Il nostro volo per il viaggio di ritorno parte alle 18:35 di domenica 30 agosto dall'aeroporto di Venezia Marco Polo. MSC propone, per chi ha un volo dopo le 17:30, un servizio di trasferimento dalla nave a Piazza San Marco con inbarcazione per poi avere tre ore di libertà prima di rientrare al terminal crociere recuperare i bagagli e quindi essere portati con pullman all'aeroporto. Costo € 39,90 a testa. Solito consulto in famiglia e decidiamo di usufruire di tale servizio, ci evita lo sbattimento di trasportare i bagagli ed organizzare il trasfer in aeroporto per conto nostro in più ci permette di visitare Piazza San Marco che non vedo da svariati anni. Ci rechiamo quindi al Travel Agency MSC per prenotarci. Qui ci danno delle etichette bianche per il bagaglio da sostituire a quelle colorate che avevamo trovato in cabina. Tristemente, tiriamo fuori le valigie da sotto al letto e rifacciamo i bagagli, ci entra tutto, anche qualche oggetto in più acquistato durante la crociera, io tengo lo zaino con l'attrezzatura fotografica. Applichiamo le etichette dopo averle compilate, rimuovendo l'estremità adesiva e appiccicandola sul retro della cruise card come ci è stato indicato, quindi depositiamo le valigie all'esterno della cabina.
La mattina dopo ci svegliamo presto per andare a fare colazione al Sahara caffetteria, poi torniamo alle nostre cabine per ritirare le ultime cose e lasciarla prima delle 8:00. Nella notte hanno infilato sotto la porta due copie del conto finale saldato con carta di credito, una copia va firmata e lasciata in cabina, chi come i miei suoceri ha optato per il pagamento in contanti si è dovuto recare alla Reception aperta fin dalle 5:30 del mattino.
Riunita la famiglia saliamo al ponte 13, esterno piscine, per goderci l'arrivo a Venezia. La luce del mattino dona un'atmosfera completamente diversa.
Fin dal mattino fa già caldo ma più tardi sarà molto peggio, utilizziamo gli ultimi voucher del pacchetto acqua per rifornirci adeguatamente. Arriviamo in vista del cuore di Venezia, passiamo davanti a Piazza San Marco e ci vengono incontro le cupole di Santa Maria della Salute.
Le persone dalle piccole imbarcazioni in basso ci salutano
La facciata di Santa Maria del Rosario comunemente conosciuta come Chiesa dei Gesuiti.
Arriviamo quindi in vista del porto con le altre navi già ormeggiate e un aereo in decollo che si staglia nella porzione cielo sopra di esse.
Due altre navi MSC sono poste una di fronte all'altra, MSC Lirica e MSC Musica.
Ritroviamo anche Costa Deliziosa che ci ha preceduti da Dubrovnik e Aida Vita che ritroviamo dove l'avevamo lasciata.
I pullman cominciano a schierarsi in attesa dei passeggeri
I ponti e i balconi di Lirica sono insolitamente deserti, solo dopo mi ricorderò del perchè
Iniziamo la manovra d'attracco
Raggiungiamo il nostro punto di ritrovo per lo sbarco, Atlantic City Casinò al ponte 7, ci danno il solito numero adesivo da applicare sui vestiti, stavolta è il 33. I volti e le espressioni sono diverse dalla partenza, si nota bene il velo di tristezza e di perplessità per la vacanza finita, anche se cerchiamo di camuffarlo con un sorriso. Stiamo per lasciare Magnifica che ci ha ospitato per sette giorni coccolandoci fra le onde del mare.
Quando arriva il nostro turno ci fanno scendere dal lato del mare direttamente sul vaporetto che ci condurrà nei pressi di Piazza San Marco, qui è tutto un'altro "navigare" sballottolati dalle onde, niente aria condizionata e caldo opprimente. Scendiamo al San Zaccaria molo "B" poco prima del Monumento di Vittorio Emanuele II.
Le bancarelle sono già in piena attività e ci colpiscono con i loro variopinti colori e che faccia caldo si percepisce bene.
Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II
Dall'altra parte del canale svetta il campanile di San Giorgio
Ci avviciniamo al Palazzo Ducale
E passiamo di fronte ad uno dei monumenti più famosi di Venezia, il Ponte dei Sospiri
Una delle 17 arcate della facciata del Palazzo Ducale rivolte verso il molo
Classica foto ricordo con sullo sfondo il campanile di Piazza San Marco alto quasi 100 metri, uno dei più alti d'italia
La facciata del Palazzo Ducale rivolto verso la piazzatte in stile gotico-veneziano con i colonnati sovrastati dal muro a marmi intarsiati, le grandi finestre ogivali e la monumentale balconata centrale con il Leone di San Marco. Ai lati si trovano le due statue di Marte e Nettuno e più in alto, ai lati del Leone alato le due statue raffiguranti Mercurio e Giove. Al vertice la statua raffigurante Venezia.
La piazzetta di San Marco, a sinistra il Palazzo Ducale e a destra la Biblioteca Nazionale Marciana, in fondo, verso il molo, le colonne con il leone alato di San Marco Evangelista e San Teodoro che uccide il drago.
La grande Biblioteca o Libreria Marciana con la facciata composta dalle arcate del piano terreno di ordine dorico e al secondo livello il loggiato di ordine ionico. Il tutto sovrastato da una balaustra con le statue di varie divinità classiche.
Sull'angolo all'estrema sinistra della facciata del Palazzo Ducale, verso la Porta della Carta, c'è la colonna con il Giudizio di Salomone.
Avvicinandoci verso la Basilica di San Marco con le spalle verso il molo ci troviamo di fronte alla Torre dell'Orologio
Alla nostra sinistra si erge il grande campanile e alla sua base la Loggetta del Sansovino caratterizzata da tre arcate ognuna fra quattro colonne con le nicchie occupate dalle statue in bronzo di Minerva, Mercurio, Apollo e la Pace.
La colonna con in cima San Teodoro che uccide il drago
Leone alato di San Marco Evangelista
La grande piazza di San Marco con le Procuratie che la delimitano su tre lati
Una delle due figure femminili poste sui lati del campanile rappresentanti la giustizia.
I loggiati a colonnine ed archi ogivali traforati con quadrilobi del Palazzo Ducale
Particolare della Basilica di San Marco
Particolare della Porta della Carta, l'ingresso monumentale al Palazzo Ducale, situato tra di esso e la Basilica di San Marco. Centralmente spicca la raffigurazione del doge Francesco Foscari in ginocchio davanti al leone marciano.
La facciata della bellissima Basilica di San Marco, principale monumento di Venezia e uno dei simboli d'Italia.
Ci vorrebbe una giornata intera per descriverne la sola facciata vi lascio alle immagini dei particolari
I due mori e la campana posti al vertice della torre dell'orologio
Particolare dell'ala Napoleonica delle Procuratie
Il quadrante dell'orologio in oro e smalto blu; segna ora, giorno, fasi lunari e zodiaco
Sopra il quadrante dell’orologio si trova una nicchia con una statua della Madonna, ai lati della quale due finestrelle mostrano, in numeri romani, rispettivamente le ore e i minuti, che variano ogni cinque minuti.
L'immancabile leone alato sulla torre dell'orologio
La famiglia si è divisa in gruppi, mia suocera e mia moglie vanno in giro per negozi, mia cognata e mio cognato decidono di entrare al Palazzo Ducale mantre io e mio suocero ci addentriamo per le vie di Venezia verso il Ponte di Rialto passando sotto l'arco sottostante alla torre dell'orologio che collega la piazza con le Mercerie.
La delusione è stata trovare il Ponte di Rialto in fase di restauro e la visuale quasi completamente coperta dalle infrastrutture, ho anche fatto delle foto ma mi rifiuto di pubblicarle, non avrebbe senso mostrarvelo in tale stato.
Più tardi torniamo sui nostri passi, ci sediamo sui gradini di fianco ad uno dei caffè di Piazza San Marco e mangiamo un panino al volo.
Mia moglie come sempre riesce a scovare un ufficio postale dove farsi fotografare, indovinate che lavoro fa.
Il caldo è veramente opprimente e affiora la stanchezza. All'ora stabilita si torna al molo per riprendere il vaporetto noleggiato da MSC che ci riporterà al terminal crociere per recuperare i bagagli.
Ci stanno ancora un paio di foto dei particolari del palazzo Ducale
Nel Canale della Giudecca transita MSC Lirica, sempre deserta, il motivo è presto spiegato, si sta dirigendo a Palermo alla Fincantieri per iniziare i lavori del Programma Rinascimento di MSC, ultima della sua classe ad essere sottoposta a questi lavori che la vedranno allungata di 24 metri con l'aggiunta di un nuovo troncone centrale per complessive 193 nuove cabine e rifacimento di alcune aree comuni. Apprenderò in seguito che Lirica, dopo la stagione invernale in sud america effettuerà una lunga crociera di 60 giorni attraverso Atlantico, Mediterraneo, Mar Rosso, Oceano Indiano per giungere in Cina a Shangai, suo nuovo homeport almeno per i prossimi due anni. Prima nave MSC ad essere posizionata in maniera permanente in oriente.
Saliamo a bordo dell'imbarcazione che ci riporterà indietro, arrivati al terminal crociere seguiamo le indicazioni del personale MSC che ci conduce a recuperare i bagagli, a poca distanza c'è il nostro pullman che ci condurrà all'aeroporto Marco Polo di Venezia. Salutiamo con un ultima foto fatta attraveso il finestrino MSC Magnifica.
Adesso siamo veramente tristi, in poco meno di mezz'ora siamo all'aeroporto, siamo anche in largo anticipo e ci tocca aspettare, l'aeroporto è pieno come un uovo non ci sono neanche posti a sedere, fortuna che almeno stiamo al fresco con l'aria condizionata. Ci rifocilliamo di acqua e ghiaccio al bar, poi aprono il check-in e imbarchiamo la nostra unica valigia grande, poi passiamo i controlli di sicurezza quindi mestamente andiamo verso il nostro gate. Volo Volotea da Venezia a Palermo, i nostri posti sono su due file da tre. Decolliamo in perfetto orario poco dopo le 18 e 30 dal finestrino riesco a vedere MSC Magnifica che è già ripartita per un nuova settimana di crociera, il mare nel tardo pomeriggio sotto il sole sembra color oro. Altrettanto puntuali atterriamo a Palermo alle 20. Recuperata la valigia usciamo dall'aeroporto che è già buio. Anche il nostro servizio taxi, lo stesso dell'andata, è puntuale, fin troppo, infatti troviamo diverse chiamate dell'autista sul cellulare. Carichiamo tutti i bagagli sul Mercedes Vito a 9 posti e imbocchiamo l'autostrada per tornare a casa. In macchina nessuno parla, si sente solo la radio. Stanchezza e tristezza la fanno da padrone. Per le dieci di sera siamo davanti al portone di casa.
Finisce qui la mia prima crociera, vi rimando a dopo per le mie considerazioni finali. Spero che il diario vi sia piaciuto.