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Msc Seashore Caraibi, delusione per norme anticovid ed alcuni servizi.

Come hanno già detto è una questione di correttezza o hai un regolamento covid e lo fai rispettare a prescindere dalla normativa di terra visto che sono tante le norme governative che non vengono applicate in nome della sicurezza oppure togli tutto e ciascuno sceglierà se salire o no. In ogni caso io a giugno andrò in nord Europa e vi farò sapere come si comporteranno.
 
Caro Leo ti consiglio di fare una bella denuncia penale al comandante e alla compagnia per infezione da Sars Cov 2, ti ricordo che dovresti avere 2 mesi abbondati per farla alla Procura della Repubblica della tua città di residenza, naturalmente dovrai essere assistito da un legale mostrando i documenti e le foto con le persone a bordo in assembramento!
Ho allegato il video nel messaggio precedente.
In realtà la cosa che potrebbe pensare di più sulla compagnia è la pubblicità mendace. Dichiarazioni non corrette relative alla pubblicità operata in italia dove, anche sul sito, si parlava di una sicurezza inesistente. Una denuncia alla procura non mi è stata consigliata dal legale perché la compagnia ha sede in Svizzera e la nave batte bandiera maltese mentre gli uffici sono in Italia e la responsabilità di quanto pubblicizzato in italia ricade su di loro.

Un nuovo argomento, la lingua.
Di fatto l'unica cosa che si riusciva ad avere in italiano era il menù a cena. Per il resto tutto in inglese o spagnolo, anche le informazioni e la descrizione delle escursioni.
Mi si può dire che ai caraibi in pochi parlano italiano...verissimo, ma a quel punto impari dagli altri. Il gruppo Carnival ( mi è capitato con Costa ma anche su Princess) quando si raggiunge il numero per un gruppo in italiano in un paio di occasioni ha affiancato alla guida locale una persona dello staff che facesse da traduttore.
È a costo zero per la compagnia, anche se dai meno informazioni, qualcosa lo dici, fai contento il cliente.

In generale gli annunci erano solo in inglese e in spagnolo, molto raramente in italiano, neanche quando abbiamo modificato la rotta per portare un malato a Miami durante la notte del penultimo giorno della prima crociera.
Poi vi parlerò del cibo...😂😂😂
 
Quello della lingua, se si può ovviare al ristorante, che reputo non indispensabile poiché non mi è mai capitato di trovare addetti che non si diano da fare nella comprensione, non si può di certo sottovalutare specie nei comunicati che devono tener conto che la comprensione deve essere per tutti garantita a fronte di qualsiasi pericolo o cambiamento importante che può avvenire durante la navigazione. Nel tempo abbiamo notato, un po' su tutte le compagnie, l'incremento di personale di nazionalità più varia proprio per venire incontro a tale esigenza, anche a fronte di minoranze etniche.... Ora non si capisce il perché su una nave italiana, perché la presentazione stessa ne comprova l'appartenenza, sia scomparsa del tutto questa possibilità e resti solamente su un pezzo di carta del menù.
 
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Ecco la foto del menù serata italiana
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Ecco i tavoli apparecchiati con il tricolore

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Ed eccoil pollo alla parmigiana
( Artusi docet) sugli spaghetti scotti usa style.
Ma il cuoco saprà chi è Pellegrino Artusi ho una edizione della sua "bibbia" del 1925.
Ma non è questione di Artusi, di Carlo Cracco, Gualtiero Marchesi o Canavacciulo... bastava una ricetta di Cucina italiana, è anche on line.
Gratis.
Preciso che il menù è stato ripresentato per entrambe le settimane di crociera.
Il buffet è stato squallido, degno di una mensa aziendale. Un grande angolo con cucina messicana e poi sempre gli stessi piatti ripetuti con una rotazione di pochi giorni.
Una frase di un pizzettaro napoletano su al buffet alla domanda " Ma la pasta che marca è, ha un sapore strano" ci ha risposto " Signo' nun siamo mica in Italia. Qui è America " Due parole ma estremamente eloquente"

Segue...
 
Dirette no, ma ne ho parlato con amici e conoscenti che hanno fatto il Brasile e i Caraibi con Msc anche in Yacht Club (dove per la lingua è diverso).
 
MSC va sconsigliata in America (nord, caraibi e sud) almeno per il cibo e la lingua!
Non si tratta neanche di non consigliarla ma, più semplicemente, di informare molto bene il cliente cui la pubblicità fa credere una cosa che si rivela diversa dalla realtà.
Poi, per dirla tutta, ho mangiato piatti italiani migliori su Celebrity, Royal e Princess che in questa crociera Msc.
 
Io ho necessità di mangiare all'italiana e di avere i programmi giornalieri in italiano (in Brasile lo Yacht Club offriva tutto in italiano per l'unica famiglia a bordo in YC, esperienza di un mio parente, la cucina invece era molto sud americana con ottima carne, ma pasta e risotti mediocri ed inferiori di quelli serviti in Europa, alto deficit pulizia sommaria della suite) quindi mi sconsigliò di andare in Sud America per il cibo e per la pulizia della stanza.
Adesso anche i Caraibi dagli Usa sono peggiorati per le mie necessità.
 
Steve io fo fatto il Brasile con traversata con Costa e non ho avuto problemi di pulizia o di cibo.
Però quando sono all'estero vedo di evitare i piatti tipici italiani, sto sull'internazionale e scordo il caffé che sostituisco col the salvo trovare un bar in nave che sappia fare un vero espresso. I beveroni li lascio ai tedeschi e agli americani. Questo ovunque.
 
Anche a me è capitato di avere il cabinista e il maggiordomo femmina brasiliani su MSC Seaview, la cabina era pulita sommariamente e la povere non veniva tolta, chiamai il capo maggiordomo e con un fazzoletto bianco feci notare la polvere che non veniva tolta, dopo ciò la polvere venne tolta tutti i giorni, ma la pulizia della stanza rimase sempre sommaria.
 
Leo mi auguro che il tuo legale abbia promosso nei confronti della compagnia l’azione di “danno da vacanza rovinata”, l’unica azione che può risarcire il malcapitato turista da queste terribili situazioni

Mi auguro che tua moglie stia meglio e per il futuro sarebbe preferibile evitare MSC per queste mete.
 
Avrete visto nei telefilm che negli Usa sempre più spesso, chi beve una birra o una coca, la beve direttamente dalla bottiglia.
Devo dire che quando sono in cantiere anch'io spesso bevo "tracannando" direttamente dalla bottiglia...diciamo che è un modo di bere di emergenza.



per non smentirsi sull'americanita' della nave, per poter avere dei bicchieri, al buffet, i bicchieri dovevano esplicitamente essere chiesti altrimenti arrivavano le bottiglie senza bicchiere. Nella foto due bottiglie di acqua e un barattolo di coca con ghiaccio, e quindi con il bicchiere per contenerlo.
Curiose abitudini...
 

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Avrete visto nei telefilm che negli Usa sempre più spesso, chi beve una birra o una coca, la beve direttamente dalla bottiglia.
Devo dire che quando sono in cantiere anch'io spesso bevo "tracannando" direttamente dalla bottiglia...diciamo che è un modo di bere di emergenza.



per non smentirsi sull'americanita' della nave, per poter avere dei bicchieri, al buffet, i bicchieri dovevano esplicitamente essere chiesti altrimenti arrivavano le bottiglie senza bicchiere. Nella foto due bottiglie di acqua e un barattolo di coca con ghiaccio, e quindi con il bicchiere per contenerlo.
Curiose abitudini...
Anche in aprile su Seaview, crociera successiva al rientro della nave dai Caraibi, ho ordinato una bottiglietta d'acqua, mi è stata consegnata al tavolo senza bicchiere che ho dovuto richiedere.
Probabilmente erano ancora usanze americane🤣
 
E vi scandalizzate se vi portano la bottiglia senza bicchiere?
15 gg. or sono mio marito é rimasto in Ospedale a Milano al Policlinico centrale. Le bottigliette d'acqua gli venivano fornite sempre senza bicchiere. Riuscito a farsene portare finalmente uno gli ha scritto sopra il numero del letto ,e glielo lavavo io quando andavo a trovarlo nel pomeriggio lo curava come fosse un tesoro.
Alla faccia dell'igiene.
 
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