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MSC Magnifica donna dispersa

Quanto al soccorso in mare.... evitano di far soccorrere i migranti alle navi da crociera per ovvie ragioni sanitarie.

Questo lo avevo sentito anch'io, sono tutt'altro che esperta e non ricordo la fonte (quindi sono assolutamente poco attendibile), ma avevo letto sia il discorso della scelta di navi da crociera in caso di soccorso per emergenza medica (su situazioni circoscritte in cui si presentasse la necessità di intervento tempestivo di personale medico soprattutto in zone di difficile accesso) che il fatto che riporti tu, maluc, circa la preferenza, quando possibile, di evitare il contatto tra persone che presentano alto rischio di malattie infettive (i migranti rientrerebbero in questa categoria non essendo per ovvie ragioni stati sottoposi a controlli sanitari) ed un elevato numero di passeggeri. Non ricordando la fonte non ne so qualificare l'attendibilità, ma mi sembrerebbe sensato in presenza di alternative, al semplice fine di evitare i contagi su vasta scala. Mi sembra di ricordare che parlassero di necessarie garanzie per mantenere l'isolamento degli eventuali profughi imbarcati. Erano "tempi non sospetti", almeno 6/7 mesi fa, e il problema profughi aveva necessariamente una rilevanza differente...
 
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Quanto al soccorso in mare.... evitano di far soccorrere i migranti alle navi da crociera per ovvie ragioni sanitarie.[/QUOTE]


Mi intrometto solo per dire che sulla pacifica due anni fa ci siamo fermati mezza giornata per cercare e soccorrere un battello di emigranti in collaborazione con la capitaneria di porto.
Una parte sono stati prelevati subito dalle autorità mentre feriti e bambini sono stati imbarcati e soccorsi .
 
Questo lo avevo sentito anch'io,.

Io infatti avevo scritto che le navi da crociera o anche i traghetti sono gli ultimi a essere coinvolti.
E anche per i cargo è un gran casino.
Impossibile tenere separati, l'ambiente è quello.
Forse è anche per questo che ci mandano le unità militari gia predisposte e attrezzate.
 
Mi intrometto solo per dire che sulla pacifica due anni fa ci siamo fermati mezza giornata per cercare e soccorrere un battello di emigranti in collaborazione con la capitaneria di porto.
Una parte sono stati prelevati subito dalle autorità mentre feriti e bambini sono stati imbarcati e soccorsi .

Chissà che felici i passeggeri. ... non vedevano l'ora di vivere questo bel diversivo. ...... poi magari avete continuato la crociera normalmente. .... come no.
 
I passeggeri alcuni hanno brontolato ma sinceramente erano una minoranza. Gli emigranti sono stati tenuti nelle aree del personale e nel pomeriggio abbiamo ripreso la navigazione giungendo a Civitavecchia il mattino seguente .
 
Mi intrometto solo per dire che sulla pacifica due anni fa ci siamo fermati mezza giornata per cercare e soccorrere un battello di emigranti in collaborazione con la capitaneria di porto.
Una parte sono stati prelevati subito dalle autorità mentre feriti e bambini sono stati imbarcati e soccorsi .

Questo in effetti darebbe inlinea con l'idea mentale che mi ero fatta io leggendo: bilanciare necessità mediche con l'esigenza di non esporre a riclschio di contagio un elevatissimo numero di persone. Anche il fatto che siano stati portati nell'area del personale sarebbe in linea. Mi chiedo, e sarebbe molto interessante avere notizie in merito dai più esperti, se ci sono procedure che consentono di "isolare" numeri anche cospicui di persone senza esporre a rischio ne i passeggeri ne il personale, ma tutelando anche chi, in mare, presenta necessità do soccorso. Temo che possa nel tempo diventare questione di interesse.
Felicissima di sapere che inpochi a bordo si sono lamentati, è. Un bel segno!
 
Ma leggete quello che scrivo?;) ;) Io non ho parlato di soccorso a barconi, anche se navi passeggeri sono state dirottate in loro soccorso in più occasioni, io ho parlato di vera assistenza. Assistenza per recupero in mare, per assistenza e soccorso medico.

Qui si parla sempre di mio figlio, mio figlio, mio figlio; io cito, magari sbagliando, testi, documenti, riferimenti, sigle, organizzazioni, procedure, allegati e rinvio sempre a quelli, non dico me l'ha detto mio figlio Beauty Manager (terza volta che lo cito, contro una infinità di volte da parte tua Monica).

Anche in questo ultimo caso ho citato, e ciascuno può andar a controllarlo, uno degli elementi primari nell'organizzazione dei soccorsi; l'IMSAR, e questo lo faccio sempre, non riporto l'ha detto mio figlio.

Se permetti io ho sempre portato rispetto e non ho mai criticato il lavoro dei tuoi figli (importante, difficile, gravoso, e senza cader nel banale lontani da casa e dagli affetti), invece i tuoi interventi, che sono, ripeto, pressapochisti ed offensivi come nel caso in cui hai definito per la seconda volta, la prima te l'avevo fatta passare ;) ;), "passacarte" i "ragazzi" delle navi da crociera, sono assolutamente sbagliati e sconvenienti.

Forse che gli allievi diventano Ufficiali, e magari un giorno responsabili al Comando, solo passando carte? Partecipano anche loro alle manovre, se proprio ti interessa saperlo; correggi le tue fonti di informazione. Non dirmi che eseguono materialmente la manovra, perché sarebbe una grave dichiarazione ed altrettanto grave mancanza di legge in capo ai Comandanti che lo permettono.

E' vero che le mansioni a bordo delle navi, mercantili e passeggeri son per certi versi diverse: certe attività son più tipiche di una petroliera, di un container, altre di una nave bianca. Ammetterai che la complessità tecnica e gestionale di una nave passeggeri va ben oltre quella di un mercantile (forse per quello sono in di più; se poi riferito agli Ufficiali di Coperta, solo qualcuno in più ma con ben altri e gravosi compiti). C'è da dire, solo per usare le tue uscite, che molti che han tentato il passaggio dalle prime alle seconde, non ce l'ha fatta, e quelli che ci son riusciti son "da mani sui capelli" detto da un Comandante diventato però tale solo passando carte (non lo avrei mai fatto se tu non continuassi a denigrare e minimizzare a tuo tornaconto i ragazzi delle crociere).

Comunque non son questi discorsi da portare avanti di bassissima qualità; raffronti inutili, fatti solo per avvalorare le tue affermazioni.

Ti ricordo tra l'altro, a proposito di errori, che ne hai fatto di enormi con i tuoi interventi "riportati"; tanto per dirne uno quello dell'aereo fatto cadere volontariamente sulle Alpi, dove ci hai fatto credere di una procedura in vigore su tutti gli aeromobili, quando invece è stata applicata solo successivamente all'incidente.

Poi non capisco perchè, se commetto errori nei miei interventi, e l'ho dichiarato, sia ieri che appena più sopra, che posso sbagliare, non li fai notare, tramite tuo figlio che li ha rilevati; si discutono e si correggono.

Quindi per cortesia lascia perdere i tuoi figli e quando parli, parla con cognizione di causa, cita elementi ben precisi e riscontrabili e non suffragarli da "L'ha detto.......".

Vorrei chiudere, solo per adesso, con un gesto distensivo. Ti può servire qualche prodotto per i capelli di qualità? Mio figlio sarebbe ben lieto di potertelo fornire. ;) ;) ;)
 
Ultima modifica:
Rodolfo.... i raffronti mio figlio li fa con alcuni ex compagni di scuola. Si raccontano le proprie esperienze, mansioni ecc. Ne ha imbarcati in crociera, in traghetti e in cargo. Pari qualifica mansioni diverse.
Da allievo ufficiale non passi direttamente a comandante, ci sono gli step e non tutti diventano comandanti.
Molti non ambiscono al comparto crocieristico perché troppo formale e c'è chi, dopo averlo provato, sceglie di tornare ai cargo.
Visto che hai citato anche l'aereo: mio figlio ha scoperto in quel frangente che su compagnie più blasonate non c'era la regola del secondo pilota.
La sua tanto criticata compagnia è, in termini di sicurezza, svariati gradini sopra a tante major.
Per averne sentite troppe lui ha fatto l'equazione: è da noi=è anche sulle altre.
E gia che ci siamo: tu e elenamaria avete confuso la visita al museo navale di Spezia con la visita in Arsenale militare.
Tu ti sei scusato in messaggio privato, lei per niente.
Non ho altro da aggiungere.
 
Rodolfo, mi intrometto mi metto in coda io per i prodotti per i capelli[emoji23] [emoji23] ... anzi se ne ha uno che li fa ricresce alla velocità della luce te lo pago a peso d'oro[emoji23] .. hanno rasato mezza frangia alla mia bimba a seguito di una ferita e lo vorrei proprio tanto ora che si avvicina il suo primo giorno di materna[emoji6][emoji23] [emoji23] [emoji23].
E per restare in tema figli e navi, posso permettermi un altrettanto distensivo encomio ai figli di entrambi, e a tutti i figli e i genitori di marittimi, indipendentemente dalla mansione, che ciascuno a modo suo e ciascuno lontano dalla famiglia costruiscono la loro strada? Da genitore a volte deve essere difficile saperli sempre lontani, e certe notizie in generale, unite a reazioni di distacco forse non aiutano, ma immagino anche l'orgoglio di entrambi nel vederli superare la parte difficile e andare avanti nella loro strada... se avessi la certezza che un giorno sarà così per la mia bimba, qualsiasi strada sceglierà, ci metterei la firma.
Poi per tornare in tema, siccome ti so informato, è corretto quello che avevo letto sulle procedure secondo le tue informazioni, cioè il bilancio tra rischio per la salute della/delle persona/e da soccorrere e rischio di contagio? Non deve essere facile prendere le decisioni di chi mandare, ma non dubito che ci siano procedure precise.
Mi incuriosisce e soprattutto penso che più informiamo e più a nostra volta partiamo informati ed evitiamo malcontenti e delusioni, nonché polemiche e cause di rimborso che in questi tempi ahimè proliferano! Ammetto che per esempio nel famigerato cambio meta valletta\palermo su fortuna a maggio il nostro primo pensiero fu che il cambio fosse causato dall'inizio degli sbarchi, e ci chiedevamo se per aiutare o per evitare... poi abbiamo saputo che erano solo supposizioni, ma fummo veramente in tanti a supporlo, io che ero al granbar per il bingo ho sentito più supposizioni in merito che polemiche su rimborsi, a differenza di quabto riportato sui giornali[emoji23] se avessi saputo di più sulle procedure reali avrei potuto essere meno pressapochista[emoji6]
 
Non ho capito perché mi hai tirata in ballo, maluc, sinceramente non ho proprio capito.
Di cosa avrei dovuto scusarmi, di aver commesso un errore di scrittura?
Ti prego, prima che parta la solita polemica, di non trovare ironia nelle mie parole perché ti assicuro non c'è.....non ho proprio capito.
 
Rodolfo.... i raffronti mio figlio li fa con alcuni ex compagni di scuola. Si raccontano le proprie esperienze, mansioni ecc. Ne ha imbarcati in crociera, in traghetti e in cargo. Pari qualifica mansioni diverse.
Da allievo ufficiale non passi direttamente a comandante, ci sono gli step e non tutti diventano comandanti.
Molti non ambiscono al comparto crocieristico perché troppo formale e c'è chi, dopo averlo provato, sceglie di tornare ai cargo.
Visto che hai citato anche l'aereo: mio figlio ha scoperto in quel frangente che su compagnie più blasonate non c'era la regola del secondo pilota.
La sua tanto criticata compagnia è, in termini di sicurezza, svariati gradini sopra a tante major.
Per averne sentite troppe lui ha fatto l'equazione: è da noi=è anche sulle altre.
E gia che ci siamo: tu e elenamaria avete confuso la visita al museo navale di Spezia con la visita in Arsenale militare.
Tu ti sei scusato in messaggio privato, lei per niente.
Non ho altro da aggiungere.

Perchè io avevo detto che da Allievo Ufficiale si passa direttamente a Comandante? E' logico che nella "scalata al potere" molti si perdano, come in qualsiasi altro campo della vita. Ci son allievi "nati" in compagnie di crociera che han seguito tutta la trafila e Comandanti lo son diventati.

Il sito di Costa presenta le figure dei Comandanti; guarda, e vedrai quanti hanno percorso questa strada. E già che ci sei, guarda a quanti corsi hanno hanno partecipato gli Ufficiali, Allievi compresi. Guarda i "giovani" Comandanti, Sinisi, Benini, La Fauci, hanno raggiunto e superato la cinquantina di corsi, della durata di settimane, nei periodi di franchigia a terra, dove apprendono le modalità ottimali e codificate di passaggio carte.

Certo che ci sono Ufficiali che passano sulle navi da crociera e con ottimi risultati, ma altri rinunciano o vengono incentivati a rinunciare per più di un motivo.

Ho confuso, vero, ho letto Arsenale come Museo dell'Arsenale, come si usa dire per quello di Venezia; e allora? Ho sbagliato e non ho mai detto io sia esente da errori. E mi son scusato, contrariamente ad altri che non lo fanno, vero Monica?
 
Chissà che felici i passeggeri. ... non vedevano l'ora di vivere questo bel diversivo. ...... poi magari avete continuato la crociera normalmente. .... come no.

Esprimo un mio parere personale….
Certo essere in crociera e veder saltare uno scalo perché la nave deve raccogliere degli emigranti in difficoltà ad alcuni (non a me)può dar fastidio… le vacanze si fanno anche facendo dei sacrifici rinunciando a qualcosa durante l’anno ma quei sacrifici, ne sono estremamente convinto, sono nulla…. ripeto NULLA, rispetto a quelli di coloro che in quel momento sono in mare. Quei poveretti lasciano la loro terra e i loro cari (per guerra o fame non importa) con il dolore nel cuore, hanno venduto tutto ciò che avevano per pagare il loro duro viaggio, hanno attraversato il deserto, hanno sofferto fame, sete, caldo, freddo, sono stati picchiati ed ammassati in stive dove molti di loro, poi, sono morti soffocati senza veder realizzato il loro sogno. QUESTI per me sono sacrifici e non il dover rinunciare ad una pizza o all’acquisto di una borsa, un paio di pantaloni o un paio di scarpe per poter fare una crociera…. Chi se ne frega se salterò uno scalo! Chi se ne frega se la nave dovrà girovagare per il mare per un giorno! Di crociere, probabilmente, avrò l’oppurtunità di farne altre, poco importa. Loro, però, è l’unica “crociera” che possono permettersi.
Credo che negli ultimi tempi in molti di noi sia diminuita, rispetto al passato, la capacità di comprendere quali siano effettivamente i valori della vita.
 
Baby, intendi su che nave inviare sul luogo di soccorso o le modalità per evitare i contagi? Nel secondo caso esistono a bordo delle procedure ben codificate che comportano delle soluzioni affinché le persone accolte in nave non arrivino assolutamente in contatto con alcun passeggero od area a lui dedicata.

Nel primo caso, anche qui, gli operatori e i responsabili del Centro Soccorso devono valutare quale nave inviare sul luogo d'intervento, in base alle motivazioni della richiesta di soccorso, la presenza nell'area di navi adatte allo specifico intervento, lo stato del mare, la distanza del mezzo più vicino, la vicinanza con la costa con la possibilità di rapido intervento di mezzi di superficie o dell'aria più adatti.

Inviare, a parità di distanza, una petroliera invece di una nave passeggeri, o comunque dotata di servizio ed attrezzature mediche, in soccorso ad un marittimo bisognoso di urgenti cure, in pericolo di vita, è un aspetto che deve essere attentamente valutato.
 
Non ho tempo e voglia di leggere tutto ma la barca dei migranti è stata veramente soccorsa da una nave da crociera... Una Costa... Se ne parlò qui nel forum... Ed anche allora ci furono alcune ... Per fortuna poche... Proteste .....
 
Se non ricordo male ne raccontò un utente che era a bordo, Paolo Cecchi, accadde durante la crociera Costa Club su Pacifica (mi sembra) un settembre di un paio di anni fa.
Raccontò del malumore ma fortunatamente non generalizzato.
Almeno io ricordo questo.
 
Anche io... Vidi anche le immagini... Gli applausi delle persone a bordo quando i naufraghi furono affidati sani e salvi ad una nave forse della Guardia Costiera ed il comandante che fece suonare le sirene per salutarli...
 
E chi le controlla centinaia di telecamerine? Addetti con occhi fissati ad altrettanti monitor?
Guarda che ne basterebbero al massimo tre per lato. Inoltre oggi esistono alcuni software/sistemi che ti avvisano automaticamente nell'istante stesso che rilevano un pur minimo movimento , figurarsi un corpo che attraversa il raggio di ripresa.
 
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