Allora Tiziano:
1. per me le Neo stanno non solo al concetto di luxury, premium o che dir si voglia, ma più in generale ad una crociera come la vorrei, come la corazzata "cotionchin" sta all'intrattenimento per gli operai della mega-ditta di Fantozzi. Quindi parto da un giudizio non benevolo
2. Sono per il Freestyle e considero, da cliente e da viaggiatore alla ricerca di un pacchetto che lo invogli a spendere, l'operazione Neo un fallimento in se' in quanto in modo particolare non è ben chiaro quale sia il target di questa serie, realizzata con navi che un rigattiere avrebbe fatto fatica a prendersi senza la ristrutturazione a bordo che gli han fatto (motori esclusi a quanto pare, visto che spesso rimangono in momentanea avaria). Le Neo sembrano al momento "strizzare l'occhio" ad alcune tipologie di clienti trascurate normalmente da Costa, ma senza dirlo apertamente e senza offrire attrattive degne di nota. In altre parole i bambini a bordo pagano, da quanto ho letto, ma i single pure col loro consueto bel supplemento... Per navi che offrono cosa a bordo di diverso? Meno confusione? Mi pare poco! Anche perché gli spazi, di contro, sono piuttosto ridotti e proporzionati. Il gusto di un viaggio su una nave d'epoca? Non sono d'epoca ma semplicemente vecchi traghettoni senza garage eleganti senza eccellere (gli interni di NeoRomantica sono belli però).
3. Il luxury, come qualcosa che non sia prodotto mass fuori dagli schemi consueti (senza la cena col sottofondo di volare e funiculì-funiculà) per Costa "non è cosa loro" e, adesso che sono diventati tedeschi, dubito che verrà loro qualche attacco di creatività tale da stravolgere l'antico e tanto rassicurante concept che Costa ha sempre offerto.
In pratica il loro prodotto non ha ancora stancato e finché esisterà richiesta, anche fosse tutta in estremo oriente, proporranno sempre la stessa sbobba
4. Il progetto "Neo" annaspa e questo è sotto gli occhi di tutti... stanno sforzandosi di proporre qualcosa di nuovo ma difficilmente ci riusciranno. Il Freestyle sanno cos'è ma non lo concepiscono perché li costringerebbe ad alzare i prezzi un tantino e, dovendo ricavare spazi anche per i tanto vituperati single, andrebbero incontro ad un disappunto probabile della clientela e dei media che potrebbero facilmente ribattezzare Costa come "trombonavi", secondo i nostri bigotti canoni culturali di riferimento. Per non parlare di eventuali gay a bordo, come su NCL... come si farebbe coi bambini che poi si scandalizzerebbero?
Ecco che vaneggiano di luxury non sapendo probabilmente cos'è e che costi potrebbe arrivare a raggiungere per una clientela che generalmente si rivolge ad altro sul mercato... altro piuttosto ben consolidato.
Se punteranno alle Neo per il segmento lusso senza costruire nuove navi per l'occasione arriverà la genialità pubblicitaria vedrai... -il lusso a prezzi accessibili! Vieni con Costa, dove il lusso "costa" meno!-.
Qualche lavoretto per rendere gli interni ancora più chic, personale in guanti gialli e vestito all'ultimo grido, champagne a tutte le ore e il lusso, stile prodotto LIDL, è servito! Anche "er macellaio de Anagni" e consorte, con nipotino al seguito rieducato alla forma dei comportamenti (non potrà arrampicarsi da terra sul toboga spento, come fanno i bimbi sulle navi Costa, anche perché il toboga non c'è), potranno gustarsi la loro "crociera da sogno"