Senza voler criticare nessuno, io personalmente non porterei mai bambini piccolissimi o neonati in crociera, perchè non mi sentirei tranquilla e penso anche che, per quanto attrezzate, le navi non siano proprio il luogo di vacanza più adatto per loro, tuttavia concordo con Enrico.
Non ho figli e quindi non faccio troppo caso all'aspetto "bambini a bordo" ma ho sempre notato che il personale si fa in quattro per soddisfare le esigenze dei più piccoli e che non manca l'assistenza.
Però i genitori che scelgono di portare figli piccoli, o proprio neonati, in crociera devono sapersi organizzare, (e molti utenti che scrivono qui dimostrano di saperlo fare,ci tengo a chiarirlo a scanso di equivoci) e soprattutto rendersi conto che appunto si è sempre su una nave (ma vale anche per il villaggio), non a casa, e che non è pensabile aspettarsi di trovare gli stessi cibi, cucinati alla stessa maniera e della stessa identica qualità, che a casa propria; che l'animazione per i piccoli non è un asilo nido né c'è un reparto di pediatria, e non siamo al centro commerciale del nostro quartiere dove in qualunque momento troviamo tutto ciò che ci serve.
Le mie remore a portare neonati in crociera sono le seguenti: paura degli sbalzi di temperatura che per ovvi motivi sono più frequenti in nave che in un appartamento sulla spiaggia; paura di contrarre infezioni a bordo con gli anticorpi non ancora pronti, paura che se il bimbo piange spesso di notte siamo pur sempre in una cabina e possiamo svegliare i vicini; il fastidio di dover imbarcare passeggini, biberon, omogeneizzati e quant'altro; impossibilità di scendere subito a terra se il neonato ha un problema urgente....insomma, io aspetterei di averli un pò più grandicelli, prima di portarli, e di scegliere per i primissimi tempi altri tipi di vacanza. O se lo si fa, bisogna documentarsi molto bene su quello che si trova o non si trova, e credo che se i genitori sono alla prima crociera anche loro, meglio non farla con un figlio piccolissimo, perché un conto è leggere un catalogo, un altro poi trovarsi a bordo e scoprire che la vita da crociera è incompatibile con le proprie abitudini di neogenitori. Non lo dico per spaventare nessuno, e tenete conto che io non sono mamma, però poi dispiace leggere di insoddisfazioni e critiche spesso gratuite alle compagnie...si sa che coi figli piccoli già è impegnativo organizzarsi a casa, figuriamoci su una nave in giro per i mari.