Salpati da Bergen lo spettacolo continua, bastava semplicemente affacciarsi al balcone, dar da mangiare ai gabbiani facendoli planare col vento della nave
mi planavano proprio sotto il balcone, questo fece scatenare la mia passione fotografica, questa è quella che mi piace di più, dove ho inserito una poesia di Vincenzo Cardarelli che mi rispecchia moltissimo
Un panorama di case semplici, colorate, in mezzo al bosco o a picco sul mare scorreva come un film davanti ai nostri occhi, immaginavamo e sognavamo come sarebbe stato vivere li
Noi ammiravamo il panorama...
... e il panorama ammirava noi.
Quella giornata sembrava non finire mai. Andammo a cena e ritrovati dopo cena al nostro solito punto di ritrovo, quando scoprimmo che erano quasi le 23 e il sole stava tramontando in un mare così calmo che sembrava fatto di gelatina, raffica di foto fuori al ponte 7, eccone una per dare l'idea, nella quale ho inserito la data e l'ora:
Ma la serata nata dal tramonto stava per cominciare.
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"E adesso cosa facciamo?" - ci chiedevamo uno con l'altro, il nostro organismo non era ancora abituato a quella luce, ci sentivamo un po’ strani, svegli ma stanchi, all'ora di cena ma con lo stomaco pieno, o quasi, non per tutti.
Così Sergio balzò dicendo:
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"Andiamo al 13° a farci una pizza!" - tra chi diceva no e tra chi diceva dai, ci siamo ritrovati al 13° a guastare la "Pizza di Mezzanotte".
Finita la pizza, sorseggiata una bibita, ci ritorna la solita domanda:
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"E adesso cosa facciamo?" -
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"Andiamo tutti in discoteca, c'è la serata anni 70/80, facciamo quattro salti così smaltiamo la pizza" - risposi io cercando di svegliare lo spirito di ragazzi che c'è in noi.
Tra un
no un
si e un
ma dai arrivammo in discoteca, la pista era quasi deserta, solo due ragazzini stavano ballando, il resto, tutti ragazzi giovanissimi, erano tra i divani o fuori in stato semiannoiato.
Con quella musica che ricordava i nostri tempi, persi mia moglie per mano e la invitai a ballare in pista. Al settimo/ottavo tentativo dovette cedere e venne in pista con me. Francesca, che quando c'è musica saltella da sola prende Peppe e lo porta in pista, Gaetano e Rosanna amano ballare e ci seguono pure, restavano Sergio e Daniela, Sergio era un po' restio, ma dovette cedere pure lui. Si unirono a noi anche qualcuno dell'animazione e poi un ragazzo dopo l'altro riempirono la pista da ballo. Uao! Abbiamo movimentato la serata!
Tra un ballo ed un'altro, una risata ed un'altra, il tramonto era passato da un'ora ma il cielo era ancora rosso dei raggi del sole, il mare era sempre più calmo.
Ad un tratto l'occhio mi tirò verso sinistra, una foto mi chiedeva di essere scattata. Presi la macchina fotografica, montai lo zoom,
et voilà nacque la foto della crociera che mi piace di più: