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Patente nautica

Re: Patente nautica

Penso che salvo casi particolari, nei quali si debba dar comunque precedenza alla vela, le definizioni di "difficltà di manovra" e "vincolata dal proprio pescaggio", siano sufficienti a dar precedenza ad una nave da crociera. Per quanto ho appreso io, ed è indubbiamento poco, mi sentirei di dar la precedenza alla nave se mi trovassi su un'unità a vela e ne avessi, in teoria, io diritto.
 
Re: Patente nautica

Questa è una considerazione intelligente Gabriele, ma non tutti ragionano con il tuo buon senso.
 
Re: Patente nautica

Rodolfo ha detto:
Ciao Antonio Valenti, nemmeno io ho capito molto il discorso sulla Dream, sulla stabilità ed elettronica.
l'elettronica era riferita alla Dream (radar ecc. ecc.)

la stabilità era riferita alla vela, qualora si fossero trovati affiancati o ancora
sfilati e la vela passare sulla scia della Dream.

Magellano ha detto:
Penso che salvo casi particolari, nei quali si debba dar comunque precedenza alla vela, le definizioni di "difficltà di manovra" e "vincolata dal proprio pescaggio", siano sufficienti a dar precedenza ad una nave da crociera. Per quanto ho appreso io, ed è indubbiamento poco, mi sentirei di dar la precedenza alla nave se mi trovassi su un'unità a vela e ne avessi, in teoria, io diritto.

la vela, ha sempre la precedenza sulle imbarcazioni a motore, tranne che con unità con scarsa manovrabiltà(rimorchio, draga) o impedimento a causa della sua immersione(petroliera)

la semplice riduzione della velocità di qualche nodo e per solo qualche miglio
ha risolto la questione,

certo è, che in quelle condizioni, io avrei poggiato andando di bolina o al traverso per allontanarmi
il più possibile ed ammirarla in tutta la sua lunghezza, per poi orzare e ritornane alla mia rotta
dopo averla vista sfilare.

diciamo che: nonostante l'ottusità del velista, il buon governo della Dream ha evitato spiacevoli inconvenienti

ciao :D
 
Re: Patente nautica

AntonioValenti ha detto:
la vela, ha sempre la precedenza sulle imbarcazioni a motore, tranne che con unità con scarsa manovrabiltà(rimorchio, draga) o impedimento a causa della sua immersione(petroliera)

non e' assolutamente vero....come faceva notare Adriatc qualche riga sopra......
Per esempio Colreg
Regola 9 punto b)
Regola 10 punto j)

poi una nave passeggeri puo' essere in condizione di manovrabilita' ridotta o condizionata dal pescaggio!?!...ovviamente si, non solo rimorchi o draghe e altre categorie.


ed ecco che ne escono incidenti, per le mancate conoscenze. Nel caso del filmato e viste le localita' probabilmente la barca a vela nemmeno aveva la precedenza per la regola 10...e dico probabilmente.

In ogni caso la riduzione della velocita' su una nave non e' certo la manovra consigliata e piu' corretta e facile per manovrare.....era meglio dire la semplice accostata..ma certo non la semplice riduzione di velocita'.
Difficolta' di manovra non era intesa come condizione di navigazione ma come effettiva difficoltà...continuiamo a voler imporre precedenze, che hanno basi storiche differenti da quelle di applicazione moderna, costringendo colossi a manovrare per mera soddisfazione.
E per andar per mare bisogna conoscer i regolamenti...........non piu' o meno, ma soprattutto usare il buonsenso e la marineria...avere una precedenza per regolamento non significa essere in diritto di mettere in diffcolta' gli altri, o ignorare il buonsenso..e' la base dell'andar per mare....e non rispondetemi si ovviamente....perche' i fatti quotidiani dimostrano il contrario
Quello del filmato e' un velista della domenica che macchia la categoria dei diportisti.

E ti assicuro che spesso siamo costretti a manovre funamboliche per certi deficienti. E se siamo costretti a ridurre le velocita' per una situazione del genere ti assicuro che le maledizioni risalgono fino a generazioni perse nel tempo.
 
Re: Patente nautica

Ciao Unoche, sono molto d'accordo di quello che hai scritto e delle tue considerazioni e anche io proporrei quello che hai scritto in un post precedente dove dici che bisognerebbe limitare entro le 6 miglia ( se non ricordo male le miglia) la patente nautica ai diportisti ( non me ne vogliano male i diportisti) , almeno fino a quando non vengano rivisti i requisiti, i tempi ed i modi per conseguire la patente nautica oltre le 6 o le 12 migia ora non ricordo.

Ciao Antoniovalenti se potessi ti ritirerei la patente nautica dopo quello che hai scritto ( Puramente ironico).
Saper andare in barca a vela non significa saper andare per mare e non mi riferisco a te ma in generale.
Mi riferisco a te quando ti porti sui termini specifici dove e' evidente che hai delle lacune.
Quello che bisogna sfatare e quello che sento sempre dire da tutti i velisti e' che a loro tutti devono dare la precedenza, che come ricorda per l' ennesima volta Unoche non e' sempre vero.
Non e' esatto parlare di scarsa manovrabilita' ma si dice manovrabilita' limitata, una draga che non stia lavorando ma in normale navigazione ha una manovrabilita' come tutte le altre imbarcazioni.E questo lo sai riconoscere in quanto e' obbligatorio mostrare dei segnali diurni e notturni particolari.
Riguardo l'immersione non dipende dal tipo di nave, ma dal pescaggio che si ha e dam quanto sia il fondale in cui si naviga.
Oltre a quello che Unoche ti ha spiegato riguardo la diminuzione di velocita' vorrei aggiungere un'altra cosa che lo stesso Unoche potra' aiutarmi a spiegare.
Prendiamo ad esempio una nave da crociera che va da Venezia a Messina, per arrivare in orario deve fare una certa velocita' e a volte capita che bisogna andare atutta forza.
La riduzione Antonio non dura 5 minuti, ma molto di piu' perche' poi si deve anche ritornare alla velocita' che si aveva prima. Quindi la velocita' che si deve fare per arrivare a Messina in orario aumenta e non e' detto che la nave riesca piu' a raggiungere questa velocita'. Quindi sia arriva in ritardo, a volte in porto arrivano piu' navi e questo ritardo puo' far si che altre navi arrivino prima e si deve aspettare fuori dal porto che ormeggino perdendo altro tempo e il tutto comporta un ritardo di arrivo in banchina, il che non penso che faccia piacere a i passeggeri , consumi maggiori di bunker e il tutto succede perche' qualcuno che va per mare non conosce le regole essendo al "comando" di un guscio. E chi lavora sul ponte delle navi da crociera sa che poi chi ci "rimette" e' l'ufficiale di guardia.
AntonioValenti questa non vuole essere una semplice critica ma una critica costruttiva, dato che sono in tanti a seguire il forum e che vogliono prendere la patente nautica possono essere utili le nostre considerazioni.
Anzi se qualcuno ha dei dubbi o delle domande penso che Unoche , Rodolfo gli altri ed anche io saremmo molto felici nel rispondere.
Lo spirito di chi va per mare penso sia questo, di aiutarsi reciprocamente.
Saluti
 
Re: Patente nautica

Non avrei saputo dire meglio Adriatic, e mentre tu stavi scrivendo io ho aggiunto nel post vecchio che la riduzione di velocita' non puo' essere definita "semplice".
Certo magari sulle navi di concezione moderna e' piu' semplice di quelle di una volta, ma nel momento delle riduzioni comunque si creano dei problemi anche di gestione degli impianti, con carichi che diminuiscono troppo non restando piu' nel regime di massimo rendimento......e allora ti trovi a ricevere la telefonata dell'ufficiale di guardia in macchina che ti domanda cosa c....zo stai facendo, che ti dice che vuole staccare un generatore, e tu gli devi spiegare che e' un attimo, che ti richiama dicendo qua' si sporca tutto.....maremma che casino.......
Per non parlare che poi devi giustificare una manovra di riduzione che normalmente viene considerata quasi d'emergenza... e partono i perche' i per come, registra a giornale nautico parte 3 la riduzione, poi riprendi ad aumentare adagio altrimenti i carichi schizzano e ti parte un generatore in piu'......con il risultato che hai fatto ritardo o hai buttato soldi.......
 
Re: Patente nautica

Adriatic2009 ha detto:
Ciao Antoniovalenti se potessi ti ritirerei la patente nautica dopo quello che hai scritto ( Puramente ironico).
Prendiamo ad esempio una nave da crociera che va da Venezia a Messina, per arrivare in orario deve fare una certa velocita' e a volte capita che bisogna andare atutta forza.

La riduzione Antonio non dura 5 minuti, ma molto di piu' Perchè poi si deve anche ritornare alla velocita' che si aveva prima. Quindi la velocita' che si deve fare per arrivare a Messina in orario aumenta e non e' detto che la nave riesca piu' a raggiungere questa velocita'. Quindi sia arriva in ritardo, a volte in porto arrivano piu' navi e questo ritardo puo' far si che altre navi arrivino prima e si deve aspettare fuori dal porto che ormeggino perdendo altro tempo e il tutto comporta un ritardo di arrivo in banchina, il che non penso che faccia piacere a i passeggeri , consumi maggiori di bunker e il tutto succede Perchè qualcuno che va per mare non conosce le regole essendo al "comando" di un guscio.
....
AntonioValenti questa non vuole essere una semplice critica ma una critica costruttiva, dato che sono in tanti a seguire il forum e che vogliono prendere la patente nautica possono essere utili le nostre considerazioni.
....
Lo spirito di chi va per mare penso sia questo, di aiutarsi reciprocamente.
Saluti


Sicuro che io non sono un lupo di mare, ma dal tuo scritto ho capito:

se sono più grosso, o più veloce e non voglio perdere tempo, ho la precedenza.

io credo di sapere che una barca a vela ha manovrabilità limitata (per convenzione),
sulla Dream non ci sono segnali diurni equivalenti,
che il ritardo crei dei costi aggiuntivi all'armatore lo capisco.

pur ribadendo che io non avrei azzardato in quella occasione,
ritengo che l'ufficiale sulla Dream si sia comportato egregiamente

ciao :D
 
Re: Patente nautica

Antonio,

dallo scritto di adriatic si evince semplicemente quali sono le problematiche di governo di una nave, e quali sono le basi dell'andar per mare, non certo un "sono piu' grosso e passo"
Hai dimostrato di non sapere le normative per la prevenzione degli abbordi in mare e ti e' stato fatto notare, il problema e' che questa carenza e' comune alla stragrande maggioranza dei diportisti e che si riflette in un pericolo per la navigazione.
Anche in quest'ultimo tuo intervento dimostri di non avere i concetti chiari. Una nave a vela non e' una nave con manovrabilita' limitata, essendo queste 2 categorie ben distinte, e che devono rispondere a norme differenti.
Hai letto gli articoli che ti ho indicato, per esempio, che probabilmente si legano alla situazione del filmato?
Mi associo a Adriatic nel ritiro patente :mrgreen: :mrgreen: . Ovviamente scherzo, altrimenti devo spontaneamente consegnare quella della macchina...anche se so che col rosso non si passa.
DIre che per manovrare, ridurre e' semplice, significa non avere le minime basi di conduzione navale, e Adriatic e io ti abbiamo spiegato quali sono le ragioni.
E' indubbio che l'ufficiale di guardia ha agito bene perche' ha rispettato la colreg nel punto che dice che bisogna manovrare per evitare la collisione in qualsiasi circostanza (anche se si ha la precedenza). Reg 17
Hai colto solo pochi punti di una spiegazione ben piu' ampia che verteva sul buon senso e sull'arte marinara, nonchè su articoli del codice per prevenire gli abbordi in mare.
Così non si va molto distante......
Il diporto dovrebbe essere di-porto e ogni giorno che passa mi convinco sempre di piu'. Mannaggia ai legislatori
 
Re: Patente nautica

Ciao,
prima di tutto mi scuso se non sono riuscito a far capire cosa intendevo, proprio per questo ho chiesto a Unoche ( e lui ha colto quello che intendevo dire) di darmi una mano dato che lui e' da molto tempo nel forum e sa spiegare molto bene nel linguaggio comune gli argomenti tecnici, cosa che a me rimane un po' piu' difficile e comunque spero con la pratica di riuscirci.
Caro Antonio io non sono il tipo che siccome e' su una nave piu' grande si crede di avere il diritto di precedenza.
In mare si possono verificare delle situazioni che ti portano ad agire in modi diversi anche da quello che dice il colreg.
Ti faccio un esempio personale e spero di farmi capire.
Ero di notte di guardia su una grande nave da crociera,navigazione sottocosta, alla mia sinistra a circa 700 - 8oo metri una nave da carico che faceva la mia stessa rotta.In controcorsa un' altra nave con rotta opposta ma identica a quella della nave da carico , quindi i due erano in rotta collisione.Tra i tre io ero quello che non aveva nessun problema. A questo punto il colreg dice che ognuna delle due accosta sulla proria dritta per evitare la collisione .La nave alla mia sinistra aveva un problema accostando a dritta , cioe' io.
Allora uno puo' pensare vabbe' quella in controcorsa accosta un po' di piu' a dritta e siamo tutti felici.Peccato pero' che eravamo sottocosta e lui sulla sua dritta aveva molte barche da pesca e si sarebbe dovuto infilare in quel casino.
Io vedendo la situazione e pur non essendo in collisione con nessuno , avendo anche quanta acqua volevo ho accostato sulla mia dritta permettendo alla nave alla mia sinistra di fare lo stesso con un 'ampia accostata. La nave in controcorsa avendo capito che lo stavamo agevolando e conscio della situazione in cui si sarebbe trovato accostando a dritta ha mantenuto la sua rotta tenendosi libero dalle barche da pesca.
E tutti e tre ci siamo tenuti in SICUREZZA , cosa principale per chi va per mare.Il tutto e' stato fatto senza nessuna comunicazione VHF, con largo anticipo e con un ampia accostata facendo capire senza dubbi le nostra intenzione all'altro.
Questa e' una delle situazione a cui chi va per mare si trova ad affrontare quotidianamente e non sono sempre cosi semplici, io avrei potuto tenere la mia rotta e dire , cavoli loro io sono tranquillo se la sbrighino loro , ma proprio per questo quello che ti voglio dire e' che oltre che alla perfetta conoscenza delle regole bisogna avere del buon senso specialmente quando si va per mare.
Poi per quanto riguarda gli armatori non e' un problema di soldi, loro ne hanno fin troppi :lol: , ma quello che piu' dispiace a me ma penso a tutti e' fare arrivare in ritardo i passeggeri , il che comporta una minore sosta in porto , cancellazione di alcune escursioni etc.., loro si spendono dei bei soldoni e creargli dei disguidi perche' c'e' gente che non sa andare per mare mi fa arrabbiare per non usare un altro termine.

Anche io L'imo del diporto l'ho preso d'uffico ma vorrei fare una domanda a Rodolfo, Manlio , Tano Unoche o chiunque nel forume ha la patente nautica.
Vi e' mai capitato nei mari italiani di sentire una nave che chiama via VHF un diportista, questo risponde in italiano e la comunicazione da parte della nave comincia in inglese.A questo punto dall'altra parte silenzio radio.La nave richiama ma nessun' altra risposta.Nel programma di esame oltre le dodici miglia c'e' un esamino sulla conoscenza della lingua inglese?Io penso che oggi chi va per mare oltre le 12 miglia come diportista debba conoscere almeno i termini elementari.
Cosa ne pensate?

Anche io per concluere sono d'accordo che l'ufficiale del dream si sia comportato correttamente, ma se non fossero state le prove in mare ma fosse stato in navigazione normale da porto a porto, avrebbe ridotto comunque la velocita' o avrebbe manovrato in altra maniera?

Saluti
 
Re: Patente nautica

Adriatic2009 ha detto:
Vi e' mai capitato nei mari italiani di sentire una nave che chiama via VHF un diportista, questo risponde in italiano e la comunicazione da parte della nave comincia in inglese.A questo punto dall'altra parte silenzio radio.La nave richiama ma nessun' altra risposta.Nel programma di esame oltre le dodici miglia c'e' un esamino sulla conoscenza della lingua inglese?Io penso che oggi chi va per mare oltre le 12 miglia come diportista debba conoscere almeno i termini elementari.
Cosa ne pensate?
penso che in molti casi, visto l'uso che ne fanno, non si sappia nemmeno come si usa il vhf e i suoi canali.......
 
Re: Patente nautica

unochenavigaverament ha detto:
AntonioValenti ha detto:
la vela, ha sempre la precedenza sulle imbarcazioni a motore, tranne che con unità con scarsa manovrabiltà(rimorchio, draga) o impedimento a causa della sua immersione(petroliera)

non e' assolutamente vero....come faceva notare Adriatc qualche riga sopra......
Per esempio Colreg
Regola 9 punto b)
Regola 10 punto j)

poi una nave passeggeri puo' essere in condizione di manovrabilita' ridotta o condizionata dal pescaggio!?!...ovviamente si, non solo rimorchi o draghe e altre categorie.


ed ecco che ne escono incidenti, per le mancate conoscenze. Nel caso del filmato e viste le localita' probabilmente la barca a vela nemmeno aveva la precedenza per la regola 10...e dico probabilmente.


Io ho trovato questa pagina

http://www.john-silver.it/corso_di_vela ... 0mare.html

se non è esatta, vogliate spiegarla ed eventualmente farla correggere.

no ho trovato riscontri alla regole 10, se qualcuno volesse delucidarmi
e linkare "le regole delle precedenze" ne sarei grato.

ciao :D
 
Re: Patente nautica

AntonioValenti ha detto:
unochenavigaverament ha detto:
AntonioValenti ha detto:
la vela, ha sempre la precedenza sulle imbarcazioni a motore, tranne che con unità con scarsa manovrabiltà(rimorchio, draga) o impedimento a causa della sua immersione(petroliera)

non e' assolutamente vero....come faceva notare Adriatc qualche riga sopra......
Per esempio Colreg
Regola 9 punto b)
Regola 10 punto j)

poi una nave passeggeri puo' essere in condizione di manovrabilita' ridotta o condizionata dal pescaggio!?!...ovviamente si, non solo rimorchi o draghe e altre categorie.


ed ecco che ne escono incidenti, per le mancate conoscenze. Nel caso del filmato e viste le localita' probabilmente la barca a vela nemmeno aveva la precedenza per la regola 10...e dico probabilmente.


Io ho trovato questa pagina

http://www.john-silver.it/corso_di_vela ... 0mare.html

se non è esatta, vogliate spiegarla ed eventualmente farla correggere.

no ho trovato riscontri alla regole 10, se qualcuno volesse delucidarmi
e linkare "le regole delle precedenze" ne sarei grato.

ciao :D

Ciao Antonio,lascia perdere tutti questi bei disegnini.
Io non faccio correggere nulla perche' per me la Bibbia e' il Colreg e nient'altro.
Apri questo link http://www.nauticolonnaroma.it/regprevabbo.pdf
Vai a Pagina 6 e leggi cosa c'e' scritto al punto "j"
Fammi sapere
 
Re: Patente nautica

letto: 10 J
j) Una nave di lunghezza inferiore ai m 20 o una nave a vela non deve
intralciare il passaggio di una nave a propulsione meccanica che segue una corsia
di traffico.


9 B
b) Una nave di lunghezza inferiore a m 20 od una nave a vela non devono
ostacolare il passaggio di una nave che può navigare con sicurezza solo in tale
canale o passo stretti.


continuando a leggere ho trovato anche questa regola,

Regola 18
Responsabilità tra navi.
Salvo disposizioni contrarie degli articoli 9, 10 e 13:

a) Una nave a propulsione meccanica in navigazione deve lasciar libera la rotta:
i) ad una nave che non governa;
ii) ad una nave con manovrabilità limitata; iii) ad una nave intenta a pescare;
iv) ad una nave a vela.

b) Una nave a vela durante la navigazione deve lasciar libera la rotta:
i) ad una nave che non governa;
ii) ad una nave con manovrabilità limitata; iii) ad una nave intenta a pescare.

ciao :D
 
Re: Patente nautica

AntonioValenti ha detto:
letto: 10 J
j) Una nave di lunghezza inferiore ai m 20 o una nave a vela non deve
intralciare il passaggio di una nave a propulsione meccanica che segue una corsia
di traffico.


9 B
b) Una nave di lunghezza inferiore a m 20 od una nave a vela non devono
ostacolare il passaggio di una nave che può navigare con sicurezza solo in tale
canale o passo stretti.


continuando a leggere ho trovato anche questa regola,

Regola 18
Responsabilità tra navi.
Salvo disposizioni contrarie degli articoli 9, 10 e 13:

a) Una nave a propulsione meccanica in navigazione deve lasciar libera la rotta:
i) ad una nave che non governa;
ii) ad una nave con manovrabilità limitata; iii) ad una nave intenta a pescare;
iv) ad una nave a vela.

b) Una nave a vela durante la navigazione deve lasciar libera la rotta:
i) ad una nave che non governa;
ii) ad una nave con manovrabilità limitata; iii) ad una nave intenta a pescare.

ciao :D

Non capisco.
Qualcuno qui ha detto il contrario di quello che tu hai marcato in neretto?
 
Re: Patente nautica

Forse bisognerebbe sapere di cosa si parla, di studiare nel complesso il Colreg e non un paio di articoli, di sapere cosa e' una corsia di traffico e dove sono situate.

Ricapitolando senza "insaponare" :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Hai detto: "la vela, ha sempre la precedenza sulle imbarcazioni a motore, tranne che con unità con scarsa manovrabiltà(rimorchio, draga) o impedimento a causa della sua immersione(petroliera)" ti e' stato detto che non e' sempre vero per i seguenti articoli:
10 J
j) Una nave di lunghezza inferiore ai m 20 o una nave a vela non deve
intralciare il passaggio di una nave a propulsione meccanica che segue una corsia
di traffico. molto probabilmente il caso in questione del filmato

9 B
b) Una nave di lunghezza inferiore a m 20 od una nave a vela non devono
ostacolare il passaggio di una nave che può navigare con sicurezza solo in tale
canale o passo stretti.

per non parlare delle "definizioni" di manovrabilita' limitata (rimorchio, draga) e condizionata dal pescaggio (petroliera).....sbagliate.

Hai detto:io credo di sapere che una barca a vela ha manovrabilità limitata (per convenzione) ma non e' vero in quanto sono 2 categorie ben distinte nel regolamento per prevenire gli abbordi in mare...se poi ci indichi a quale convenzione (deduco internazionale) ti riferisci, vorrei sapere quali sono gli stati assignatari che hanno firmato qualche cosa di diverso dal colreg.

quindi in soldoni i tuoi enunciati sono a mio avviso errati, fino a prova contraria..e dimostrano una non idonea e completa conoscenza dei regolamenti base, che potrebbe rendere pericolosa la tua navigazione, per te stesso e per gli altri. .... come andare in macchina senza conoscere il codice: pericoloso.

A riguardo di quello che tu hai sottolineato in grassetto...e chi dice il contrario!?! si dice solo che ci sono delle eccezioni; infatti: "Salvo disposizioni contrarie degli articoli 9, 10 e 13".

In ogni caso si parlava di arte marinara, di buon senso, e di come si va per mare, tu sei voluto scendere nei regolamenti, ma purtroppo per farlo bisogna conoscerli fino in fondo, altrimenti si viene smentiti molto facilmente, specie se si ha a che fare con chi e' un professionista. In tutto cio' hai dato conferma che i regolamenti sono spesso sconosciuti o conosciuti soli in parte da molti diportisti.

Torniamo a parlare del buonsenso che hai dimostrato non mancare e che puo' colmare lacune conoscitive.

Abbiamo provato a spiegarti quali sono le problematiche e le difficolta' di manovra di una nave e quali pericoli e difficoltà inutili provocano i comportamenti di alcuni diportisti, sembra non ci siamo riusciti..ma almeno abbiamo provato. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

E forse e' proprio questa la differenza tra il professionista e il diportista........l'arte marinara.
 
Re: Patente nautica

Un dibattito che non finisce più e nel quale, alla fine, arriviamo tutti alla stessa conclusione.

Le regole ci sono, ma come in altri campi della vita, bisogna talora interpretarle, adattarle alla situazione del momento e valutare se il diritto che recita la disposizione non porti inutilmente ad un rischio per la propria ed altrui incolumità.

Il discorso era nato da quella, forse improvvida, manovra effettuata dal diportista che si vantava, anche nelle successive discussioni, del proprio comportamento.

Ora per quanto sia tutelato dalla legge, dai regolamenti e dalle norme, nel caso specifico, non mi sarei personalmente cimentato in una sfida con la nave, che avrebbe potuto risolversi in una tragedia per me, e non certo per gli occupanti della Carnival Dream.

E' un po' come se, con la macchina al mio verde, vedessi sopraggiungere in corsa dalla parte del rosso un camion a tutta velocità, e impegnassi ugualmente l'incrocio perché tanto io son dalla parte della ragione. Sai che soddisfazione!!!!
 
Re: Patente nautica

Solo che quotarti, Rodolfo, ottimo esempio.
Comunque un ringraziamento a Unochenaviga ed Adriatic per le spiegazioni.
Spero che il forum serva anche per intercambiare opinioni e dia un contributo nel comportarsi per mare.

Un saluto.
 
Re: Patente nautica

grazie per aver chiarito le mie lacune :oops: :P

ma qualcuno ha dimenticato di chiarimi la regola 18 :lol:
vediamo se ho capito:

un'Unità da crociera, che naviga da un porto ad un'altro (venezia-bari) (genova-tunisi) (barcellona-madeira)
"segue una corsia di traffico" e per tanto non deve rispettare la regola 18

AntonioValenti ha detto:
letto: 10 J
j) Una nave di lunghezza inferiore ai m 20 o una nave a vela non deve
intralciare il passaggio di una nave a propulsione meccanica che segue una corsia
di traffico.



continuando a leggere ho trovato anche questa regola,

Regola 18
Responsabilità tra navi.
Salvo disposizioni contrarie degli articoli 9, 10 e 13:

a) Una nave a propulsione meccanica in navigazione deve lasciar libera la rotta:
i) ad una nave che non governa;
ii) ad una nave con manovrabilità limitata; iii) ad una nave intenta a pescare;
iv) ad una nave a vela.

b) Una nave a vela durante la navigazione deve lasciar libera la rotta:
i) ad una nave che non governa;
ii) ad una nave con manovrabilità limitata; iii) ad una nave intenta a pescare.

ciao :D

ciao :D
 
Re: Patente nautica

AntonioValenti ha detto:
ma qualcuno ha dimenticato di chiarimi la regola 18 :lol:
vediamo se ho capito:

un'Unità da crociera, che naviga da un porto ad un'altro (venezia-bari) (genova-tunisi) (barcellona-madeira)
"segue una corsia di traffico" e per tanto non deve rispettare la regola 18
Mi viene il dubbio tu stia prendendo in giro, se cosi fosse ti risponderei che se non sai cosa sia uno schema di separazione del traffico o una corsia di traffico (come si evince dallo scritto) e' meglio che prima di mollare gli ormeggi ti riprendi il libro di navigazione, visto quello che hai dimostrato di sapere.

se invece così non fosse di seguito la risposta alla tua domanda

decisamente non e' corretto quello che hai capito .....
Nel link qui sotto trovi disegnati in viola gli schemi di separazione del traffico o corsie di traffico dell'alto Adriatico
http://www.comoy.com/avvisoAdriatico.pdf


Un viale di traffico e' un canale immaginario che una nave deve seguire obbligatoriamente, servono per mettere ordine in zone ad alta densita' di traffico. La navigazione all'interno di queste zone e' soggetta a regolamentazioni speciali e mirate. (spiegazione volutamente terra terra ma comprensibile)

Una nave di lunghezza inferiore ai m 20 o una nave a vela non deve intralciare il passaggio di una nave a propulsione meccanica che segue una corsia
di traffico....quindi non ha la precedenza.
Al di fuori di questi schemi vale la regola 18, e il buonsenso nonche' l'arte marinara

spero di essere stato utile.
 
Re: Patente nautica

Come a ribadire l'inadeguatezza dei programmi ministeriali, sui libri di preparazione agli esami non è riportato niente di quanto dici!
 
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