Nessuna nuova da Carnival per il marchio Costa.

[robi86_g]

In che senso di nicchia?

Credo intendesse che il mercato di riferimento rimarrà quello europeo con sudamerica e Canarie per il periodo invernale.
Non andrà come MSC su mercati, tipo quello statunitense, dove la nave è dedicata principalmente a quelle zone. (A cominciare dalla lingua)
Cioè MSC coprirà con il singolo marchio tutti i mercati, Carnival invece coprirà le singole zone con più marchi.

 

[Rodolfo]

Prevalentemente nostrano: nulla vieta che possano imbarcare ospiti di altra nazionalità. Ma con un terzo di navi rispetto MSC non potrà certo dispiegarsi ad un mercato internazionale. A bocce ferme il divario sarà destinato ad aumentare.

 

[Fede 93]

Ma parliamo anche di anagrafica: dal 2017 al 2023 MSC ha varato la stessa totalità del numero di navi che Costa ha attualmente in flotta!
Ricordiamoci che MSC è diventata leader in Sud Africa, in Nord America si sta espandendo velocemente (dal 2025 imbarchèra da New York, Miami, Port Canaveral e Galveston), sta riaprendo il mercato asiatico con una nave di punta e spero, anche a breve, possa raggiungere aree quali Australia e West Coast

 

[Rodolfo]

Così è! Non si sfugge.

 

[Leonardo Carboni]

Prevalentemente nostrano: nulla vieta che possano imbarcare ospiti di altra nazionalità. Ma con un terzo di navi rispetto MSC non potrà certo dispiegarsi ad un mercato internazionale. A bocce ferme il divario sarà destinato ad aumentare.

Esatto.
Indirizzata prevalentemente al mercato italiano ed europeo.
Siamo sempre stati abituati a valutare il rapporto MSC-Costa da quando venti anni fa, Msc ha cominciato ad investire sulle crociere.
Ora dovremmo valutare Msc con Carnival e Royal Caribbean.
Costa è una costola di Carnival che opera in modo omogeneo in tutto il mondo.
Ci meravigliamo che Msc si sia interessata al nord America, quando Carnival ( e per un tempo, seppur limitato, anche Costa) lo fa da anni.
Detesto usare il termine "visione globale" ma è quello che calza più di tutti in questa situazione.