MSC Opera - Cuba, Jamaica, Cayman, Cozumel - 8-16/3/2016

[girogio]

Un caro saluto a tutti, rieccomi a fare un modesto riassunto di questa mia terza esperienza in crociera, stavolta scriverò tramite Tapatalk, così posso sfruttare anche brevi momenti della giornata e soprattutto caricare agevolmente le foto, quindi come sempre, passatemi qualche errore.
Quest'anno inizio dalla fine, ossia dai ringraziamenti, Sì, perché mi sento di poter ringraziare per questa nuova crociera che MSC ha deciso di proporre e che secondo me ha già raggiunto un buon standard, senza nulla togliere a qualche disagio subito dai pionieri, ma che io non ho riscontrato.
Il mio gruppo è composto da 7 adulti dai 40 ai 60 anni più tre ragazzi di 18,19 e 22 anni, quindi un buon range per valutare tutto.

Iniziamo dal volo Ig3506 di Meridiana, partito e arrivato in perfetto orario, sufficientemente confortevole per non superare le 11 ore di volo, nelle file posteriori il clima è stato ideale, qualcuno davanti si lamentava del freddo.

 

[girogio]

Personale di bordo cortese e pasto caldo e adeguato alla necessità, non mancava acqua e bevande anche a richiesta. Coperta, cuscino e cuffie, funzionanti, monitor laterali in corridoio, insomma un charter datato ma appositamente programmato, di cui sopratutto bisogna apprezzare le grandi doti di affidabilità sui voli a medio e lungo raggio. L'andata dura quasi 11 ore e si fa fatica dormire, ma con un po di euforia passa, il ritorno ig 3507 dura 9 ore e mezza e ci si sveglia sulle Alpi poco prima si atterrare, quindi diciamo che....vola!

 

[girogio]

All'arrivo a l'Avana, si perde un po di tempo con le formalità anche per la concomitanza con più arrivi ma tutto sommato in circa un'ora si è fuori dall'aeroporto e solo a quel punto troverete incaricati MSC che vi indirizzeranno agli autobus che in poco più di mezz'ora vi porteranno in porto. Le valigie arrivano direttamente in cabina.

 

[girogio]

Il tragitto non invita ad espressioni di gioia, il paesaggio trasmette subito un senso di dignitosa povertà, ma le abitazioni hanno inferriate che incudono un certo smarrimento, le strade sono buie ma piene di gente in movimento, non manca chi chiede passaggi come nella migliore tradizione di Cuba e le vecchie macchine americane si susseguono lungo il tragitto. Complice la stanchezza e il buio non faccio foto a testimonianza.

 

[albacom]

http://uploads.tapatalk


Bene vedo che ti sei messo già all'opera.... raccontaci tutto per benino.... devo fare patrimonio delle tue informazioni per un'eventuale crociera a Cuba :D

 

[girogio]

Il porto è ubicato praticamente in centro città, di fronte alla Plaza de San Francisco, separata solo dalla strada e dalle grandi mura della dogana dove si può già immaginare il via vai degli anni in cui era usato per il commercio dello zucchero, mentre ora il via vai è sostenuto dal traffico stradale di ogni genere ma prevalentemente turistico.
Si arriva praticamente sotto alla nave, fa quasi impressione vederla parcheggiata in centro, la punta della prua sfiora l'edificio portuale, la prospettiva fotografica non è delle migliori avrei bisogno di un grandangolo e lascio perdere. Vi allego una foto diurna, se rende l'idea.

 

[allison]

Moolto interessante resto in attesa...

 

[girogio]

Le solite formalità di imbarco, ancora dogana, registrazione, acquisto pacchetti vari, cocktail di benvenuto e subito in camera a rinfrescarsi prima di fare un salto al buffet Il Patio e Le Vele ponte 11, aperto 20 ore su 24.

L'Opera non stupisce con effetti speciali, ma trasmette subito un senso di familiarità, di sobrietà, di confort, come quando cercate un buon albergo comodo e senza sfarzo, mancano scale hollywoodiane e ascensori panoramici, non ci sono ambienti opulenti, ma ambienti accoglienti e quasi intimiti. Ovviamente non manca nulla dal casinò alla palestra. Tutto a misura d'uomo e soprattutto pulito e ordinato.

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Al buffet c'è di tutto, una zona con hamburger, patatine e frutta a babordo, mentre a dritta pizza e pasta, a seguire il buffet solito di primi secondi, verdure, dolci a poppa, solo per la frutta bisogna ritornare al punto di partenza, sarebbe stato meglio trovarla al centro, perché costringe a rifare il corridoio a ritroso, ma siamo in vacanza il tempo non ci manca.
Qualche foto del ponte 11 zona piscine.

 

[girogio]

L'accoglienza di reception è efficiente e smaltisce con il sorriso le innumerevoli richieste dei passeggeri. Il target è vario, italiani, spagnoli, tedeschi, russi, sudamericani etc. ma ciò che mi fa piacere è trovare molta gioventù, almeno i miei ragazzi non si annoieranno Registriamo la carta di credito, con un preaddebito di 250 euro, non c'è più bisogno di scegliere l'orario del teatro, gli spettacoli sono due, alle 19:45 e alle 21:30, i turni cena sono alle 19:00 e alle 21:30. La lunga giornata volge al termine, in Italia sono già le 7 del mattino a Cuba ancora l'una di notte, andiamo a riposare ma facciamo in tempo a portare i bagagli in camera, già arrivati. Per oggi direi tutto perfetto.

 

[Soleemare2014]

Wow... Adoro questo itinerario. Confesso che è nella mia wish list ! E' comodo trovare il porto proprio vicino al centro città.. La cabina era interna vero? Come ti sei trovato, ha degli spazi vivibili?

 

[girogio]

Il porto non è vicino.....è dentro la città...
Io ho sempre preso interna, vivibile e per me più che sufficiente.

 

[answer]

Ti seguo in questo viaggio sicuramente interessante e da provare!!

 

[Dulcinea86]

Wow!!! Io parto il 3 gennaio, non vedo l'ora!

 

[girogio]

9/3/2016

Oggi la nave sosta in porto con overnight e il programma prevede un'escursione a Pinar del Rio, con visita alla fabbrica dei sigari, seguita dalla valle di Vinales con i suoi tipici promontori meglio conosciuti come Mogotes, in seguito visita alla Cueva del Indio e infine orchideario di Soroa. L'appuntamento è alle 8:30 fuori dal porto, ho prenotato direttamente dall'Italia seguendo delle recensioni su Tripadvisor, ho pagato 45 euro a testa in anticipo attraverso il referente italiano che mi ha rilasciato i voucher da consegnare alla guida, tutto online e via mail/telefono.
Appena fuori dal porto veniamo accolti da un paese che ha fretta di recuperare anni di chiusura politica, sociale ed economico, infatti numerosi locali vi proporranno ogni sorta di escursione a piedi, con calessi a cavallo, risciò o vecchie macchine americane, parlano un po' di ogni lingua e non danno fastidio, poi ognuno è libero di accettare o andare avanti, il traffico è caotico tipico di una città portuale, gente ovunque e lo stile coloniale che aleggia nei palazzi adiacenti al porto e nella bella Plaza de San Francisco.

 

[girogio]

Circondati da questa strana frenesia, riusciamo comunque ad individuare la nostra guida, con il mio nome in bella vista che ci conduce al pulmino dove ci attende l'autista ed insieme partiamo lungo il Malecon, non prima di dare un'occhiata ad Opera che è lì quieta e imponente.

 

[girogio]

La comitiva è euforica e a bordo di un vecchio Furgone
Americano percorriamo il Malecon lasciandoci sulla destra il Castillo della Real Fuerza, il Castillo del Morro,
l'hotel Nacional, l'ambasciata d'America tutti affacciati sul mare che domina l'orizzonte.

 

[girogio]

Superiamo la zona del Vedado e ci addentriamo verso una zona periferica ricca di vegetazione e lussuose abitazioni per lo più di diplomatici, superiamo anche un austero edificio sede dell'ambasciata della vecchia URSS e imbocchiamo l'autostrada direzione Pinar del Rio.
Il viaggio si prevede lungo, circa due ore, la strada è buona, a doppia corsia per senso di marcia per lo più rettilenea e incrociamo numerose persone che chiedono passaggi. Il paesaggio cambia radicalmente e la vegetazione ci circonda e ci stupisce, vacche al pascolo sotto longilinee palme, aratri trascinati da buoi e lungo la via cartelli inneggianti la rivoluzione del Che. Questo è un popolo che ha fatto del proprio orgoglio una bandiera e ne vanno fieri.

 

[girogio]

Una sosta veloce presso l'unico punto di ristoro del percorso, dove i turisti vengono sollazzati da canti cubani, ci raggiungono bus con passeggeri di MSC, facciamo qualche foto e ripartiamo prima degli altri.

 

[girogio]

La meta è ormai vicina e lo si intuisce dalle tipiche strutture utilizzate per essiccare le foglie di tabacco che incontriamo lungo la via

Pinar è una cittadina dove si respira ancor di più lo stile coloniale, le abitazioni sono basse e colorate all'eccesso, la frenesia è pari a quella dell'Avana.

 

[Black_Zarina]

Bellissime immagini per una che guarda Buenavista Social Club almeno una volta ogni 2/3 mesi!!!