Ciao a tutti e ciao Dolcetobia! Anche io ero a bordo! Noi avevamo l’altra Royal Suite 16007 e una Deluxe al ponte 15. Per noi è stata la prima volta nello Yacht Club e .. che dire…nonostante le grandi aspettative con la quali siamo partiti, siamo rimasti più che soddisfatti. Però mi fa piacere sentire che anche tu, con un po’ più di esperienza yc, abbia molto apprezzato la crociera su Fantasia.
Complimenti prima di tutto a MSC per aver ideato e, oserei dire, egregiamente realizzato questo tipo di esperienza a bordo. Brava la compagnia si, ma soprattutto grazie a tutto lo staff dello Yacht Club di Fantasia, dato che le idee rimangono solo belle idee se poi non vengono messe in pratica da chi davvero lavora, come in tutte le cose: gentili, discreti, tanto impegno per interpretare e captare i desideri di ogni singolo ospite. Non mi piace fare nomi, ma un bel BRAVO tutto per il nostro maggiordomo Victor è doveroso. A lui e a tutto lo staff, ancora, grazie!
Dunque una vacanza “zero pensieri”: dove la card serve solo per entrare e uscire dalle magiche porte dello Yacht Club.
Al mattino: buongiorno! Ecco il maggiordomo che bussa alla porta con il caffè (bravissimo, ci ha fatto compilare la cravatta solo la prima sera, poi ci portava la colazione di default). Fuori della porta il tuo quotidiano preferito, stampato come se fosse stato appena acquistato da un edicola di terra.
Sole? Premesso che Fantasia è una nave bellissima e i lidi che offre - Acquapark, I Tropici e il Lido Catalano - sono molto accoglienti, risulta però difficile – forse complice il pieno agosto – trovare lettini liberi o spazio nelle piscine e idromassaggi nei momenti di navigazione. Invece, nel Lido “The One” mi ha colpito lo spazio “esagerato” (si fa per dire) a disposizione, nonostante lo yc fosse full. Nessun “ammassamento” di corpi nel prendere il sole e tante le coccole: open bar a disposizione, pranzo a buffet e pasta corner con pasta preparata al momento, i bravissimi maggiordomi che giravano tra i lettini con vassoi di ciotole di frutta o gelato (direttamente dalla gelateria di bordo). Al bar sempre disponibile buffet di frutta, per crearsi la propria macedonia da gustare sotto il sole bollente della Grecia.
Ancora fame? Al ristorante “L’Etoile” abbiamo mangiato divinamente, mai così bene in nave. Perdonatemi il confronto, non vorrei farlo, ma è inevitabile… il ristorante Club di Costa, dopo tantissime crociere “C”… ..ok ..non lo dico.
Quello che ho apprezzato oltre alla qualità dei piatti, è stata la varietà del menù. Spesso venivano proposti piatti “particolari” provenienti dai vari ristoranti a tema della flotta. Un esempio? Sushi e carne messicana. Ogni sera dei vini diversi a disposizione, scelti dal Sommelier, per accompagnare i piatti.
E i dolci? Non commentabili!!!! Semplicemente FA-VO-LO-SI!!!
E al ritorno in cabina? Se tutte le coccole della giornata non fossero bastate (compreso il rito del the nel Top Sail Lounge, quasi in stile londinese Fortnum and Mason) e l’appetito non sia stato saziato, ecco che sul cuscino c’è un cioccolatino Venchi ad aspettarti, o un piattino delle “solite” fragole, oppure un piatto di Macarons al cioccolato.
Quindi ancora complimenti a Msc! Per avere creato questo mondo che ti stacca davvero dalla realtà. Lancio un appello: non prenotate lo Yacht Club! Si! E’ impossibile poi ritornare coi piedi sulla terra.. ogni volta allo sbarco scende quella lacrimuccia che ci intristisce così tanto, ma questa volta di più, di più, di più.