Comax
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Santorini - 15 Agosto 2011
Mattinata di sport quella di Ferragosto ... per smaltire gli eccessi del buffet di mezzanotte un po' di tapis roulant e di cyclette nella piccola palestra che si trova a prua con una bellissima veduta a dritta. Dopo l'uscita dal Peloponneso la navigazione è continuata lineare fino a Santorini, in greco antico Nisos Thira (che significava La Più Bella). L'entrata nella Caldera è avvenuta alle 14:30 e dopo una sosta tecnica alla 15:30 eravamo pronti per sbarcare. Santorini non ha un porto e lo sbarco avviene con le lance con la nave ancorata in mezzo al mare. Per l'ordine di sbarco bisognava ritirare un biglietto in un punto di distribuzione che si trovava davanti al Vitaminic Bar sul ponte 11- Io mi sono presentato alle 8:15 e me ne sono andato con un bel n. 1!
Alcune foto dell'arrivo a Santorini (in lontananza la Star Princess già lì dalla mattina)
Una volta arrivati sull'isola ci si trova ai piedi della montagna dove in cima si trova arroccata la cittadina di Thira (si pronuncia Fira). Per salire le opzioni sono 2: una comoda funivia ed una scalinata lunghissima che è possibile percorrere a piedi oppure sui muli al costo di 5 euro. Questa è la scalinata vista dall'alto
Naturalmente noi abbiamo optato per la funivia che al costo di 4 euro ad adulto (i bambini non pagano) ci ha portato in cima in circa 5 minuti. La salita è ripidissima ed è un'esperienza bellissima. Essendo i primi ad arrivare la scala di accesso alla funivia era deserta ... non erano ancora le 16 che eravamo già a Thira. Qui siamo subito usciti dal borgo pedonale, dopo aver fatto una foto alla caldera dove erano ancorate la Armonia, la Star Princess, la Ocean Majesty e l'Austral.
Appena arrivatu sulla strada siamo andati a destra fino a raggiungere il punto di sosta dei taxi e scendendo una scalinata quello dei bus. La direzione era naturalmente il villaggio di Oia (che si pronuncia ìa). L'approccio con i taxi è stato negativo, sono pochi e ne arrivano alla spicciolata. Inoltre il viaggio One Way per Oia non fanno volentieri. L'offerta era di viaggio A/R con sosta di 40 minuti al costo di 60 euro, la minaccia era che a Oia non avremo trovato taxi per il ritorno. Fortunatamente, essendoci stato un lungo periodo di sciopero dei taxi in Grecia (revocato solo qualche giorno prima della nostra partenza) mi ero attrezzato per raggiungere Oia in Bus con orari alla mano. Declinata l'offerta del tassista siamo quindi andati alla vicina partenza dei bus e siamo saliti su quello in partenza alle 16:15 ... ne passa uno ogni mezz'ora ... gli orari A/R sono sul sito http://www.ktel-santorini.gr/, la tratta è Fira - Imerovigli - Oia, il costo del biglietto (che si fa a bordo) è di 1,60 euro. Il tragitto per Oia dura circa 30 minuti e si viene lasciati nella piazza principale.
Il villaggio è veramente bellissimo e unico nel suo genere. Il consiglio è quello di scendere le scalette ogni volta che si presentano, troverete ogni volta una sorpresa diversa, panorami mozzafiato, chiesette col tetto azzurro, ecc.
Il giro ad Oia dura fino alle 18:05 quando riprendiamo il bus per Thira. Siamo stati poi a Thira fino alle 20:00 girando per le sue stradine, abbiamo fatto un po' di shopping, bevuto una bibita fresca in uno dei locali che si affacciano sulla Caldera ed anche visitato la bellissima chiesa di San Giovanni Battista.
L'accenno di tramonto che si può scorgere dalla vetta è stata la cigliegina sulla tornta di una giornata stupenda.
Per tornare sulla nave abbiamo ripreso la funivia (questa volta abbiamo atteso in file circa 20 minuti) e poi la lancia. L'ultimo tender da terra era previsto per le 21.00 mentre la nave è ripartita alla 22.00. Lo spettacolo da bordo nave era il seguente (e devo dire che questa foto non rende minimamente l'idea)
Sembravano lucine sospese in aria ... come decorazioni di un albero di Natale che circondavano noi che eravamo nel mezzo ... uno spettacolo che credo da solo valga il prezzo della crociera.
La sera abbiamo cenato al buffet ed in pizzeria ... certo che per chiamarla pizza ci vuole molto coraggio, è una semplice base con pomodoro farcita di mozzarella stucchevole e quelche ingrediente e riscaldata in un forno elettrico. Niente a che vedere ad esempio con l'eccellente pizza napoletana mangiata sulla Costa Atlantica a gennaio. Non essendo ancora sazio di questa bellissima giornata alle 23 sono andato allo spettacolo di Cabater in teatro.
La navigazione continua in direzione Pireo ...
Mattinata di sport quella di Ferragosto ... per smaltire gli eccessi del buffet di mezzanotte un po' di tapis roulant e di cyclette nella piccola palestra che si trova a prua con una bellissima veduta a dritta. Dopo l'uscita dal Peloponneso la navigazione è continuata lineare fino a Santorini, in greco antico Nisos Thira (che significava La Più Bella). L'entrata nella Caldera è avvenuta alle 14:30 e dopo una sosta tecnica alla 15:30 eravamo pronti per sbarcare. Santorini non ha un porto e lo sbarco avviene con le lance con la nave ancorata in mezzo al mare. Per l'ordine di sbarco bisognava ritirare un biglietto in un punto di distribuzione che si trovava davanti al Vitaminic Bar sul ponte 11- Io mi sono presentato alle 8:15 e me ne sono andato con un bel n. 1!
Alcune foto dell'arrivo a Santorini (in lontananza la Star Princess già lì dalla mattina)
Una volta arrivati sull'isola ci si trova ai piedi della montagna dove in cima si trova arroccata la cittadina di Thira (si pronuncia Fira). Per salire le opzioni sono 2: una comoda funivia ed una scalinata lunghissima che è possibile percorrere a piedi oppure sui muli al costo di 5 euro. Questa è la scalinata vista dall'alto
Naturalmente noi abbiamo optato per la funivia che al costo di 4 euro ad adulto (i bambini non pagano) ci ha portato in cima in circa 5 minuti. La salita è ripidissima ed è un'esperienza bellissima. Essendo i primi ad arrivare la scala di accesso alla funivia era deserta ... non erano ancora le 16 che eravamo già a Thira. Qui siamo subito usciti dal borgo pedonale, dopo aver fatto una foto alla caldera dove erano ancorate la Armonia, la Star Princess, la Ocean Majesty e l'Austral.
Appena arrivatu sulla strada siamo andati a destra fino a raggiungere il punto di sosta dei taxi e scendendo una scalinata quello dei bus. La direzione era naturalmente il villaggio di Oia (che si pronuncia ìa). L'approccio con i taxi è stato negativo, sono pochi e ne arrivano alla spicciolata. Inoltre il viaggio One Way per Oia non fanno volentieri. L'offerta era di viaggio A/R con sosta di 40 minuti al costo di 60 euro, la minaccia era che a Oia non avremo trovato taxi per il ritorno. Fortunatamente, essendoci stato un lungo periodo di sciopero dei taxi in Grecia (revocato solo qualche giorno prima della nostra partenza) mi ero attrezzato per raggiungere Oia in Bus con orari alla mano. Declinata l'offerta del tassista siamo quindi andati alla vicina partenza dei bus e siamo saliti su quello in partenza alle 16:15 ... ne passa uno ogni mezz'ora ... gli orari A/R sono sul sito http://www.ktel-santorini.gr/, la tratta è Fira - Imerovigli - Oia, il costo del biglietto (che si fa a bordo) è di 1,60 euro. Il tragitto per Oia dura circa 30 minuti e si viene lasciati nella piazza principale.
Il villaggio è veramente bellissimo e unico nel suo genere. Il consiglio è quello di scendere le scalette ogni volta che si presentano, troverete ogni volta una sorpresa diversa, panorami mozzafiato, chiesette col tetto azzurro, ecc.
Il giro ad Oia dura fino alle 18:05 quando riprendiamo il bus per Thira. Siamo stati poi a Thira fino alle 20:00 girando per le sue stradine, abbiamo fatto un po' di shopping, bevuto una bibita fresca in uno dei locali che si affacciano sulla Caldera ed anche visitato la bellissima chiesa di San Giovanni Battista.
L'accenno di tramonto che si può scorgere dalla vetta è stata la cigliegina sulla tornta di una giornata stupenda.
Per tornare sulla nave abbiamo ripreso la funivia (questa volta abbiamo atteso in file circa 20 minuti) e poi la lancia. L'ultimo tender da terra era previsto per le 21.00 mentre la nave è ripartita alla 22.00. Lo spettacolo da bordo nave era il seguente (e devo dire che questa foto non rende minimamente l'idea)
Sembravano lucine sospese in aria ... come decorazioni di un albero di Natale che circondavano noi che eravamo nel mezzo ... uno spettacolo che credo da solo valga il prezzo della crociera.
La sera abbiamo cenato al buffet ed in pizzeria ... certo che per chiamarla pizza ci vuole molto coraggio, è una semplice base con pomodoro farcita di mozzarella stucchevole e quelche ingrediente e riscaldata in un forno elettrico. Niente a che vedere ad esempio con l'eccellente pizza napoletana mangiata sulla Costa Atlantica a gennaio. Non essendo ancora sazio di questa bellissima giornata alle 23 sono andato allo spettacolo di Cabater in teatro.
La navigazione continua in direzione Pireo ...