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Giusto Oriana lasciamoli lavorare, ma anche chi acquista la crociera deve avere "certezze", perché anche loro lavorano e devono giustamente programmare il periodo della vacanza.I li lascerei lavorare punto e stop. Inutile continuare a recriminare il passato, si gira pagina e si va avanti. I cambiamenti ai vertici e parecchie persone sostituite possono fare la differenza, attendiamo gli sviluppi e lasciamoli lavorare.
Scusa chiedo per conferma e per sicurezza, ti hanno cancellato Fascinosa o Favolosa?mi hanno appena cancellato Fascinosa dei fiordi per il 2024, come mai?si sa?
Si,ma stiamo parlando del 2024.Giusto Oriana lasciamoli lavorare, ma anche chi acquista la crociera deve avere "certezze", perché anche loro lavorano e devono giustamente programmare il periodo della vacanza.
si esatto da Kiel Fascinosa crociera lunga per Capo nordScusa chiedo per conferma e per sicurezza, ti hanno cancellato Fascinosa o Favolosa?
Partiti da Kiel?
Concordo, poi a rimetterci è sempre il cliente finale.Giusto Oriana lasciamoli lavorare, ma anche chi acquista la crociera deve avere "certezze", perché anche loro lavorano e devono giustamente programmare il periodo della vacanza.
Appena arrivata anche a me comunicazione dalla mi agenzia. Per problemi di ferie avevo rimandato da luglio 2023 ad agosto 2024. Sono 4 anni che faccio il filo al nord Europa, per ora sto vedendo se c'è posto su Diadema in cabina disabili e se c'è comincio a bloccare quella anche se mi scoccia siano solo 7 notti, vedremo se sostituiscono con qualcosa di interessante...mi hanno appena cancellato Fascinosa dei fiordi per il 2024, come mai?si sa?
Giusta osservazione, sarà perché vogliono più bene a Costa.Direi che un preavviso di "un anno" sia senza dubbio più gestibile seppur con qualche difficoltà e contrarietà rispetto ad una variante dell'ultimo minuto.
A volte però mi sembra, mio personale pensiero, si sia più "tolleranti" con Costa, che non con MSC, come nel caso di Santorini dove qualcuno è "andato giù duro".
A me la cosa che fa "ridere" di sta vicenda è che proprio l'altro ieri da Costa mi hanno confermato la riduzione accompagnatore disabili, per cancellare la crociera l'indomani. Potevano evitare di fare lo sforzo di applicarla a sto punto...Al di là del fatto che manchi un anno o un mese, la diligenza che tutti devono rispettare nelle pratiche commerciali impone a tutte le compagnie di mettere in vendita un prodotto solo quando sono sicure della sua esistenza e del fatto che possono correttamente adempiere a quanto previsto dal contratto venduto, tanto più che sono le compagnie a decidere quando mettere in vendita le crociere e non sono vincolate ad alcun termine di legge. Aprire le vendite per le crociere di un determinato periodo è frutto unicamente delle loro scelte commerciali. Fatta questa premessa è chiaro che l'evento straordinario ed imprevedibile che può costringere la compagnia a modificare il contratto può sempre capitare. Tuttavia è chiaro l'annullamento di una intera stagione non può frutto di forza maggiore, ma di una scelta imprenditoriale, dettata forse dal repentino quanto improvviso cambio al vertice, che sicuramente avrà avuto le sue ragioni nel modo con il quale veniva gestita la compagnia tratte comprese. Quanto al punto di vista del cliente, certo perdere la vacanza desiderata dispiace, ma a un anno di distanza ci si può comunque riorganizzare. In questo senso per me brucia molto di più la vicenda di Santorini, per riprendere l'esempio fatto, che non quella di Costa.
Perchè è come " sparare sulla croce rosse " quindi ci si sente un po' in colpaDirei che un preavviso di "un anno" sia senza dubbio più gestibile seppur con qualche difficoltà e contrarietà rispetto ad una variante dell'ultimo minuto.
A volte però mi sembra, mio personale pensiero, si sia più "tolleranti" con Costa, che non con MSC, come nel caso di Santorini dove qualcuno è "andato giù duro".
Ho letto solo ora questa analisi che ritengo perfettaAl di là del fatto che manchi un anno o un mese, la diligenza che tutti devono rispettare nelle pratiche commerciali impone a tutte le compagnie di mettere in vendita un prodotto solo quando sono sicure della sua esistenza e del fatto che possono correttamente adempiere a quanto previsto dal contratto venduto, tanto più che sono le compagnie a decidere quando mettere in vendita le crociere e non sono vincolate ad alcun termine di legge. Aprire le vendite per le crociere di un determinato periodo è frutto unicamente delle loro scelte commerciali. Fatta questa premessa è chiaro che l'evento straordinario ed imprevedibile che può costringere la compagnia a modificare il contratto può sempre capitare. Tuttavia è chiaro l'annullamento di una intera stagione non può frutto di forza maggiore, ma di una scelta imprenditoriale, dettata forse dal repentino quanto improvviso cambio al vertice, che sicuramente avrà avuto le sue ragioni nel modo con il quale veniva gestita la compagnia tratte comprese. Quanto al punto di vista del cliente, certo perdere la vacanza desiderata dispiace, ma a un anno di distanza ci si può comunque riorganizzare. In questo senso per me brucia molto di più la vicenda di Santorini, per riprendere l'esempio fatto, che non quella di Costa.
Hanno messo tutto su Amburgo per le partenze.Buongiorno a tutti sul sito di Costa sono tornate le crociere di Costa favolosa in partenza da Amburgo verso l'Islanda e Capo Nord, ma niente Inghilterra per ora. In compenso sono sparite quelle di Costa fascinosa.