capricorno
Super Moderatore
Le prime crociere erano proprio come quella descritta nel kolossal del 1997 di James Cameron Titanic: i passeggeri si imbarcavano a bordo di lussuosi transatlantici di linea per trascorrervi settimane tra balli, cene e passatempi, sfoggiando abiti e gioielli che si erano portati in pesanti bauli e cappelliere.
La prima crociera in assoluto fu il tour Napoli-Costantinopoli a bordo del lussuoso piroscafo Francesco I, uscito dai cantieri di Castellammare di Stabia. La nave salpò nel 1833 e, dopo aver fatto tappa in Sicilia e in Grecia, approdò a Costantinopoli.
Solo ai primi del Novecento, infatti, ci fu un vero incremento del business della navigazione a cinque stelle (ma nei ponti inferiori viaggiavano anche gli emigranti), dove la combinazione tra lusso, comfort e intrattenimento arrivò a superare addirittura i Grand Hotel.
Un successo che durò poco: le crociere a bordo dei transatlantici deluxe ebbe presto una battuta d'arresto, prima con la tragedia del Titanic che affondò nel 1912 durante il viaggio inaugurale, e poi con la Prima guerra mondiale che costrinse a casa anche i ceti più agiati.
In tutto ciò che ci azzecca la Costa Fortuna?
È semplicemente una premessa per poter spiegare a cosa ci si è ispirati con il tema dominante di questa nave.
Non viene molto apprezzata dai più...nave datata, superata, vecchia, poco divertimento...devo continuare? Gli aggettivi non si sprecano ...
Ma cos'è Fortuna?
Per il crocierista di lungo corso, attento ai dettagli, alle atmosfere, al sentirsi bene in un ambiente che ci riporta ai fasti di un passato, Fortuna rappresenta il luogo ideale dove trascorrere un periodo di assoluto benessere a contatto con il mare...di gustare del buon cibo e di divertirsi, il divertimento non manca.
I viaggi marittimi ripresero dagli anni Venti, e portarono una ventata d'aria fresca all'economia italiana del primo dopoguerra, anche grazie ai numerosi transatlantici varati nei cantieri italiani, come il colossale Rex del 1931 (citato da Fellini in Amarcord). Fu la più grande imbarcazione italiana costruita dopo la guerra e la prima nave di linea usata per le crociere. Poteva accogliere 2.258 passeggeri in cabine climatizzate e dotate di telefono. A bordo c'erano piscine, palestre, cinema, teatri, una biblioteca, uno studio fotografico e perfino una chiesa.In questi anni, per il bel mondo, fare almeno un viaggio transoceanico nella vita diventò quasi un obbligo per non sfigurare in società. Per l'occasione, ci si faceva un guardaroba ad hoc, da cui deriva la cruise collection (collezione da crociera) lanciata dagli stilisti negli Anni '30-'40. Che bel mondo a quei tempi!
Costa Fortuna chiaramente non si colloca tra questi anni è più recente ma a questi anni, agli anni dell'orgoglio italiano che ha visto nascere i più bei transatlantici, quelli che facevano sognare, che ti facevano restare a bocca aperta...a questo si ispira. A quelle atmosfere ovattate, all'eleganza di quegli ambienti ricercati nel dettaglio che oramai non vivono più sulle nuove ammiraglie, troppo tecnologiche, con poca attenzione all'elemento uomo. Dove a bordo non si è solo numeri, ma persone, dove l'equipaggio ti saluta e ti precede nei tuoi desideri imparando a conoscerti dopo soli pochi giorni. È una dimensione più umana del viaggio, della crociera di come l'intendo io e forse anche di come l'intende qualcuno di voi.
Linea classica, pulita senza nulla di speciale apparentemente vista da fuori ma che ne svela il calore appena varcata la soglia. Elementi preziosi ne caratterizzano il suo aspetto interiore che ci parla dei grandi fasti del passato a cui si ispira.
Costruita presso il cantiere navale di Sestri Ponente a Genova , è stata seguita un anno più tardi dalla gemella Costa Magica.
Costruita sulla struttura modificata della classe Destiny della Carnival Cruise Lines, è stata tenuta a battesimo il 6 novembre del 2003 da Maria Grazia Cucinotta.
Nel 2016 è stata trasferita in Cina per operare nel mercato asiatico con Costa Victoria, Costa Atlantica e Costa Serena.
Nel febbraio 2019 è salpata da Singapore, dove alcuni ambienti sono stati sottoposti a restyling e ha fatto rientro nel Mar Mediterraneo.
Eleganza senza tempo
Sempre in prima classe è il suo motto, chiamata anche Dea del Mare.
segue...
Ultima modifica: