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Mezzi di salvataggio collettivi

Ma con quale Compagnia, Didi? Su Costa? Non mi risulta assolutamente una cosa del genere. Non viene riportato in alcuna procedura né verbale, né scritta, il numero di appartenenza della "propria" lancia in caso di abbandono nave. Inoltre, il "Piano di evacuazione" non è impostato sul "numero" lancia.

Se fosse una prassi da seguire il numero verrebbe indicato, come viene indicata la Muster Station di appartenenza.

Ripeto, non so se in qualche altra compagnia, ma forse è possibile, che all'ospite sia anche "assegnato" il numero lancia.

Non posso mettere in dubbio che qualcuno abbia, durante l'esercitazione, pronunciato la raccomandazione di ricordare il numero lancia, ma ciò non fa assolutamente parte della procedura.

Aggiungo che nel caso dell'esercitazione si affluisce alla Muster Station a "casaccio" e un po' alla volta si viene raggruppati, ma a prescindere dalla lancia di appartenenza.
 
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Rodolfo allora é un fraintendimento che ho avuto io sulla Costa
Quando partiva il segnale scendevamo al ponte lance, indirizzati sulla scala verso il lato della cabina con il salvagente indossato. Usciti sul ponte lance mi pare si presentasse la carta costa e con quella si veniva indirizzati in un gruppetto. In questo gruppetto disposti in scala rispetto alll'altezza si assisteva a tutta la spiegazione in svariate lingue con indicazione della lancia davanti e l'invito a radunarsi in quel punto.
Non ricordo esattamente se venisse indicato il numero o solo la lancia con sopra il numero . Può darsi che io abbia frainteso . Ma se mi viene detto di radunarmi a in quel punto davanti alla lancia , io intendo quella lancia , e non un'altra. Su questo potrei aver frainteso.

Inoltre Potrei sbagliarmi , ma mi pare di ricordare che in cabina fosse segnato il punto di raduno con il numero. Numero che l' ultima volta non ho trovato.
Procedimento che mi pare molto logico. Tot cabine per quella lancia ognuno davanti alla propria. Ovviamente andrebbe disatteso nel caso alcune lance non fossero utilizzabili , ma a questo punto anche il lato della nave potrebbe essere fuori uso quindi bisognerebbe comunque improvvisare secondo il bisogno.
Devo dire che è forte la casualità di essere finita sempre nel gruppo davanti alla stessa lancia . (Grossomodo centro nave )
Sono decisamente curiosa a questo punto di sapere quale sia la giusta interpretazione.
 
Ultima modifica:
Queste a seguire sono le immagini della tabella informativa presente sul retro della porta della cabina di ciascuna nave. Questa, nello specifico, è quella di una cabina di Costa Favolosa. Come vedi nessun numero associato ad una lancia viene riportato come informativa per l'occupante di quella cabina.

Su questa nave e gemelle, le Muster Station sono numerose e vengono contraddistinte da una lettera dell'alfabeto, alternata, sul lato di dritta e di sinistra e quindi una assegnazione per l'occupante di quella cabina di una precisa Mustaer Station.

Nelle foto non si vede, ma nella parte superiore, la tabella riporta la lettera della Muster Station di competenza. Ma mai compare il numero di una lancia.

Su Luminosa, al contrario, esistono solo due Muster Station, la "A" e la "B" che si estendono per l'intera lunghezza del ponte di dritta e di sinistra.

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Confermo che su Costa (ma anche MSC) non mi è mai stato assegnato un "numero lancia" ma solo la zona di raccolta.
E su queste cose, dire che sono "precisino" è dir poco.
 
Rodolfo la tua spiegazione è più che esauriente.
Dunque ho frainteso perchè mandavo a memoria la lettera della Muster Station più il numero di lancia che ci veniva indicata. ad esempio D 8 . Sapevo che in cabina c'erano le idicazioni ma ricordando non le consultavo. Da qui il convincimento che riportassero lettera e numero.
Nell'ultima esercitazione fatta al bar non avendomi indicato la lancia sono andata in cabina zelante, a cercare ed ho trovato la lettera ma non il numero , ho pensato pertanto di memorizzare D 8 o D10. in alternativa.
Sono stata più realistica del re ,:D ho preso alla lettera le spiegazioni e se non fosse stato per questa discussione avrei pensato di dover sempre abbinare lettera e numero!:D
 
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Salve, ecco qualche aggiornamento sui nuovi mezzi di salvataggio.....
Ci hanno messo un po’ ma poi alla fine l’ibrido sono riusciti a farlo anche se per ora e’ stato approvato solo dal DMA (Danish Maritime Authority), sono sicuro che a breve li inizieremo a vedere su molte navi passeggeri………
Eccovi alcuni link – e se fate una ricerca su YouTube vi sono alcuni video su questo tipo di mezzi

An In-Depth Look at Viking's LifeCraft

WORLD-FIRST APPROVAL FOR VIKING LIFECRAFT™ SURVIVAL CRAFT

Viking Heavy Weather Tests High-Capacity Passenger Evacuation System for Cruise Ships
 
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Avevo intravisto il progetto su di una rivista inglese a bordo di una nave ma ora lo hai molto più dettagliato. Leggendo e vedendo il filmato sembrerebbe l'"uovo di Colombo" per l'insieme delle notevoli caratteristiche che lo contraddistingue.
 
Avevo intravisto il progetto su di una rivista inglese a bordo di una nave ma ora lo hai molto più dettagliato. Leggendo e vedendo il filmato sembrerebbe l'"uovo di Colombo" per l'insieme delle notevoli caratteristiche che lo contraddistingue.

Personalmente preferisco questo sistema rispetto alle lance extra large......
Il nome LifeCraft secondo me e' stato studiato per non allontanarsi molto dalla Solas che ancora prevede un certo numero di lance e zatterini....
Staremo a vedere
 
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Interessante.Ma ho un dubbio : mi sembra un sistema con cui non si possano fare esercitazioni.Mentre le scialuppe a fini esercitativi possono essere calate in mare e poi di nuovo issate a bordo sia per addestramento dell'equipaggio sia per verificare il perfetto funzionamento, questi sistemi, mi sembra, che una volta usati non possano essere agevolmente ripiegati e quindi manca addestramento dell'equipaggio e prova del loro funzionamento.Chiaramente mi posso sbagliare , ma a me sembra un sistema usa e getta.
 
Interessante.Ma ho un dubbio : mi sembra un sistema con cui non si possano fare esercitazioni.Mentre le scialuppe a fini esercitativi possono essere calate in mare e poi di nuovo issate a bordo sia per addestramento dell'equipaggio sia per verificare il perfetto funzionamento, questi sistemi, mi sembra, che una volta usati non possano essere agevolmente ripiegati e quindi manca addestramento dell'equipaggio e prova del loro funzionamento.Chiaramente mi posso sbagliare , ma a me sembra un sistema usa e getta.

ho avuto la tua stessa idea,conoscendo anche di persona i zatterini autogonfiabili quelli piccolini,ho pensato la stessa cosa,forse faranno un'aggiornamento periodico a terra obbligatorio.
 
Interessante.Ma ho un dubbio : mi sembra un sistema con cui non si possano fare esercitazioni.Mentre le scialuppe a fini esercitativi possono essere calate in mare e poi di nuovo issate a bordo sia per addestramento dell'equipaggio sia per verificare il perfetto funzionamento, questi sistemi, mi sembra, che una volta usati non possano essere agevolmente ripiegati e quindi manca addestramento dell'equipaggio e prova del loro funzionamento.Chiaramente mi posso sbagliare , ma a me sembra un sistema usa e getta.

Sono previsti dei CBT periodici per il personale addetto, con relativo esame - Inoltre vi sono dei tubi per l'addestramentoper la discesa.
in effetti un tipo di addestramento molto simile a quello che si fà adesso per i MES
 
Non ho dubbi sull'addestramento del personale.Ho solo dei dubbi sull'efficenza nel tempo dei mezzi meccanici che ,credo, non possono essere verificati periodicamente come avviene per le scialuppe.
 
Le navi "crescono" e i sistemi di salvataggio collettivi di conseguenza; una volta una lancia aveva una portata di 150 passeggeri, ora, su Toscana...

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Sandro uno dei motobattelli foranei della laguna, quelli con il ponte di comando rialzato è molto più grande, 31 metri di lunghezza, trasporta 400 passeggeri.
 
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