MCP
Well-known member
Re: Peggioramento crociere dal 2010
Certo, avete ragione, è evidente che se anch'io ci torno vuol dire che alla fine il mio bilancio è positivo. E nel mio bilancio positivo, molto incide il fatto che ormai su Costa conosco molti e sono riconosciuta: sentirmi dire, quando mi imbarco "Oooohhh, bentornata signora, l'aspettavamo anche quest'anno per Natale..." mi piace e nella scelta ha un peso rilevante, mentre su altre compagnie sarei un'illustre sconosciuta. E questo a parità di prezzo e servizi mi fa propendere per Costa.
Io prima facevo un discorso più generale e non volevo entrare in questi personalismi, ma certo che conta anche questo "sentirsi a casa".
Ma resta il fatto che le alternative valide costano di più (quindi non sono propriamente alternative, casomai scelte diverse) e che qualora un giorno il mio bilancio non fosse più positivo cambierei abitudini. Come ha già fatto Francisco, quel miliardario brasiliano che navigava da decenni con Costa (Tano, l'hai conosciuto?), ed era riconosciuto anche lui da tutti, ma poi con l'avvento di nuovi comandanti e di nuovo personale si era stufato di essere trattato dai nuovi in modo meno "attento", e visto anche il contestuale decadimento della qualità dei servizi, un bel giorno non è più tornato: ormai non si vede più da qualche anno. A me dispiace perdere vecchi compagni di viaggio e di lunghe traversate, ma non posso dargli torto perché la penso esattamente come lui. E credo, Tano, che anche per te sarebbe così se a bordo smettessero di trattarti con le attenzioni da "passeggero di lungo corso"...
Ciao.
MCP
Certo, avete ragione, è evidente che se anch'io ci torno vuol dire che alla fine il mio bilancio è positivo. E nel mio bilancio positivo, molto incide il fatto che ormai su Costa conosco molti e sono riconosciuta: sentirmi dire, quando mi imbarco "Oooohhh, bentornata signora, l'aspettavamo anche quest'anno per Natale..." mi piace e nella scelta ha un peso rilevante, mentre su altre compagnie sarei un'illustre sconosciuta. E questo a parità di prezzo e servizi mi fa propendere per Costa.
Io prima facevo un discorso più generale e non volevo entrare in questi personalismi, ma certo che conta anche questo "sentirsi a casa".
Ma resta il fatto che le alternative valide costano di più (quindi non sono propriamente alternative, casomai scelte diverse) e che qualora un giorno il mio bilancio non fosse più positivo cambierei abitudini. Come ha già fatto Francisco, quel miliardario brasiliano che navigava da decenni con Costa (Tano, l'hai conosciuto?), ed era riconosciuto anche lui da tutti, ma poi con l'avvento di nuovi comandanti e di nuovo personale si era stufato di essere trattato dai nuovi in modo meno "attento", e visto anche il contestuale decadimento della qualità dei servizi, un bel giorno non è più tornato: ormai non si vede più da qualche anno. A me dispiace perdere vecchi compagni di viaggio e di lunghe traversate, ma non posso dargli torto perché la penso esattamente come lui. E credo, Tano, che anche per te sarebbe così se a bordo smettessero di trattarti con le attenzioni da "passeggero di lungo corso"...
Ciao.
MCP