Re: MSC Splendida 30 aprile 7 maggio 2010
Tunisi, 4 maggio 2010
Ecco il Today da cliccare e ingrandire (sempre che interessi a qualcuno)
Il maltempo non accenna a cessare, il che rende impossibile frequentare palestra e piscina coperta, per il grande affollamento, ma più tardi anche quest'ultima viene evacuata perchè nonostante i bordi abbastanza elevati vi è rischio di esondazione da eccessivo beccheggio. Splendida ovviamente deve rallentare la corsa verso Tunisi. Assolutamente sconsigliabile salire sui ponti più scoperti. Le attività di animazione invece, che nei giorni precedenti erano sembrate sotto tono, riprendono quota sotto la guida di simpatici e volenterosi ragazzi quasi tutti italiani, mentre in giro si vedono razzolare decine di persone con tute, felpe, cappelli, borse griffate MSC, frutto di velocissimi acquisti ad un mercatino allestito sotto una tettoia. D'improvviso sembravano tutti personale MSC!
Verso mezzogiorno spunta un pallido sole e si riaccendono le speranze per buone escursioni
Con un'ora di ritardo sul programma imbocchiamo il porto, e la nave inizia il suo girotondo. Ma all'improvviso succede qualcosa: una fortissima raffica di vento ci spinge verso la banchina opposta dove c'è un mercantile e a nulla sembrano servire i motori laterali. Poi ci si blocca e le vibrazioni aumentano d'intensità: Splendida sembra una leonessa intrappolata nelle sabbie mobili. A risolvere la situazione accorre un rimorchiatore che speronata la nostra nave senza tanti complimenti, con fatica la riporta in asse, continuando a spingere a gran forza fin che l'attracco non si è completato. Tutta l'operazione è durata una buona mezzoretta e se avrò tempo un giorno posterò il video. Intanto le foto:
La comparsa del sole ci consiglia un'abbigliamento leggerissimo, più adatto al luogo, ma la scelta si rivelerà sciagurata! Era infatti uno dei giorni più freddi dell'anno a Tunisi.
Accordatici con i vicini di cabina per la nuova opzione pulmino collettivo a 6 posti e sbrigate in fretta le formalità di dogana, all'uscita prenotiamo l'escursione completa a tariffa fissa di € 80,00. per tutto l'equipaggio. Fin qui sembra tutto un sogno, rispetto al tour organizzato delle compagnie. E in effetti il sistema, così com'è concepito, non fa una piega, l'organizzazione ottima e l'attestato di gradimento di fine escursione è una valida garanzia di serietà, certamente da estendere in tutti i porti. Ma non tiene conto di un particolare. Il turista è un bocconcino troppo ghiotto da assaporare e qui la fame è tanta. In poche parole il nostro/vostro autista cercherà di farci credere che l'itinerario classico non è un granchè e ne propone uno alternativo. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta però di una balla escogitata per estorcerci una lauta mancia extra. E il questionario di gradimento? Tranquilli, quello sparisce prima che lo compiliate.
Con questo non voglio dire che non sia comunque conveniente e non vi succederà nulla neppure se gli negate la mancia extra, ma...quanto dà fastidio!!
La Medina, vero cuore pulsante della città:
Luogo veramente magico e inquietante. Entrare da soli è assolutamente sicuro, basta non allontanarsi troppo o indugiare nei vicoletti secondari a rischio di perdere l'orientamento verso l'uscita, ma attenzione! Verrete avvicinati da persone che spacciandosi per camerieri MSC in libera uscita si offriranno di guidarvi gratis. E' un'altra balla e purtroppo moltissimi ci cascano. I nostri amici sono ritornati carichi di patacche di poco valore, compreso un enorme cammello di peluche di fantozziana memoria!
Sidi bu Said: bella, anche se non incanta il viaggiatore più smaliziato. Oramai vi dimorano quasi solo turisti e...pataccari.
L'attesa
Di Cartagine vediamo solo i pochi ruderi sparsi lungo la strada che ci riconduce al porto. Il ritardo dell'arrivo ci ha sottratto più di un'ora e mezza e decidiamo di tirare dritti. Peccato, ci sentiamo un po' in colpa, ma è tardi e il freddo si fa davvero sentire. Invece i tour organizzati se la prendono comoda e ritornano che ormai è già notte avanzata tanto che se ne sono andati anche quei 4 poveri dromedari che ogni giorno aspettano pazientemente qualche turista, magari non tanto grasso, che faccia loro guadagnare la biada quotidiana con un un giretto sulla gobba. Saltano così i turni di cena e il secondo finisce poco prima di mezzanotte. Mai come In questi casi si sente davvero la mancanza del buffet serale! Che altro fare dopo una giornata così?
Buona notte...UH,OH!?