hanno una stabilità inferiore, non pericolosa, (tra l'altro bisognerebbe intenderci sul concetto di stabilità) a quelle del recente passato. Sono concettualmente diverse, son navi da "passeggio", tant'è che l'altezza metacentrica è inferiore a quella di un tempo con conseguenti ridotte doti di stabilità.
 
appunto in base alle tue esperienze di marinaio non dovevi scrivere che le navi odierne sono piu' stabili,io concordo con rodolfo,pescaggio di un natante vuol dire stabilita',ora sparo numeri a caso ma non penso di sbagliarmi molto, EUGENIO COSTA pescaggio 8 m. altezza nave 20 DIADEMA pescaggio 8 m. altezza fuori acqua piu' di 50 con superfice velica mostruosa attraversa lo Ionio con tramontana 30-40 nodi poi vedi la stabilita' delle moderne va a farsi benedire.
 
Certo rispettabilossima e non è mia intenzione voler far cambiare idea ad alcuno.
Ma sai ci son tante altre condizioni da valutare a parità di mare agitato; la direzione del vento, la lunghezza d'onda, come la nave prende il mare, di prua, al mascone, di fianco, di poppa, la velocità della nave, lo stato di assetto, se le pinne stabilizzatrici sono estratte, e il loro funzionamento. Le variabili son tante e non tutte ala portata- conoscenza del passeggero.

Rodolfo sono d'accordo con te, e giusto che condizione vengono valutate e se possono cambiare rotta e mettere la nave che prende il mare nel mascone di poppa lo fanno per ondeggiare di meno..... il peggio e' quando si prende dal moscone di prua[smilie=occhi_03[1]:
 
Purtroppo siamo su posizioni diverse. Le navi odierne hanno una stabilità inferiore, non pericolosa, (tra l'altro bisognerebbe intenderci sul concetto di stabilità) a quelle del recente passato. Sono concettualmente diverse, son navi da "passeggio", tant'è che l'altezza metacentrica è inferiore a quella di un tempo con conseguenti ridotte doti di stabilità.

Ciao , argomento interessante, sto' cercando ci capirci qualcosa e mi rifaccio a questa ottima pagina:
https://www.nauticando.net/lezioni-di-nautica/dinamica-e-stabilita-delle-imbarcazioni/

Da cio' che capisco e' vero cio che dici e cioe' che la stabilita' di una nave e' tanto maggiore all'aumentare della distanza metacentrica che poi sarebbe la distanza tra il metacentro e il centro di massa ma cio' che non comprendo e' che seppur vero che il centro di massa nelle navi recenti (che sono piu' alte) e' gioco forza piu' alto ma e' anche vero che aumenterebbe anche l'altezza del metacentro e quindi non rimarrebbe invariata la distanza tra metacentro e centro di massa rispetto ad una nave piu' piccola?
Di conseguenza cio' non renderebbe la nave stabile alla stessa maniera di una piu' piccola?

Sempre se non ho capito male il pescaggio in se non inficerebbe sulla stabilita' o sbaglio?

Nell'ipotesi che non stia dicendo delle immani castronerie sarebbe sempre ovvio che il "mare" si sentirebbe di piu' nelle navi piu' grandi ma questo si verificherebbe solo in ragione dell'altezza dove si soggiorna e quindi la "sensazione" sarebbe indipendente dalla stabilita' in se' della nave.
Per questo motivo vale sempre la regola di stare nei ponti bassi.

Grazie 1000 per le tue eventuali delucidazioni.
 
Ultima modifica:
Anche io ma è probabile che ho sbagliato il ragionamento se il metacentro rimane identico, quindi alzandosi il centro di massa diminuisce l'altezza metacentrica, Rodolfo ci potrà delucidare se vuole.
Grazie mille

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io penso a quei birilli che piu' li spingi a non cadono mai perchè sono pesanti sotto,io mi immagino un birillo alto mezzo metro e un birillo alto 2 metri con lo stesso peso sotto provate a spingere il birillo basso e con la stessa forza provate a spingere quello alto,quello basso fara' avanti e indietro 1 volta quello alto di piu' sicuramente,che poi nell'immaginario collettivo come si sente sempre dire in giro vai sicuro tanto quella nave e gigantesca non si muovera' mai beh e tutto da vedere.
 
È bello leggere le diverse opinioni e ringrazio tutti per i preziosi spunti che, anche se diversi dai miei, arricchiscono il bagaglio culturale.

Secondo me gli stabilizzatori attuali (e le nuove progettazioni) hanno migliorato la percezione della tenuta del mare. E secondo me l'impressione di mal di mare è ridotta.
 
Ozio, ma il metacentro di una nave, viene calcolato in fase progettuale, non è una risultante casuale. Come già detto, nelle navi da crociera moderne, i progettisti volutamente realizzano la nave con un limitato raggio metacentrico, proprio per far sì che le oscillazioni trasversali siano lente nel loro traslare da un lato all'altro della nave.
 
ok quindi a scapito della stabilita' le rendono piu' morbide, cioe' reagiscono piu' lentamente per limitare la sensazione di movimento un po' la funzione degli stabilizzatori se ho ben compreso.
Credevo onestamente che le facessero piu' dure per poi ammorbidire con gli stabilizzatori.
Sarebbe interessante sapere altezza del metacentto e raggio metacentrico di ogni nave per capire il loro funzionamento e le varie differenze visto che se non ricordo male dalla loro sottrazione si ricava la stabilita' .
Ho detto giusto?
Grazie 1000
 
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