Andiamo ancora un pò avanti con il diario...
COSTANZA
Come anticipato sul forum prima della partenza l'idea era quella di non ufruire di escursione e di navetta ma di girare in assoluta libertà e così ho fatto.
Per precazione, dopo aver letto certi post che mettevano in dubbio la possibilità di girare in tranquillità, siamo scesi dalla nave con il minimo indispensabile e senza nulla che potesse dare nell'occhio. La struttura del terminal è bella e recente, per uscire dal porto bisogna fare un lungo rettilineo, dove al di là di una grata ci sono montagne di ferraglie, dopo questi circa 400 metri si è all'uscita del porto, ancora pochi minuti di strada e si è al famoso casinò, che è molto più diroccato di quanto potessi immaginare! E' possibile visitarlo, gratis, chiaramente, gli usceri fornisco un elmetto per ripararsi dall'eventuale caduta di calcinacci. E' veramente un peccato che una struttura del genere sia ridotta così male, al piano superiore svolazzano dei piccioni...
Proseguiamo sul lungo mare dove c'è una serie di locali che mettono in evidenza un benessere che si dimostrerà solo apparrente. Visto che la situazione sembra più tranquilla del previsto decidiamo di addentrarci. Nel centro città la povertà si nota maggiormente: strade sconnesse, sporcizia, palazzi sventrati, ecc. Capitiamo subito dalla piazza del museo ma decidiamo di non visitarlo, poi la chiesa, una moschea, il faro dei genovesi.
I negozi non sono invitanti, inoltre nessuno prende l'euro! Così deciamo di avviarci verso la nave dove facciamo appena in tempo a pranzare al buffet. Per i souvenir l'unica soluzione potrebbe essere il negozio al terminal (l'unico che ho trovato che accetta gli euro!).
Parlando di dettagli pratici non sò dire quanto sia utile la navetta che porta in centro. Il costo è solo 6 euro, ok che porta in centro però l'elemento di maggior attrazione (il casinò) è poco fuori dal porto, quindi se si prende lo shuttle bus bisogna tornare comunque parecchio indietro!
Questa è stata sicuramente la tappa più criticata della crociera, alcuni la vorrebbero addirittura eliminare. Io penso sia stata, in ogni caso, una sosta interessante, se vogliamo formativa, per conoscere un minimo un paese che molte persone lasciano per venire da noi in Italia.
Alcuni crocieristi hanno fatto l'escursione a Bucarest, c'è chi l'ha trovata molto interessante altri l'hanno definita solo una sfacchinata, tante ore di pullman e solo una panoramica generale.
Alle 20, mentre il solo sta per tramontare, si salpa per l'Ucraina!
http://youtu.be/mFP_OF9vwmY
ODESSA
Forse per la voglia di visitare questa città mi alzo prima della sveglia, la nave ha attraccato da poco, vado subito al ponte 10 e si sentono già le note della banda che ci accoglie!!!
http://youtu.be/MIkiNyTVG2g
Colazione e subito via per un bel giro in libertà. Il cielo è nuvolo e sfiga vuole che appena usciti dal porto comincia a piovere. Ci ripariamo dal sottopassaggio che ospita un bel negozio di souvenir dove poi compreremo molte cose prima del rientro in nave.
Dopo una ventina di minuti la pioggia smette e così affrontiamo la nota scalinata Potemkin (che è proprio a due passi dal porto come dimostra il video stesso!). Ovviamente le foto si sprecano evocando particolari fantozziani.
Risalita la scalinata si è in pieno centro e ci avviamo a sinistra verso il teatro del balletto. E' un piacere camminare per le strade di Odessa, alcuni negozi di note firme fanno da contrasto con vecchie auto sovietiche e bus datati. Ci imbattiamo in chiese cattoliche ed ordotosse fino a giungere al parco Shevchenko per poi tornare indietro. Quasi tutti prendono l'euro e non riesco a trattenermi dallo shopping. Prezzi ragionevoli quasi per tutto, compro sia da alcuni venditori ai lati della scalinata sia dal sottopassaggio fuori dal porto per la scalinata stessa, i negozi del porto mi sono sembrati ben più cari.
Dopo il pranzo in nave riscendiamo per visitare ancora il centro e compiere gli ultimi acquisti. Purtroppo il tempo stringe, si torna così a bordo per partire alla volta di Yalta...
http://youtu.be/RS_a0Tr7P7I