“Ho male di luce, ho male di te, Capri solare.
Oh, troppo bella, oh, simile all'onda sul capo del naufrago.
Ma forse ai miei occhi non sei che un raggiante capriccio del prisma,
una dorata nuvola emersa dal fiato del mare?
No. Sento il tuo cuore che vive, che batte [….]
Azzurra è la tua follia, Capri, nube del mare.
Azzurro il canto eterno di che tu colmi i cieli.
S'io debba morire di te, dammi la morte azzurra. “
(A. Negri).
Il leitmotiv delle ore successive sarà senza dubbio alcuno il colore azzurro: l’azzurro iridescente dell’acqua, l’azzurro sfavillante del cielo, un tema cromatico che terrà i miei sensi allertati e costantemente profusi di gioia, una gioia luminosa come è luminoso il mare che ci circonda.
Partiamo dal porto di Marina Grande per un tour in barca dell’isola che durerà oltre tre ore
Si Parte! by
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alla biglietteria by
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Mentre acquistiamo i biglietti, mi accorgo che l’imbarcazione su cui dobbiamo salire è completamente scoperta e penso che nonostante la protezione solare spalmata in abbondanza mi scotterò di sicuro, lo dico a Stelvio, uno dei marinai sente e corre a prendermi un campioncino di crema solare: lo ringrazio dicendogli che i campani sono generosi e disponibili come da nessuna altra parte!
Il tour comincia costeggiando la statua dello Scugnizzo che è detta anche del Benvenuto perché si trova all’imboccatura di Marina Grande
e tutto azzurro intorno by
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lo Scugnizzo by
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o' scugnizzo by
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Si passa poi sotto un precipizio di roccia alta quasi 300 metri detta Salto di Tiberio.
Secondo una leggenda, l'imperatore romano Tiberio, che sull’isola soggiornava, faceva gettare dallo strapiombo i condannati a morte.
Salto di Tiberio by
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E qui il nostro giro subisce una prima brusca battuta d’arresto: l’imbarcazione si rompe, vengono chiamati due motoscafi più piccoli che accoglieranno il nostro gruppo
si cambia imbarcazione by
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Il motoscafo è piuttosto piccolo, il rollio è notevole
si ballava, giusto un poco! by
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Non avete idea di quanto ci abbia messo a scattare questa foto, era tutto un su e giù, non riuscivo a tenere ferma la fotocamera, ma alla fine mi pare sia venuta benino, no?
riflessi by
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Lungo la costa è tutto un susseguirsi di grotte e cavità naturali
cavità e grotte lungo la costa by
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barchetta azzurra by
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Tra le più suggestive è la Grotta Bianca, al cui interno è presente una stalagmite somigliante alla madonna in preghiera
formazione rocciosa in forma di Madonna by
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Si passa poi sotto l’Arco Naturale, un’incredibile scultura naturale di età paleolitica modellata dall’azione erosiva degli elementi atmosferici
l'Arco naturale by
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Ed ecco davanti a noi i famosissimi Faraglioni!
I Faraglioni! by
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Sono tre grandi rocce, ormai diventate il simbolo di Capri.
I faraglioni erano probabilmente in tempi antichi i vecchi fari dell’isola: gli abitanti accendevano fuochi sulla sommità per segnalare la costa ai naviganti.
Ogni faraglione ha un nome: Stella è il faraglione unito all'isola, Faraglione di Mezzo è quello centrale, il Faraglione di fuori è quello più esterno.
Esiste un' altra formazione rocciosa vicina ai faraglioni che per alcuni è il quarto di essi ed è denominato Monacone, perchè ospitava una colonia di foche monache.
La galleria naturale è detta Arco dell'Amore , baciarsi lì sotto pare sia di buon auspicio per gli innamorati.
sotto i Faraglioni by
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di poppa i Faraglioni by
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la scia ribolle by
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Non vi sottolineo gli schizzi d'acqua e gli sballottolamenti, ma, in fondo, è stato divertente!
Arriviamo alla Grotta Verde, l’acqua è di un incantevole color smeraldo
Grotta Verde by
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il salvagente by
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Ed ecco davanti a noi il Faro di Punta Carena, uno dei fari più importanti del sud Italia
il faro by
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Infine arriviamo davanti alla Grotta Azzurra, ci fanno trasbordare su un’altra barca (ma quante volte lo abbiamo già fatto questo giochetto?!), lì aspetteremo sotto il sole cocente che arrivi il nostro turno per poter entrare.
Già, ma si fa presto a dire entrare, come? Bisogna sedersi (la giornata si fa sempre più “ginnica”; insomma mi pare che la grotta sia adatta a gente di spirito e che non disdegna qualche livido ;-)) seguendo le indicazioni del marinaio che la manovra su una piccolissima barchetta a remi per quattro persone: saliamo insieme a una coppia argentina; la signora, simpaticissima, mi loda per il mio spagnolo ma non è esattamente esile (come non lo sono neanche io d'altronde)…che fatica incastrarsi sul fondo! Ma in qualche modo ci riusciamo, evviva ;-)
in coda per la Grotta Azzurra by
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ingresso by
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che piccine 'ste barchette! by
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L’ingresso avviene attraverso una bassissima apertura, all’interno gli occhi si devono abituare al buio, ma, come per magia, l’acqua assume un colore incredibile! Di un azzurro intenso, tanto particolare da sembrare finto….è bellissimo!!!
Foto ne ho scattate solo un paio, non volevo perdermi la particolarità del momento
fatevi piccoli piccoli! by
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com'è bassa! by
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Nella Grotta azzurra! by
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Il nostro giro in barca sta per terminare, tra una quindicina di minuti arriveremo a Marina Grande tirandoci dietro, assicurate con una fune, due barchette con i rispettivi marinai in servizio alla grotta che per oggi hanno finito di lavorare
si torna in porto by
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Marina Grande by
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La giornata non è finita, ci riserverà ancora delle belle sorprese….
Continua……
