MSC Poesia: il nostro lento viaggiare tra ghiacci e vulcani

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Per entrare si paga un biglietto di pochi euro, anche con carta di credito.







All’interno della Torre è presente un salone espositivo ricavato nella vecchia biblioteca soprastante la chiesa della Trinità dove vengono organizzate mostre; con il biglietto di accesso alla torre e si può entrare a visitare anche le mostre. In questi giorni c’è una mostra di kimono artistici.









Tutti decorati artigianalmente.
Continuando a salire si arriva ad un'altra sala dove sono visibili vecchi cimeli di quando la torre era un osservatorio astronomico







Arriviamo in cima alla rampa e ci mettiamo in coda davanti al semaforo che regolamenta la salita e la discesa sulla stretta scala a chiocciola. Poco dopo scatta il verde e saliamo ed usciamo sulla piattaforma panoramica

 

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Appena scesi uscendo dalla torre verso destra si trova l’accesso alla chiesa della Trinità. Costruita contemporaneamente alla Torre Rotonda faceva parte del complesso universitario e serviva come chiesa per gli studenti e all’ultimo piano era ospitata la biblioteca. E' stata quasi completamente ricostruita dopo che era stata distrutta dall'incendio del 1728.

L’interno della chiesa è a tre navate e le pareti non sono decorate; degni di nota i lampadari, il pulpito, una bellissima pendola, l’organo e una imponente scultura accanto all’altare.

 

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Altre fotografie dell'interno della chiesa













Ci spostiamo verso la Cattedrale che ha avuto una lunga e travagliata storia: la sua prima edificazione fu nel XII secolo ma fu distrutta da un incendio e nel 1314 venne riedificata. Durante la riforma protestante nel 1530 fu presa d’assalto e completamente spogliata degli addobbi e furono distrutte tutte le statue che l’adornavano. Pochi anni dopo fu colpita da numerosi fulmini che distrussero il tetto, alcune volte e la torre. Fu restaurata e la torre ricostruita ma nel 1728 fu quasi completamente distrutta dal grande incendio che colpì Copenhagen per 4 giorni. Venne ricostruita ma nel 1807 cadde nuovamente sotto i bombardamenti inglesi. Nel 1817 incominciò la nuova ricostruzione che fu completata nel 1829.

 

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Ritorniamo verso la navetta MSC attraversando il parco attorno al castello di Roseborg e e poi dirigendoci verso la fortezza di Kastellet anche questa fatta costruire da Re Cristiano IV. Oggi è sede di alcuni reparti militari tra cui il Capo di Stato Maggiore, la Guardia Nazionale e l’intelligence militare.













La fortezza ha due porte d’entrata: la porta del Re da cui siamo entrati e la porta della Norvegia da cui siamo usciti. All’interno oltre ai vari uffici si trova la Casa del Comandante che ora è la residenza del Capo della Difesa Danese, una piccola chiesa e il Mulino del 1847.




La casa del Comandante




Imbocchiamo il lungo e largo viale tra le costruzioni militari per arrivare alla porta della Norvegia

 

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Rientriamo in nave poco dopo le 14.00, passiamo al buffet e poi in cabina: è arrivato il momento di preparare le valigie. Saremo tra gli ultimi a sbarcare; alle 10.30 avremo il transfert per l’aeroporto di Rostok.

Continua.....

 

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E siamo arrivati al giorno dello sbarco.
Ci svegliamo già in porto a Warnemunde. E' una piccola cittadina che fa parte del comune di Rostok; è una delle principali città turistiche della ex Germania dell'est. Dalla nave si vede il piccolo porticciolo turistico, la stazione ferroviaria che si trova proprio a fianco del terminal





Questo bel palazzo è l'ufficio delle dogane











lasciamo la cabina alle 8.00 e ci spostiamo al Pigalle Lounge ad attendere il momento di scendere. Alle 10.30, puntuali, ci chiamano per la discesa ed intanto inizia a piovere. Utilizziamo le mantelline che ci avevano dato a bordo per la discesa a Nuuk. Troviamo le valigie al terminal e ci dirigiamo verso gli autobus che ci porteranno all'aeroporto di Rostok.
Inizia il volo di ritorno verso casa.....

 

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E sono arrivata anche alla fine di questo diario. Un po' mi dispiace perchè scrivendolo ho rivissuto le tante emozioni di questa crociera ed ora è come essere di nuovo sbarcata.
Ma sto già pensando a prossime mete che se tutto andrà bene mi vedranno arrivare a giugno del prossimo anno: c'è quasi un anno di attesa ma così avrò tempo a sufficienza per organizzare tutto per bene.
Un ringraziamento a tutti coloro che mi hanno seguito fin qui e.... al prossimo viaggio!