I
Italian Cruiser
Guest
Re: Ossigeno per Fincantieri, nuova nave da Carnival
Il problema non ruota intorno al fatto di costruire una nave grande quanto la Oasis... od addirittura più grande. Ruota piuttosto intorno al fatto di costruire una nave che sia altrettanto innovativa in fatto di strutture e servizi. Faccio un esempio concreto. La Norwegian Epic è ben più piccola della Oasis of the Seas (ed esternamente brutta per via del cassero di prua)... ma è un progetto estremamente innovativo sotto ogni punto di vista, specie per quanto riguarda la ristorazione di bordo e le tipologie di sistemazioni presenti... è quindi una valida alternativa alla Oasis. La Carnival Dream invece, per quanto disponga di un numero molto più elevato di balconi privati rispetto alle navi Carnival già in servizio, non spicca invece per innovazioni a paragone della Oasis. Ecco perché è destinata a competere con la Freedom of the Seas.
In risposta a Tano. Per carità... non fraintendere. Non metto di certo in dubbio l'affidabilità di quanto riferisci. Ponevo l'attenzione su un altro aspetto. Quando si esprimono giudizi che coinvolgono la qualità complessiva di una compagnia, è meglio riferire la propria esperienza personale... piuttosto che quanto riferito da altri. Ritengo che sia più utile e stimolante per la discussione. :wink:
Hai perfettamente ragione sul fatto che Carnival ha una rete commerciale favolosa negli Stati Uniti. E rispetto a Royal Caribbean International è presente su un numero maggiore di homeports. Ma dal momento che il suo mercato di riferimento è quello statunitense... non può permettersi di essere messa in ombra nelle crociere da Miami/Fort Lauderdale. Su Miami sarà messa in ombra dalla Norwegian Epic. Su Fort Lauderdale dalla Oasis of the Seas e dall'Allure of the Seas. Carnival rischia davvero di vedersi sottrarre importanti fasce di clienti.
Vedremo cosa succederà... e da Italiano mi auguro che Fincantieri riesca ad ottenere tutta una serie di importanti ordinativi di nuove navi da crociera.
Del progetto Pinnacle abbiamo già parlato a lungo sul forum. Se utlizzi la funzione "Cerca" troverai la relativa discussione.Liborio86 ha detto:Potrebbe,e sottolineo,potrebbe,ritornare di moda il famigerato proggetto Pinnacle :?:Italian Cruiser ha detto:Ma per le crociere da Miami/Fort Lauderdale servirà un nuovo progetto, più innovativo. E da questo potrebbero nascere nuovi interessanti sviluppi per Fincantieri. :wink:
Sarebbe veramente un bel colpo da parte di Fincantieri..Ma se potrebbe,tornare di moda questo progetto,Fincantieri ha dove costruire una nave grande come L'Oasis :?:
Il problema non ruota intorno al fatto di costruire una nave grande quanto la Oasis... od addirittura più grande. Ruota piuttosto intorno al fatto di costruire una nave che sia altrettanto innovativa in fatto di strutture e servizi. Faccio un esempio concreto. La Norwegian Epic è ben più piccola della Oasis of the Seas (ed esternamente brutta per via del cassero di prua)... ma è un progetto estremamente innovativo sotto ogni punto di vista, specie per quanto riguarda la ristorazione di bordo e le tipologie di sistemazioni presenti... è quindi una valida alternativa alla Oasis. La Carnival Dream invece, per quanto disponga di un numero molto più elevato di balconi privati rispetto alle navi Carnival già in servizio, non spicca invece per innovazioni a paragone della Oasis. Ecco perché è destinata a competere con la Freedom of the Seas.
In risposta a Tano. Per carità... non fraintendere. Non metto di certo in dubbio l'affidabilità di quanto riferisci. Ponevo l'attenzione su un altro aspetto. Quando si esprimono giudizi che coinvolgono la qualità complessiva di una compagnia, è meglio riferire la propria esperienza personale... piuttosto che quanto riferito da altri. Ritengo che sia più utile e stimolante per la discussione. :wink:
Hai perfettamente ragione sul fatto che Carnival ha una rete commerciale favolosa negli Stati Uniti. E rispetto a Royal Caribbean International è presente su un numero maggiore di homeports. Ma dal momento che il suo mercato di riferimento è quello statunitense... non può permettersi di essere messa in ombra nelle crociere da Miami/Fort Lauderdale. Su Miami sarà messa in ombra dalla Norwegian Epic. Su Fort Lauderdale dalla Oasis of the Seas e dall'Allure of the Seas. Carnival rischia davvero di vedersi sottrarre importanti fasce di clienti.
Vedremo cosa succederà... e da Italiano mi auguro che Fincantieri riesca ad ottenere tutta una serie di importanti ordinativi di nuove navi da crociera.