MARSIGLIA
Oggi è domenica, quindi sveglia leggermente più tardi. Anche oggi tante cose da vedere, soltanto che ci muoviamo più rilassatamente rispetto agli altri giorni perché anche se non riuscissimo a vedere tutto pazienza. Non abbiamo grandi aspettative per questa città. Poi in crociera vorresti che le domeniche o i giorni festivi non esistessero, per il fatto chè c’è meno movimento, molti negozi sono chiusi.
E vabbè alle 8:30 comunque siamo già svegli, saliamo al buffet e diamo un’occhiata fuori. Mammamia che brutto!
Benvenuti a Marsiglia! Anzi no al terminal crociere di Marsiglia.
Il panorama è costituito da grandi banchine, un rimorchiatore, una nave mercantile, la solita msc Splendida, gigante e sempre elegantissima, un piccolo paesino mi pare si chiami Estaque, qualche palazzone costruito al di sopra di una collina e delle maestose scogliere. Se uno non si informasse potrebbe dire:- Ma dov’è Marsiglia?
Tranquilli ci siamo, solo che questa città ha un porto enorme, talmente grande che il terminal crociere dista venti minuti di autobus dal centro. Se si vuole raggiungere il centro non c’è altro modo che prendere il bus navetta messo a disposizione dalla compagnia al costo di 9 euro a/r.
Lo sapevamo già ma chissà perché abbiamo rimandato l’acquisto quindi corsa al totem per comprare i biglietti. In tre 27 euro. E vabbè se vi fa bene pensate che la msc spilla ai propri clienti per la stessa tratta ben 15 euro. In realtà ci sarebbe un altro modo per raggiungere il centro, a parte i taxi che dicono ci siano ma io non ne ho visto ne all’andata ne al rientro, ovvero un bus pubblico. Per arrivare alla fermata, un posto squallido quasi su un’autostrada, dovete fare 1 chilometro forse. La fermata si vede perché è sopra una piccola altura. Alcuni aspettavano, mi pare di aver letto in un altro diario che ci fosse anche questa soluzione.
Comunque facciamo colazione e via al teatro a ritirare il numerino. Quanta gente: c’è chi aspetta triste di essere chiamato per lasciare la nave, chi aspetta con ansia l’inizio della propria escursione o il transfert. Facciamo la fila al palco, grande perdita di tempo. Errore quindi non fatelo, i numerini per la navetta si ritirano in un lato fuori dal teatro, noi siamo entrati dalla parte sbagliata. Fatto sta che siamo fortunati e riusciamo a salire sul secondo transfert. Scendiamo.
Sotto la nave ci sono alcuni negozietti, invece il terminal d’imbarco vero e proprio è dall’altra parte, dove c’è Splendida.
Saliamo sul bus. La prima cosa che salta all’occhio è la grandezza spropositata del porto, importante oltre che per le crociere, sia per il traffico traghetti, sia a livello commerciale. Mi pare sia il porto più importante del Mediterraneo. Altra cosa che vediamo: la città è tutta scombussolata, è tutto un cantiere. Si perché dal marzo 2013 Marsiglia sarà capitale europea della cultura, dunque i Marsigliesi si sono accinti a costruire palazzi moderni, a migliorare l’assetto urbano e i servizi. Il bus navetta lascia gli ospiti al Vieux Port, ovvero il Porto vecchio. Qui siamo proprio al centro. Vediamo subito il trenino azzurro, consigliatissimo, per salire sulla basilica di Notre Dame della Garde. Costi: 7 euro adulti, 3 euro bambini 3-12 anni, 4 euro e 50 gli adulti in un gruppo non minore di 20 persone. Tot. Per noi 21 euro. E’ una delle uniche possibilità per salire su, ma vi garantisco che ne vale la pena. Partiamo diretti alla chiesa, la prima impressione della città è che sia molto sporca, opinione che rimarrà costante per il resto della visita.
Marsiglia è una città secondo me tenuta male, sembra un giardino non curato. Cioè erba alta nelle aiuole, spazi verdi privi di fiori, sporcizia ovunque, arredo urbano scarso. Molte sono le cose che cambierei se fossi il sindaco di questa città. Avevo anche sentito dire che fosse la città francese della mala-vita. Mi è sembrata abbastanza tranquilla ma sempre meglio stare attenti. Saliamo per le viuzze e arriviamo in cima alla collina di circa 130 metri, ai piedi della quale erge la chiesa di Notre Dame de la Garde, 1 attrattiva della città, forse unica vera attrattiva. In realtà la cosa più bella è il panorama stupendo a 360 gradi che si ammira da sopra di cui vi parlerò nella prossimo post. Quindi a Marsiglia preparate la macchina fotografica.
Ma prima di questo vi ho consigliato di andare col trenino sia perché è davvero tanta la salita, sia perché quella zona della città è anche degradata, i quartieri che abbiamo attraversato non hanno nulla di particolarmente interessante. Questo trenino c’è tutto l’anno. Poi in realtà ce ne sarebbe un secondo che fa il giro turistico del quartiere più antico, Le Panier, ma presente da Pasqua a ottobre.
Altra curiosità di Marsiglia: è una città veramente multietnica, pensate che una persona su quattro professa la religione musulmana. Quindi l’architettura e lo skyline della città si è adattato anche al modello arabo, diverse sono le moschee. Sicuramente la componente più abbondante è quella algerina. L’Algeria si trova di fronte a Marsiglia se si attraversa il Mediterraneo e , per questo motivo algerini e non si sono imbarcati alla volta di questo luogo in cerca di lavoro, pace e condizioni di vita migliori.
Altra considerazione da fare: molti pensano che Marsiglia dopo Parigi sia la città più popolosa; in realtà si è la più popolosa ma la risposta resta comunque errata perché Lione, nonostante sia più piccola ha una cintura metropolitana che la supera leggermente.
Il diario continua….