Eccomi! Diversamente da mari e allocci, non ho preso il taxi perchè essendo in due, alla fine non ci sarebbe convenuto. Parlo ovviamente dal punto di vista mio e del mio compagno, ma girare a piedi non è così problematico se non si hanno particolari impedimenti (non consiglio questo giro con bambini piccoli). Abbiamo seguito l'itinerario proposto da CostaMagica. Il porto dove attracca la nave è praticamente in città, per cui appena usciti ci sono le solite proposte del citysightseeing, dei taxi e soprattutto tantissime carrozze con cavalli. Andando dritto verso la strada principale e superando un paio di parcheggi, si arriva all'imbocco con via Emerico Amari. Munirsi di cartina. Va bene anche quella turistica che viene data per pubblicizzare il bus panoramico. Quoto CostaMagica, perchè esattamente questo abbiam fatto:
"via Emerico Amari...che ti suggerisco di percorrere a piedi, sino ad arrivare al Teatro Politeama. Da qui sulla destra inizia la Via Libertà (una delle zone più in di Palermo, per via dei negozi ma anche della sua localizzazione che la fa divenire una splendida "passeggiata") e che ti suggerirei di "vedere" subito piuttosto che al termine del tour, a meno di non voler ritornare al Politeama per riprenderne il percorso.
Dal Politeama, in direzione opposta alla Via Libertà, imboccherai via Ruggero Settimo (percorso altrettanto ricco di negozi interessanti e piacevolmente in); dopo una breve passeggiata di circa 20 minnuti a passo rilassato, ti troverai di fronte il bellissimo Teatro Massimo (tappa imprescindibile!!!)".
Sabato 28 c'era una manifestazione in via Libertà, ma non ha dato problemi. I negozi sono davvero molto "in". Noi siamo andati fino in fondo, dove ci sono i giardini inglesi. Poi siamo tornati indietro seguendo il percorso sino al Massimo, che è uno spettacolo di teatro. Purtroppo come diceva già mari, il teatro si può vedere solo con visita guidata, organizzata ogni tot ore, al costo di 7 euro. Però se entrate a lato della scalinata, verso la biglietteria, sulla destra ci sono delle scale interne. Potete vedere gratis l'atrio per lo meno, mentre se tentate di entrare dall'entrata principale in cima allo scalone, non vi lasceranno probabilmente passare.
Dal Massimo alla Cattedrale di Palermo il percorso non è brevissimo, ma fattibile a piedi in circa 1/ora (sempre con passo non sostenuto); bisogna percorrere la via Maqueda sino ai 4 Canti (BELLISSIMI) attraversandoli sino ad arrivare a Piazza Pretoria. Dai 4 Canti poi, salendo lungo Corso Vittorio Emanuele arriverai in 10 minuti alla Cattedrale di Palermo e da lì andrei ancora più su (sempre lungo Corso Vittorio) sino al Palazzo Reale per visitare la magnifica Cappella Palatina.
La passeggiata non è stata poi così lunga, ci abbiam messo una quarantina di minuti con soste negozi e foto. Qui i negozi sono più abbordabili e attorno a via Maqueda e via Vittorio Emanuele ci sono tanti vicoletti pittoreschi. La cattedrale di Palermo è tappa obbligata, ne vale davvero la pena. Il lato lungo è circondato da dei giardinetti. Dentro, per 3 euro si può vedere la tomba di Federico II, che ha sempre i fiori freschi davanti, parte del tesoro dei re normanni e la cripta. Uscendo e tornando sulla via Vittorio Emanuele, proseguendo 100 metri si notano dei giardinetti con il Palazzo Reale e la Cappella Palatina. Informatevi bene sugli orari di apertura. Il biglietto costa 8,50eur. Vale la pena di visitare tutto il complesso monumentale.
"Tornando indietro per lo stesso percorso ti suggerirei di prendere un mezzo pubblico (o un taxi) sino ad arrivare in Via Roma (un saltino alla chiesa di San Domenico lo farei ) e proseguendo ancora lungo la Via Roma, incrocierai nuovamente (da piazza San Domenico almeno 20 minuti a passo solo appena sostenuto, Via Emerico Amari che ti ricondurrà in nave. Ritengo che questo percorso (che può essere fatto, soste comprese, in un tempo che va da 4 a 5 ore al massimo) contenga il minimo che in Palermo va visitato. Chiaramente non ho citato i mercati che comunque non sono aperti la Domenica, ed i tempi sono del tutto personali. Il tratto che indico di percorrere con un mezzo, benchè vi siano almeno un paio di bellissime chiese che verrebbero meno al visitatore, consente di tagliare almeno 1/2 ora o anche 3/4 a beneficio della permanenza nelle tappe principali".
Confermo! Noi abbiam poi fatto a piedi di nuovo via Vittorio Emanuele e poi via Roma per girare di nuovo in via Amari e rientrare in nave alle 16.00, dopo aver gustato un caffè decente a soli 0,80eur!!! Spese extra non ne abbiamo fatte, solo caffè, acqua e un ottimo gelato nella gelateria vicino al liceo che si trova davanti alla cattedrale. Considerazioni: Palermo è un gioello di storia e architettura, non dimentichiamo anche che è stata una capitale per tanto tempo. Non nascondo che purtroppo la città mi ha dato l'impressione di esser tenuta male, con il Politeama lasciato alle intemperie, i quattro canti pure, tantissime facciate di palazzi storici fatiscenti se non addirittura puntellate, con alcuni edifici semicrollati. A questo aggiungete l'assenza totale di spazi pedonali, tutto il centro è percorribile in auto tranne dove proprio le dimensioni dei vicoli non consentono (quindi il giro in taxi ha senso), e auto e motorini sbucano dappertutto. Solo via Libertà era abbastanza ampia per far foto senza correre il rischio di farsi investire. Inoltre piazze bellissime sono usate come parcheggio. L'unico monumento ben tenuto era il teatro Massimo con la Cappella. Questo degrado mi è spiaciuto tantissimo, perchè Palermo è una perla ed è stato lo scalo che ho preferito. Spero presto cominci una massiccia opera di recupero del centro storico e della cattedrale, non aggiungo altro, ma mi auguro con tutto il cuore che si decida di farlo presto. Merita troppo.
Ancora grazie a CostaMagica!!